Se siete amanti del mistero e di avvenimenti oscuri, visitare città sotterranee può essere la scelta giusta. Si tratta di reticoli di gallerie, canali, tunnel o altri spazi che sorgono al di sotto dei centri abitati, dove si svolge la vita quotidiana delle persone. Storicamente sorgevano per ragioni di protezione degli abitanti locali dalle invasioni o dal freddo estremo, e oggi sono diventati luoghi turistici estremamente affascinanti… per chi ha il fegato di visitarle! In questo articolo ci addentreremo in 5 città sotterranee che, per le loro meraviglie architettoniche o per la loro importanza storica, sono da non perdere assolutamente.
5 città sotterranee da scoprire
1. Derinkuyu, Turchia
Nel cuore della Cappadocia, in Turchia, si trova Derinkuyu, una delle città sotterranee più grandi e profonde mai scoperte: pensate che la città si estende per 18 piani (cioè ben 85 metri di profondità!). Veniva usata dagli abitanti locali per difendersi dalle invasioni: 20.000 persone potevano riversarsi nei suoi anfratti contemporaneamente, e godere di comodità non da poco: nella cucina c’era spazio per presse per l’olio e per il vino, c’erano stalle, cantine, mense e cappelle, che potevano garantire una vita di comunità anche sotto la superficie terrestre. Per non soffocare la città era dotata di un sofisticato sistema di ventilazione e di passaggi segreti, attraverso i quali era possibile raggiungere altre città sotterranee della regione, rendendola una fortezza quasi inespugnabile.
2. Parigi, Francia
I luoghi più famosi della capitale francese sono noti a chiunque. Quello che non tutti sanno, però, è dell’esistenza delle città sotterranee. La “Città delle Luci” nasconde un misterioso mondo sotterraneo fatto di cunicoli e antiche cave. Le Catacombe di Parigi sono forse la parte più celebre di questo labirinto: un ossario che si estende per oltre 300 chilometri, ospitando i resti di più di sei milioni di persone. Furono costruite alla fine del XVIII secolo come soluzione al problema del sovraffollamento dei cimiteri, prima di diventare dapprima un luogo per concerti e feste private e infine un’attrazione turistica visitata ogni anno da intrepidi avventurieri. Le catacombe sono solo una piccola frazione della Parigi sotterranea, che ospita anche le antiche cave di calcare da cui fu ricavato il materiale per la costruzione degli edifici in superficie.
3. Montréal, Canada
Tra le varie città sotterranee, nel cuore di Montréal si trova “La Ville Souterraine“, un labirinto di 33 chilometri di passaggi pedonali sotterranei all’interno del quale hanno sede oltre 2.000 negozi, ristoranti, hotel, uffici, complessi residenziali, cinema, teatri, musei e aule universitarie. Necessario per proteggere i residenti dal freddo, durante l’inverno è popolato da più di mezzo milione di persone quotidianamente e spesso ospita eventi culturali, fiere e mostre d’arte. La Ville Souterraine è una meraviglia dell’architettura moderna e, secondo alcuni, un esempio di come saranno le città del futuro, quando a causa del cambiamento climatico dovranno trovare delle soluzioni ad inverni più rigidi ed estati più torride.
4. Naours, Francia
Ritornando alle città sotterranee in Francia, nella parte settentrionale non si può non visitare Naours, una città composta da 28 gallerie scavata all’interno di una cava di calcare. Con un’estensione di circa 2 chilometri, Naours comprende oltre 300 stanze, tra cui cappelle, stalle e cucine. Naours ha servito come rifugio dagli attacchi dei nemici per secoli, dal Medioevo fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando fu occupata dalle truppe tedesche e utilizzata come quartier generale per il controllo della Francia invasa. Le pareti sono ancora segnate dalle incisioni dei soldati, rendendo Naours un luogo assolutamente da non perdere.
5. Dover, Regno Unito
Infine, ci spostiamo nel Regno Unito, a Dover. Famosa per le sue bianche scogliere, la cittadina britannica nasconde un intricato sistema di tunnel sotterranei, scavati all’interno delle scogliere di gesso, che raccontano una parte cruciale della storia del paese. Questi tunnel, infatti, furono costruiti nel Medioevo come rifugi militari, ma divennero particolarmente importanti durante la Seconda Guerra Mondiale, quando furono utilizzati come quartier generale segreto del comando militare britannico. All’interno di questi tunnel, ad esempio, venne orchestrata l’evacuazione di Dunkerque, cruciale per lo sviluppo del conflitto mondiale perché senza di essa anche la Gran Bretagna sarebbe caduta ai piedi dell’Asse.
Fonte immagine: Wikimedia commons