Chiese di Siena: 3 tra le più belle da vedere

Chiese di Siena: 3 tra le più belle da vedere

La città di Siena e 3 chiese da vedere

Capoluogo di provincia della Toscana, Siena è una città di circa 53 mila abitanti situata in mezzo ad un bellissimo paesaggio collinare, nel quale si trovano anche le colline del Chianti. Le sue origini sono molto antiche e sono riconducibili all’epoca etrusca, come testimoniano dei siti di quell’epoca ritrovati nella città e all’epoca romana, della quale si ha un primo documento della comunità che abitava Siena nel 70 d.C. La città ha uno stemma detto balzana, che richiama la leggenda che narra la sua fondazione da parte di Senio e Ascanio. Una delle curiosità della sua storia è la divisione amministrativa in Terzi (zone di Siena) usata nel medioevo. La città ha conservato il suo aspetto antico, è ricca di storia in ogni angolo e camminando per le sue stradine si può respirare ancora l’aria medioevale. Da vedere è Piazza del Campo che si trova nel centro storico della città, patrimonio dell’UNESCO. Qui su questa piazza si affaccia la Torre del Mangia con il Palazzo Pubblico, un tempo sede della Repubblica di Siena e oggi sede del Comune. C’è anche da nominare la grande quantità delle chiese di Siena, che si trovano sparse un po’ ovunque all’interno della città. Ogni anno si svolge qui il Palio di Siena, una manifestazione tipica della città che va avanti da anni, con protagoniste le 17 contrade della città.

Chiese di Siena 

Le chiese di Siena sono moltissime e ognuna ha la propria storia; tra le tante, vediamone 3 delle più belle:

Chiesa di San Martino

Situata in Via del Porrione, la chiesa dedicata a San Martino era la più importante del Terzo, che nel medioevo prese proprio il nome da essa (Terzo di San Martino). Risale al XII secolo, ma fu ristrutturata nel corso dei secoli, fino al termine della facciata e del campanile. La facciata della chiesa rinascimentale è opera dell’architetto Giovanni Fontana e richiama il manierismo, la struttura interna è a croce latina con solo una navata che da sull’altare. All’interno tra i vari dipinti, ne compare uno che riguarda la storia della città, ovvero la battaglia di Camollia di Giovanni di Lorenzo del 1528.

Basilica di San Francesco

L’ultima delle chiese di Siena di cui parliamo è la Basilica di San Francesco, nell’omonima piazza della città, costruita nel XIII secolo in stile romanico con l’arrivo dei francescani a Siena e successivamente ingrandita seguendo lo stile gotico. La pianta è a croce egizia con una navata ampia delimitata dalle pareti a fasce verdi e bianche, seguendo l’esempio del Duomo di Siena. Nella chiesa compaiono vari affreschi, tra cui Il martirio dei sei francescani di Ambrogio Lorenzetti, situato in una delle cappelle del transetto, poi lungo le pareti laterali sono appese le bandiere delle 17 contrade di Siena. La chiesa è stata nominata Basilica Minore da papa Leone XIII per via del Miracolo delle Particole, che per la Chiesa cattolica avvenne 17 agosto 1730, quando delle particole rubate tre giorni prima, durante la messa furono ritrovate nella cassetta delle offerte.

Battistero di San Giovanni

L’ultima tra le chiese di Siena di cui parliamo è il Battistero di San Giovanni che fu costruito per ampliare il Duomo di Siena; è stato realizzato in stile gotico da Camaino di Crescentino e terminato nel 1325. Il suo interno è arricchito da opere di grande valore, tra cui la formella del Banchetto di Erode di Donatello e il Battista di Jacopo della Quercia. I due lavorarono anche al pregiato fonte battesimale in marmo e bronzo di forma esagonale, posto al centro. Oltre alle sculture, vi sono gli affreschi sulle laterali e sulla volta centrale della chiesa, la Flagellazione di Cristo e l’Annunciazione del Vecchietta.

Fonte Immagine Basilica San Francesco: Wikimedia Commons

A proposito di Maria Toscano

Sono una studentessa dell'Orientale, ho 22 anni, sono appassionata di musica e sono costantemente in cerca di concerti a cui andare. Viaggiare è un'altra grande passione così come i libri.

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