Ricca di arte e cultura, situata nel cuore della splendida Toscana, Firenze, nonostante sia una città di media grandezza, racchiude alcune dei patrimoni artistici più famosi al mondo, basti pensare ai capolavori contenuti negli Uffizi o all’architettura delle numerose cattedrali e dimore storiche, o alle statue e alle fontane che decorano le piazze. Le immagini della cattedrale di Santa Maria del Fiore, di Piazza Signoria, del Ponte Vecchio o dei Giardini di Boboli, sono probabilmente ben impresse nella nostra mente e, se ci troviamo a Firenze, certamente abbiamo ben chiaro che queste saranno le principali cose che andremo a visitare.
Ma Firenze nasconde anche molti luoghi più o meno segreti e alcuni davvero curiosi e particolari.
Non c’è da sorprendersi che proprio a Firenze ci siano molti segreti e misteri da scoprire, considerato il suo passato di polo culturale e artistico e il via vai di artisti e di personaggi storici che qui hanno lasciato le loro tracce.
In questo articolo andremo a scoprire alcuni luoghi che potrete inserire nel vostro itinerario per renderlo ancora più indimenticabile e per avere qualche curiosità da raccontare per stupire i vostri compagni di viaggio.
Il centro di Firenze è perfetto per essere visitato a piedi; con dimensioni abbastanza ridotte, il centro storico è chiuso al traffico, girovagare senza meta per le belle strade di Firenze è uno dei modi migliori per scoprire Firenze. Quindi indossate le vostre scarpe più comode, lasciate i bagagli in uno dei depositi presenti in città e partiamo alla scoperta dei luoghi più curiosi e delle loro storie.
Todo Modo
A pochi passi dalla bellissima Basilica di Santa Maria Novella, Todo Modo è la libreria più cool di Firenze dove trovare un’ottima selezione di libri. Ma la curiosità qual è? Todo Modo non è una normale libreria, ma anche il luogo perfetto per un pranzo veloce o un aperitivo, tra la vastissima selezione di libri disponibili.
Indirizzo: Via dei Fossi, 15/R
Apertura: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.30
Officina Profumo – Farmaceutica di Santa Maria Novella
Fondata dai frati domenicani nel 1221, è considerata oggi la farmacia più antica del mondo, Officina Profumo Farmaceutica è un vero gioiello fiorentino nascosto, ed è situata vicino alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Qui non troverete solo medicinali, ma anche deliziosi profumi, elisir di erbe e saponi. La fama mondiale di questa profumeria è dovuta a Caterina de’ Medici, che andando in sposa al futuro re di Francia, fu costretta a lasciare Firenze e trasferirsi a Parigi, portando con sé una parte del suo “entourage”. Tra questi un profumiere, Renato Bianco, che in Francia divenne famoso con il nome di René le Florentin, e proprio grazie a lui, la nobile arte del profumo fiorentino divenne rapidamente conosciuta in tutto il mondo.
Indirizzo: Via della Scala, 16
Apertaura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Via Toscanella: la street art fiorentina, Piazza della passera e Madonna del puzzo
Vicino alla maestosa Piazza Pitti, con il suo splendido Palazzo Pitti, c’è una strada stretta e nascosta con bellissimi murales. Si chiama Via Toscanella e, per gli appassionati di street art, è una tappa obbligata a Firenze.
Proseguendo lungo via Toscanella dirigetevi in Piazza della Passera, che, proprio come il nome malizioso suggerisce, era in epoche lontane un vero e proprio distretto a luci rosse con bordelli frequentati anche da alte cariche di fama internazionale. Oggi è invece una delle tante belle piazze dove scambiare quattro chiacchiere e godersi un caffè o un gelato.
Dalla parte opposta invece, in Borgo S. Jacopo, vi troverete una rappresentazione della Madonna piuttosto insolita: si tratta di un busto in terracotta di Maria che si tappa il naso con gli occhi rivolti al cielo, mentre un topolino corre lungo il suo braccio. La Madonna del Puzzo è un’opera di Mario Mariotti che nel 1984 volle pubblicamente denunciare il degrado e gli odori sgradevoli di via Toscanella. Purtroppo la pungente ironia dell’autore non bastò a far rimuovere i cassonetti dell’area.
Clet, lo street artist dei cartelli stradali
Prestate attenzione ai segnali stradali! Come mai? Dall’estate del 2010 un artista locale di nome Clet aggiunge degli adesivi autoprodotti ai cartelli di segnaletica stradale, rendendoli davvero unici e divertenti. Adesso fanno parte della scena artistica di Firenze, anche se molte persone, compresi gli amministratori del Comune, non li apprezzarono molto in origine. La simpatia dei cartelli, però, alla fine ha contagiato tutti.
Michelangelo annoiato a Palazzo Vecchio
Sulla facciata di Palazzo Vecchio è possibile scorgere un volto nascosto scolpito proprio da Michelangelo. Si dice che l’artista che trascorresse gran parte del suo tempo in piazza e, secondo la leggenda, spesso veniva tediato da un uomo e dal suo continuo parlare; Michelangelo, annoiato, fingeva di ascoltarlo, ma con le mani dietro la schiena scolpiva il volto dell’uomo per passare il tempo.
Perseo con la testa di Medusa
Uno dei luoghi più belli da visitare a Firenze è la Loggia dei Lanzi, vicino a Palazzo Vecchio, con diverse statue realizzate da artisti italiani. Una delle opere più famose è il Perseo con la testa di Medusa, scolpito dal grande Benvenuto Cellini. La cosa interessante qui non è solo la spettacolare statua, infatti se guardate con attenzione il retro di essa noterete una faccia scolpita nella parte posteriore della testa di Perseo, proprio tra i capelli ricci dell’eroe; si tratta dell’autoritratto dello stesso Cellini.
L’orologio che gira al contrario
All’interno della Cattedrale Santa Maria del Fiore, oltre al Campanile di Giotto e alla Cupola del Brunelleschi, considerata tra l’altro la più grande cupola in muratura al mondo, vi è uno strano orologio le cui lancette girano in senso antiorario facendo partire la giornata dal tramonto anziché dalla mezzanotte. Le lancette seguono le ombre, di conseguenza vengono regolate diverse volte durante l’anno in modo che sia sempre l’ora del tramonto quella in cui comincia la giornata.
Si tratta di un’opera di Paolo Uccello, e la potrete vedere sulla controfacciata della Cattedrale.
Ma quante api ci sono?
Per quanto possa sembrare una cosa semplice, provate a contare le api del piedistallo del monumento Equestre del Granduca Ferdinando I, ma senza usare le dita!
Troverete il monumento al centro della Piazza della Santissima Annunziata. La leggenda narra che la fortuna sarà dalla vostra parte, se ci riuscirete.