Chiunque decida di trascorrere un po’ di tempo nel cuore delle Dolomiti, in Trentino, avrà modo di scoprire la bellezza naturale delle maestose montagne che circondano la zona, grazie alle diverse escursioni da poter intraprendere. Ogni anno, tra laghi dall’acqua cristallina, rigogliose valli verdi e i tipici paesini di montagna il territorio accoglie migliaia e migliaia di turisti, sia durante la stagione estiva che quella invernale. In estate, in particolar modo, troviamo una vasta gamma di attività da poter svolgere all’aria aperta, da soli o in gruppo, per apprezzare il patrimonio naturale del Trentino a 360 gradi. Senza dubbio tra le numerose attività offerte, troviamo un’ampia scelta di percorsi escursionistici che, essendo caratterizzati da diversi livelli di difficoltà, permettono sia ai grandi che ai più piccoli di poter godere a pieno delle meraviglie naturali del posto.
5 escursioni dal Trentino da non perdere:
1. Sentiero del Lago di Antermoia
Tra le escursioni dal Trentino più gettonate, troviamo quella che porta al lago di Antermoia, lago di origine glaciale situato in Val di Fassa, all’interno del Massiccio del Catinaccio. Nelle vicinanze del lago troviamo anche il Rifugio Antermoia. Sia il lago che il rifugio si possono facilmente raggiungere a piedi da diversi punti di riferimento quali Val Duron, Campitello di Fassa e l’Alpe di Siusi. La durata del percorso è di circa quattro ore e presenta un livello di difficoltà medio. Uno dei punti di partenza consigliati è Campitello di Fassa, da cui è tracciato un percorso durante il quale potersi immergere a stretto contatto con la Val Duron e le sue tante casette pittoresche. Il percorso prevede un dislivello di circa 696 metri e consente di fare una prima sosta al Rifugio Micheluzzi, per poi proseguire arrivando al Rifugio Antermoia dopo 3 km. Esattamente dietro a quest’ultimo, a distanza di pochi metri, abbiamo modo di ammirare il lago di Antermoia.
2. Escursioni dal Trentino al Sentiero del Cacciatore e a Malga Pala
Il Sentiero del Cacciatore prevede un percorso trekking circolare ed è situato all’interno del Parco Nazionale di Paneveggio, presso l’area che comprende le Pale di San Martino di Castrozza. Il sentiero, che inizia da San Martino di Castrozza e poi sale verso Passo Rolle, presenta un medio livello di difficoltà e consiste in circa 543 metri di dislivello. Considerando la sua immensa importanza naturalistica, il Sentiero del Cacciatore è particolarmente frequentato sia dagli escursionisti che dai turisti di San Martino di Castrozza. Il percorso trekking consente di attraversare il Rio Marmor e il bosco delle Crode Rosse, per poi giungere al margine inferiore di un piano inclinato dove poter fare una sosta piacevole e rigenerante presso una delle malghe più note della zona: Malga Pala.

3. Percorso del Lago di Molveno
L’escursione per raggiungere il lago di Molveno è ideale per famiglie con bambini, trattandosi di un percorso caratterizzato da un basso livello di difficoltà. Percorrendo il sentiero che porta al lago, non riscontriamo particolari difficoltà tecniche, se non la sua considerevole lunghezza che è di quasi 12 km. Il dislivello è di 200 metri e il tempo di percorrenza è di due ore e mezza. Il punto di partenza generale è lungo le rive dell’area campeggio situata nei pressi del lago, si giunge poi al Ponte Romano, si supera la centrale idroelettrica e si finisce per svolgere la seconda metà del sentiero con una vista meravigliosa sulle Dolomiti del Brenta e sulle chiarissime acque del lago.

4. Escursione al Rifugio Roda di Vael
Tra le escursioni dal Trentino più amate troviamo quella che porta al Rifugio Roda di Vael. Il punto di partenza per arrivare al Rifugio Roda di Vael è il Passo Costalunga. Il livello di difficoltà del sentiero è medio e presenta 500 metri di dislivello per circa 3.5 km. Lungo il sentiero, situato nella Val di Fassa, abbiamo modo di vedere come gli iniziali pascoli alpini, lasciano il posto a molte superfici rocciose caratterizzate dalla flora tipica del posto, con i suoi numerosi pini mughi. Il rifugio sorge nella zona meridionale del gruppo del Catinaccio e, una volta giunti a destinazione, i nostri occhi potranno ammirare un panorama mozzafiato, che comprende le vette più importanti della zona come la Marmolada, le Pale di San Martino, la Catena del Lagorai, Sella e Cigolade. Sulla via del ritorno, molti turisti sfruttano l’occasione di visitare anche il Lago Carezza, celebre per le sue acque cristalline, che dista solo dieci minuti dal punto di partenza.
5. Escursion e a Malga Vanegiota
Per gli amanti delle tipiche malghe trentine, non può mancare l’escursione che porta alla Malga Vanegiota. L’area di riferimento è la Val Vanegiota, una stupenda valle dove troviamo molte opportunità di fare hiking con vista sulle Pale di San Martino. Si consiglia di parcheggiare a Pian dei Casoni per poi iniziare il sentiero che, in circa un’ora, conduce alla malga. Percorrendo il sentiero nel bosco, raggiungiamo una prima tappa che è Malga Vanegia per poi proseguire diritto e lasciarsi stupire da un meraviglioso scenario, ricco di fiumiciattoli e sorgenti naturali. Dopo poco si giunge a Malga Vengiota, una delle tante malghe accoglienti della località che serve solo piatti a km 0. Il percorso trekking per raggiungere la malga prevede 160 metri di dislivello, si estende per circa 15 km e presenta una facilità tecnica tale da essere adatto, in particolar modo, per le famiglie.

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