Cosa vedere a Lecce: 4 luoghi storici da visitare

Cosa vedere a Lecce: 4 luoghi storici

Il capoluogo della Puglia è famoso in particolare per lo stile barocco che caratterizza la sua architettura: ecco cosa vedere a Lecce per poter apprezzare pienamente la storia e la cultura di questa città salentina. 

Lecce situata a sud della Puglia, di cui è capoluogo di provincia, con 94.537 abitanti è la provincia più a oriente della nostra nazione. È al centro tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico e si trova sul vasto terreno salentino chiamato Tavoliere, compreso tra le Murge e le serre salentine.

Le sue origini risalgono alla popolazione dei Messapi, ma nella città si vedono anche i resti archeologici romani. È ricca di elementi barocchi, curati soprattutto durante il Regno di Napoli tanto da aver ottenuto la definizione di barocco leccese. Oggi è la città che rappresenta il principale centro urbanizzato del Salento, ospita anche l’Università del Salento e vari musei come quello papirologico e quello storico-archeologico di Unisalento, quello Ebraico. Oltre a ciò, Lecce è casa anche di Teatri e festival cinematografici come quello del Cinema Europeo.

In questa città si trovano, quindi, molte attrazioni e di vario genere. Vediamo qui cosa vedere a Lecce, in particolare suggeriamo 4 tra i luoghi più storici della città del Salento:

Anfiteatro Romano di Lecce

Monumento di origine romana, situato in piazza Sant’Oronzo a Lecce risale all’età di Augusto e un tempo conteneva circa 25 mila spettatori. È stato scoperto i primi anni del 1900 e portato alla luce grazie a vari lavori e scavi nel 1940 ma nonostante questo, l’Anfiteatro non è visibile nella sua interezza poiché due terzi della sua struttura si trovano sotto la piazza; rimangono visibili parte dell’arena ellittica, le gradinate con un corridoio che vi scorre al di sotto e un altro corridoio che invece è esterno con dei portici.

Basilica di Santa Croce

Questa basilica di Lecce si trova proprio nel centro storico suggestivo della città ed è l’esempio maggiore di barocco leccese. La sua costruzione terminò nel 1582 ma i lavori della cupola solo nel 1590. L’esterno presenta colonne corinzie e un rosone romanico delimitato da due altre colonne, sono anche rappresentate le culture e provenienze umane della città: la Lupa capitolina e il dragone del papa Borghese, soldati aragonesi e turchi. L’interno è a croce latina e ospitava un tempo cinque navate, oggi due di esse sono state adibite a cappelle laterali e in tutto la basilica contiene circa sedici altari barocchi.

Piazza Sant’Onofrio

L’abbiamo citata sopra, la piazza dedicata a Sant’Onofrio a Lecce, che non si può non citare tra le cose da vedere a Lecce, poiché il santo in questione è uno dei protettori. Un tempo si chiamava piazza dei mercanti, cambiò forma dopo la scoperta dell’Anfiteatro e oggi ha trovato il suo equilibrio con i tre monumenti che ospita, ovvero la statua di Sant’Onofrio, palazzo Il Sedile e la chiesa di San Marco. Sul suolo della piazza si trova, inoltre, lo stemma della città di Lecce che raffigura la Lupa sotto il Leccio.

Porta Rudiae

In molte città compaiono le famose porte che danno accesso ai centri storici o a determinati quartieri; Porta Rudiae è una di queste e dà accesso al centro storico di Lecce nella parte orientale. Si chiama così per la città di Rudiae, ormai distrutta, che si collegava un tempo con Lecce. Risale al 1703 e sul suo fregio sono raffigurati i fondatori della città che sono Malennio, Duano, Euippa e Idomeneo. È detta anche di sant’Oronzo, statua che sormonta la porta insieme a santa Irene e san Domenico, protettori di Lecce.

Duomo di Lecce

L’ultima tra le cose da vedere a Lecce che suggeriamo è la cattedrale di Santa Maria Assunta e si trova in piazza del Duomo, nel centro storico cittadino. La prima costruzione avvenne nel 1144, una seconda in stile romanico nel 1230 e l’ultima nel 1659 in stile barocco leccese, terminata nel 1670. Del Duomo spicca il campanile a forma quadrata che torreggia sulla piazza, con cinque piani che terminano con una cupola sopra la quale, anche qui, si trova una statua di sant’Oronzo. Ricordiamo che in questa chiesa si trova anche una cripta, che è stata riaperta da pochi anni.

Fonte Immagine: Wikimedia Commons

A proposito di Maria Toscano

Sono una studentessa dell'Orientale, ho 22 anni, sono appassionata di musica e sono costantemente in cerca di concerti a cui andare. Viaggiare è un'altra grande passione così come i libri.

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