Scopriamo insieme 4 chiese da visitare a Varsavia, affascinante città e capitale della Polonia, dalla grandissima importanza storica e culturale.
Soprannominata Città Fenice, la città di Varsavia nel corso della sua storia ha vissuto momenti di grande drammaticità: invasioni, conquiste, distruzioni ma soprattutto, in virtù del suo soprannome, ricostruzioni. La capitale della Polonia, infatti, nel corso della Seconda Guerra Mondiale in seguito all’invasione nazista nel 1939, fu completamente rasa al suolo: quella che, prima della guerra era denominata Parigi del Nord per la sua bellezza, nel 1945 vedeva in rovina più dell’85% degli edifici cittadini; così, qualche anno dopo il conflitto, si cominciò a lavorare alla sua totale ricostruzione.
Oggi Varsavia è presente a pieno titolo, sin dal 1980, tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO per il suo splendido centro storico e per le sue attrazioni turistiche. Tra le tante, annoveriamo anche una serie di Chiese da visitare a Varsavia. Scopriamo le 4 da non perdere.
Cattedrale di San Floriano
La Cattedrale di San Floriano o meglio Basilica Cattedrale di San Michele Arcangelo e San Floriano è una delle più importanti Chiese da visitare a Varsavia. Essa è situata nel quartiere Praga ed ha una storia molto interessante. La cattedrale fu costruita alla fine del XIX secolo come protesta nei confronti dell’Impero russo che, dopo il Congresso di Vienna, aveva ottenuto il controllo di parte della Polonia. Nel Paese, infatti, furono erette una serie di chiese ortodosse russe, come l’imponente Chiesa ortodossa di Maria Maddalena, proprio per ospitare i tanti ortodossi presenti in città a fine Ottocento. Così, come segno di protesta, tra il 1897 e il 1904 fu costruita la Cattedrale di San Floriano con le sue due torri alte 75 metri. Nel 1944, tuttavia, la chiesa fu distrutta dai tedeschi e solo nel 1950 ebbero inizio le opere di ricostruzione; e la chiesa fu riaperta nel 1972.
Fonte immagine: Wikipedia
Cattedrale di Santa Maria Maddalena
La Cattedrale di Santa Maria Maddalena, situata nel quartiere Praga, è assolutamente una delle Chiese da visitare a Varsavia. La prima pietra per la costruzione della cattedrale fu posta nel 1867 per la comunità russa ortodossa presente nell’area – oltre 40 mila persone – a fine Ottocento. Realizzata in stile russo-bizantino, la Cattedrale è una delle due chiese ortodosse ancora attive a Varsavia dopo la demolizione delle altre, considerate simbolo della dominazione russa. Inizialmente, la Chiesa avrebbe dovuto avere una sola grande cupola, successivamente però, a causa delle pressioni delle autorità russe, furono costruite altre quattro cupole minori.
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Chiesa della Santa Trinità
Chiamata Chiesa evangelica della Santa Trinità della Confessione di Augusta, questa antica struttura neoclassica è una tra le Chiese da visitare a Varsavia più grandi presenti in città. La Chiesa fu costruita tra il 1777 e il 1782 secondo i dettami dello stile neoclassico, riprendendo il disegno del Pantheon di Roma. All’epoca della sua costruzione, questa Chiesa rappresentava l’edificio più alto e più grande di Varsavia, con un’altezza di 58 metri. Per la sua altezza, essa fu utilizzata dall’esercito polacco come punto di osservazione durante l’insurrezione di Kościuszko, la rivolta polacca condotta contro l’Impero russo nel 1794. Successivamente, all’inizio del XIX secolo, essa fu rinnovata per poter realizzare attività musicali che coinvolsero anche musicisti del calibro di Frédéric Chopin.
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Cattedrale di Varsavia
Tra le Chiese da visitare assolutamente a Varsavia abbiamo sicuramente la Cattedrale di San Giovanni Battista. Situata nella Città Vecchia di Varsavia, essa è la cattedrale più antica della Polonia, con la sua edificazione risalente al XIV secolo. La Chiesa fu costruita secondo lo stile gotico baltico per essere sede dell’incoronazione dei monarchi polacchi e della sepoltura di personaggi storici polacchi illustri.
Durante l’Insurrezione di Varsavia avvenuta nel 1944 la Cattedrale, così come altri edifici, andò distrutta per il 90% a causa delle esplosioni dei nazisti, per poi essere prontamente ricostruita.
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