Siete in viaggio a San Marino e non sapete cosa vedere? Ebbene, sappiate che vi sono diversi luoghi, musei e monumenti da non perdere assolutamente.
La Serenissima Repubblica di San Marino è un microstato, uno tra i più piccoli d’Europa, situato all’interno della penisola italiana. Ciò che rende questo luogo particolarmente affascinante è la sua storia. Soprattutto passeggiando per le stradine del centro storico, sembra quasi di essere catapultati in un’altra epoca, un po’ come se il tempo si fosse fermato. E, invece, sono passati secoli dalla sua fondazione, avvenuta nel 301 d.C., quando San Marino, un tagliapietre proveniente dalla Dalmazia, in fuga dalle persecuzioni contro i cristiani, decide di rifugiarsi sul Monte Titano insieme a una piccola comunità. La leggenda narra che, prima di morire, San Marino abbia pronunciato tali parole: «Vi lascio liberi da ambedue gli uomini», ovvero l’Imperatore e il Papa. Non si sa se queste parole furono realmente pronunciate, ma sicuramente riescono a trasmettere l’idea di un territorio che, nonostante le sue ristrette dimensioni, ha sempre combattuto per difendere la propria libertà e la propria indipendenza. Non a caso, San Marino è conosciuta come la Repubblica più antica del mondo.
Le tre Torri: Guaita, Cesta e Montale
La Prima Torre, conosciuta come Torre Guaita o Rocca, rappresenta la principale fortificazione del Monte Titano, documentata come esistente sin dal XIII secolo. Situata in uno dei punti più alti di San Marino, la Rocca, con le sue imponenti mura, era il luogo ideale in cui ripararsi in caso di assedio e da cui avvistare eventuali nemici. Un tempo costituiva anche il luogo destinato ai prigionieri, i cui graffiti realizzati all’interno delle celle, sono stati riportati alla luce durante recenti lavori di restauro. Essi erano sottoposti a severe torture, come la pena del “cavalletto” e la fustigazione, le quali furono definitivamente abolite nel corso del 1800, compresa la pena di morte (abolita nel 1848). A partire dal 1253 e fino al 1960, la Torre Guaita ha subito diverse trasformazioni, dovute a lavori di ristrutturazione e ampliamenti, come il rialzo del Torrione e la ricostruzione delle merlature. La Prima Torre era il luogo in cui, a difendere la libertà, erano uomini liberi che alle prime luci dell’alba, terminato il turno di ronda, depositavano le armi e tornavano alla propria quotidianità, in cui si occupavano del lavoro nei campi e dell’allevamento.
La Seconda Torre, conosciuta anche come Cesta o Fratta, sorge sul picco più alto del Monte Titano. Attualmente essa ospita il Museo delle Armi Antiche di San Marino, una collezione trasferita all’inizio degli anni Cinquanta da Milano a San Marino, per volontà dell’antiquario e collezionista milanese Carlo Giorgetti. Durante le due guerre mondiali, Giorgetti decide di raccogliere le armi e gli svariati oggetti che compongono la collezione attualmente esposta all’interno della Seconda Torre. Si tratta di una collezione che spazia cronologicamente dal Medioevo al XIX secolo, composta da pezzi che testimoniano l’evoluzione delle armi nel corso del tempo. Non mancano, ovviamente, alcuni pezzi locali, come le balestre, armi utilizzate in passato non solo per difendersi, ma anche per cacciare. Queste, fin dal Medioevo, venivano donate dai Reggenti al momento delle elezioni e, per tale motivo, rappresentano dei pezzi iconici per la Repubblica di San Marino.
La Terza Torre, conosciuta come Montale, è la più piccola delle tre. In passato, grazie alla sua posizione, costituiva un punto strategico di difesa, all’interno del quale vi è una prigione profonda 8 metri. Purtroppo, questa è l’unica torre visitabile solo dall’esterno.
Cosa vedere a San Marino: musei
Oltre al Museo delle Armi, a San Marino vi sono tanti altri musei, la maggior parte situati nel centro storico. Nonostante le sue dimensioni, infatti, San Marino è in grado di accontentare con i suoi musei tutti gli appassionati di storia, arte, cultura, archeologia, numismatica, ma anche coloro che amano le leggende, le curiosità e i misteri.
Tra i musei da non perdere vi è sicuramente il Museo di Stato, il quale offre ai suoi visitatori la possibilità di viaggiare nel tempo ammirando non solo svariate opere artistiche e reperti storici propri di San Marino, ma anche donazioni e acquisti da tutto il mondo. Il Museo di Stato di San Marino ospita un’esposizione ricca e variegata, distribuita su più piani e che comprende la bellezza di quasi cinque mila pezzi. La collezione sammarinese comprende: parte del Tesoro di Domagnano, i due antichi stemmi della Porta di San Francesco (ingresso del centro storico di San Marino), resti architettonici dell’antica Pieve di San Marino, dipinti, monete e numerosi alti oggetti rinvenuti nel territorio di San Marino. Numerose sono anche le donazioni: ceramiche francesi, italiane (soprattutto campane), reperti di epoca romana, vasi etruschi, ceramica greca e una consistente collezione egizia.
Di particolare interesse è anche il Museo delle Cere, in cui si ha l’impressione di rivivere alcuni avvenimenti storici importanti insieme a personaggi realizzati in cera che ne furono protagonisti. Il museo è suddiviso per tematiche: in un primo momento ci si ritrova al cospetto di diversi volti storici importanti, come Giuseppe Garibaldi, Dante Alighieri, Mussolini, Hitler e altri ancora; di seguito una breve successione di scene offre un’idea delle atroci torture che venivano inflitte in passato; un’ultima parte è dedicata a personaggi che appartengono nello specifico alla storia di San Marino e a figure rappresentative del governo.
Questi sono solo due dei 12 musei di San Marino, tra pubblici e privati, che hanno un solo difetto: è impossibile scegliere quale visitare! Sono uno più bello dell’altro.
Cosa vedere a San Marino gratis?
Il centro storico di San Marino è un vero e proprio museo a cielo aperto. Per conoscere la sua storia e le leggende legate a questo borgo meraviglioso, è sufficiente anche solo passeggiare per i suoi vicoli e scoprire che in ogni angolo, in ogni piazza, persino nei negozi, tutto ci parla del suo passato. Si potrebbe benissimo affermare che in questo luogo le sorprese sono dietro l’angolo e ve ne sono alcune che chi è in visita a San Marino non deve perdere assolutamente!
Una delle strade più caratteristiche e romantiche è sicuramente il Passo delle Streghe. Si tratta di un sentiero che collega la Prima e la Seconda Torre e offre una vista panoramica sull’Adriatico e la costa romagnola. Come si può dedurre dal nome, il sentiero è legato a una leggenda, cosa che lo rende ancora più affascinante. Si dice che un tempo tutti i gatti neri venissero uccisi dalle guardie delle torri, perché temevano che il loro corpo potesse ospitare quello di una strega che, invidiosa della bellezza di un’altra fanciulla, non avrebbe esitato a ucciderla per poi impadronirsi del suo corpo. Durante la notte, diverse fanciulle si riunivano in questo luogo per condividere dei momenti di spensieratezza, ballando, cantando e dilettandosi nella creazione di pozioni profumate. Un giorno una guardia decise di spiarle e rimase ammaliato dalla bellezza di una delle fanciulle. Attese che fosse sola per avvicinarsi e per loro fu amore a prima vista. Continuarono a vivere in segreto il loro amore e ancora oggi, tutti coloro che, passeggiando sul Passo delle Streghe, ripensano alla leggenda, confondono spesso il fruscio del vento con il suono delle voci delle fanciulle e dei due innamorati.
Altra tappa importante è la Basilica di San Marino, dedicata al Santo e in cui sono conservate le sue reliquie. Nel 1826, un architetto bolognese, Antonio Serra, si occupò del progetto e guidò la costruzione di questa splendida opera architettonica in stile neoclassico, realizzata nell’area dell’antica Pieve.
Prima di andar via, non si può non passare per Piazza della Libertà, in mezzo alla quale si erge la meravigliosa statua che dà il nome alla piazza, la Statua della Libertà di San Marino. Realizzata nel 1876 da Stefano Galletti e commissionata da una nobildonna tedesca, Otilia Heyroth Wagener, la Statua della Libertà domina la piazza. Una donna guerriera, scolpita in un pregiato marmo di Carrara, avanza fiera, reggendo una bandiera nella mano sinistra, mentre il suo capo è cinto da una corona che richiama le mura e le tre Torri, simbolo di San Marino. Alle sue spalle vi è il Palazzo Pubblico, sede principale del governo e degli organi istituzionali di San Marino. Sulla facciata, appena sopra l’orologio, spicca un trittico raffigurante i Santi Leo, Agata e Marino. La visita all’interno del Palazzo Pubblico è a pagamento.
Quando si tratta di scegliere cosa vedere a San Marino, c’è davvero l’imbarazzo della scelta! San Marino ha tanto da raccontare non solo ai grandi, ma anche ai suoi visitatori più piccoli. Qui le sorprese non finiscono mai, neanche per chi ha la fortuna di ritornarci.
Fonte immagini di “Cosa vedere a San Marino: centro e non solo”: archivio personale