Cosa vedere in Albania, uno sguardo sul Paese delle aquile

Cosa vedere in Albania, uno sguardo sul paese delle aquile

Cosa c’è da vedere in Albania? Quando si viaggia, l’esperienza della scoperta è qualcosa di assolutamente soggettivo e il modo in cui decidiamo di vivere un posto, spesso, riflette ciò di cui siamo alla ricerca al di là del luogo. 

Spesso, però, in base alle aspettative e alle singole esperienze alcuni posti del mondo possono diventare divisivi e, per questo, per godere al meglio dell’esperienza del viaggio prima è bene provare a farsi di un’idea di cosa si possa realmente trovare, quali sono le cose da vedere o da evitare rispetto alle proprie esigenze. 

Cosa vedere in Albania?

Tra le zone più gettonate, e anche inflazionate, sicuramente c’è la città di Saranda e la sua frazione Ksamil, luoghi che sicuramente valgono la tappa di un viaggio in Albania, ma bisogna fare attenzione a quello che si sta cercando. La frazione di Ksamil è il tipico luogo di vacanza pieno di lidi e locali dove passare il tempo, il mare ha un bellissimo colore ma è completamente immerso nel caos. Le attrazioni sono così concentrate che è quasi impossibile trovare una spiaggia libera e godersi con tranquillità l’aspetto naturalistico. D’altro canto, Ksamil ha un centro piccolo e abbastanza ricco da poter passare qualche serata e mangiare bene e variegato a buon prezzo.

Situazione leggermente diversa per Saranda che, in generale, sembra più equilibrata. Qui è possibile trovare spiagge libere anche in prossimità del lungomare che, col calare delle luci, diviene un vero spettacolo. A Saranda si ha maggiormente l’impressione di essere in un centro, chiaramente, anch’esso si sviluppa in prossimità della costa ma è meno caotico, più grande e di conseguenza si ha più scelta su come passare il tempo. Volendo, da qui si può raggiungere facilmente, in auto, la sorgente del Blue Eye che rientra sicuramente in cosa vedere in Albania.

Cose da vedere in Albania, Saranda
Saranda, fonte immagine: foto di Gilda Caccavale

In questo caso, per raggiungere la sorgente c’è da camminare una ventina di minuti circa partendo dalla strada. Bisogna prendere un biglietto, per entrare nel percorso, che ha un costo di circa cinquanta centesimi. È possibile parcheggiare la macchina sia gratuitamente sia pagando tre euro per averla in uno spiazzale semi protetto leggermente più vicino all’ingresso. Il famoso cuore della sorgente, dalla corrente e dai colori particolari, non è molto grande. L’acqua, come si può immaginare, è gelida. Teoricamente è vietata la balneazione, ma molti ci si immergono per qualche minuto terapeutico grazie proprio allo shock termico.

Per chi è interessato invece all’aspetto un po’ più archeologico da Saranda è possibile raggiungere il castello di Lëkurës.

Sul resto, la scelta è veramente vasta in base al tipo di viaggio che si vuole fare. L’Albania ha la possibilità di offrire esperienze legate sia al mare sia alla montagna, oltre ad avere un’anima un po’ più cosmopolita e innovativa come nel caso della città di Tirana

Tra le altre località albanesi c’è da prendere in considerazione sicuramente la città di Valona, anch’essa con una bellissima costa, spiagge molto spaziose e un centro città tutto da visitare. La città vecchia in particolare riesce a raccontare il vissuto di questo paese tra storia e modernità.

Un’altra bellissima località è sicuramente Himare, famosa per le sue bellissime spiagge, il centro storico e la parte alta della città. In questa zona, come per Saranda e Ksamil, l’affaccio è sulla costa ionica. È possibile trovare campeggi situati sulla scogliera con accesso diretto al mare e, se si è amanti delle esperienze wild, è assolutamente consigliata una tappa in uno di questi posti magici. 

Cosa vedere in Albania, Himare
Himare, fonte immagine: foto di Gilda Caccavale

Per un viaggio in Albania è quasi immancabile una tappa nella città di Tirana. Passeggiare nella capitale è veramente un’esperienza diversa rispetto a stare nelle altre zone del paese. Tirana è una bellissima città moderna e innovativa, ricca di piazze e centri in cui è presente ogni tipo di locale dove passare il tempo e in cui è ben percepibile l’anima di questo paese. Se è vero che l’Albania è molto simile al sud Italia per certi aspetti, Tirana è uno di quei posti che ricorda di essersi spostati un po’ più a est per via della percezione più netta dell’Islam come religione principale, ciò accade soprattutto per la presenza di moschee distribuite un po’ in tutta la città. Una cosa interessante da sapere è che, proprio nella città di Tirana, è in costruzione una moschea che ambisce a diventare la più grande dei paesi Balcani: La Grande Moschea di Tirana

Cose da vedere in Albania, La Grande Moschea di Tirana
La Grande Moschea di Tirana, fonte immagine: foto di Gilda Caccavale

Ci sono anche altre località molto famose consigliate per un viaggio in Albania, come Girocastro e Berat se si è interessati alla montagna, Durazzo e il villaggio di Dhermi, invece, sono sempre sul mare. Ci sono, inoltre, ben quindici parchi Nazionali in tutto il paese se si ha voglia di esplorare la sua biodiversità.

La scelta è varia su cosa vedere in Albania, tutto dipende dal tipo di esperienza che si vuole fare e quanto tempo si ha a disposizione. Una volta arrivati nel paese delle aquile, è sicuramente auspicabile spostarsi in auto, vedere almeno due zone diverse del paese e dedicare un po’ di tempo alla capitale che merita sicuramente una parte del proprio tempo. 

Avere un itinerario prima della partenza è importante, ma ciò che sicuramente può impreziosire il viaggio è lasciarsi guidare anche dall’ispirazione. È così che, spesso, esplorando si trovano delle vere e proprie chicche che possono rimanere nel cuore per sempre!

Fonte immagine di copertina: foto di Gilda Caccavale

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