I parchi naturali italiani: le 3 destinazioni per il trekking

I parchi naturali italiani: le 3 destinazioni per il trekking

Ad oggi una delle mete favorite per il trekking sono i parchi naturali italiani. Data l’abbondante presenza di questi ultimi, molti dei quali anche poco conosciuti, questo articolo potrà aiutarvi nella scoperta e nella scelta della meta perfetta per le vostre escursioni!

Parchi naturali italiani: i migliori per il trekking

Il trekking è a metà tra escursionismo e arrampicata e consiste in lunghe camminate in mezzo alla natura in cui ci sono anche soste e momenti per osservare la bellezza del panorama. Il termine deriva dall’olandese trekken «tirare», indica «un viaggio su un carro tirato da buoi o su altro mezzo disagevole». Per svolgere quest’attività non bisogna essere atleti professionisti, ma è richiesto un buon allenamento fisico per poter affrontare anche i percorsi più tortuosi. È chiaramente un’attività all’aperto che può essere svolta in qualsiasi periodo dell’anno. Tra le mete del trekking quelle migliori sono sicuramente i parchi naturali italiani.

Parco nazionale del Gran Paradiso: trekking tra stambecchi e aquile

Il primo tra i più importanti parchi da citare è sicuramente il Parco Nazionale del Gran Paradiso, uno tra i primi parchi naturali italiani istituiti in Italia, nel 1922, con il fine di tutelare la biodiversità dell’area protetta. Situato tra il Piemonte e la Valle d’Aosta, è un parco prevalentemente montuoso in cui durante le escursioni è possibile incontrare animali come lo stambecco (simbolo di questo parco), ma anche camosci, volpi, aquile e gipeti. Oltre alla sconfinata natura, è possibile visitare un giardino botanico. Tra i parchi naturali è probabilmente quello maggiormente protetto e si organizzano anche molte attività come escursioni di gruppo, itinerari in bici o sci. Questo parco offre una rete di sentieri ben sviluppata, adatta a tutti i livelli di esperienza, dai principianti agli escursionisti più esperti.

Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: itinerari sulle tracce dell’orso bruno

Un altro parco naturale italiano che vale la pena considerare è il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, anch’esso uno tra i più antichi, istituito nel 1921. La maggior parte del parco naturale si estende nella provincia dell’Aquila, ma raggiunge anche le province di Frosinone e Isernia. Questo tipo di parco è indicato per gli amanti degli animali, dato che tra le aree protette italiane è quello con il maggior numero di specie animali. In particolare, è possibile trovare l’orso bruno marsicano, il lupo e il camoscio d’Abruzzo. Scegliendo questa meta, c’è anche la possibilità di percorrere La Camosciara, un percorso che attraversa le cascate delle Ninfe e delle Tre Cannelle e il percorso botanico. Anche in questo caso, se si pratica il trekking con bambini, all’interno del parco sono organizzate innumerevoli attività come il riconoscimento delle impronte dell’orso e del lupo. Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è un vero paradiso per gli escursionisti, con i suoi paesaggi variegati e i suoi numerosi sentieri.

Parco del Pollino: escursioni tra montagne e acque cristalline

Spostandoci verso i parchi naturali del Sud, uno particolarmente ideale per il trekking è il Parco del Pollino, situato nella provincia di Reggio Calabria. È uno tra i più vasti parchi naturali italiani, entrato nel patrimonio dell’Unesco nel 2015. All’interno di questo parco è possibile incontrare animali come: aquile reali, grifoni e lupi appenninici. Il parco offre anche la possibilità di svolgere trekking in acqua, percorrendo con una canoa o un gommone i fiumi presenti, ammirando il panorama da un altro punto di vista, più insolito. Il Parco del Pollino è una meta ideale per chi ama unire il trekking alla scoperta di ambienti naturali selvaggi e incontaminati.

Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi: un paradiso per gli amanti del trekking

Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, situato in Veneto, è un’area protetta di straordinaria bellezza, riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Offre una grande varietà di ambienti, dalle alte vette dolomitiche alle foreste di conifere, dai prati alpini ai torrenti impetuosi. Qui gli itinerari per il trekking sono innumerevoli e adatti a ogni esigenza.

Flora e fauna uniche: un’esperienza indimenticabile

Oltre alla bellezza dei paesaggi, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è un vero e proprio scrigno di biodiversità. Ospita numerose specie di piante endemiche, come la campanula di Moretti e la sassifraga dei Colli Euganei. Tra gli animali, è possibile avvistare il camoscio, il capriolo, la marmotta e l’aquila reale. I sentieri di questo parco sono un’opportunità unica per immergersi in una natura incontaminata e vivere esperienze indimenticabili.

Parco nazionale dello Stelvio: itinerari suggestivi tra vette e ghiacciai

Il Parco Nazionale dello Stelvio è uno dei più grandi parchi storici italiani, situato tra Lombardia, Trentino e Alto Adige. Comprende un territorio prevalentemente montuoso, con vette che superano i 3900 metri di altitudine e vasti ghiacciai. Questo parco è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di trekking in alta quota.

Trekking in alta quota: percorsi per escursionisti esperti

Il Parco Nazionale dello Stelvio offre una vasta rete di sentieri, molti dei quali si snodano a quote elevate e richiedono una buona preparazione fisica e un’adeguata attrezzatura. Tra i percorsi più suggestivi, ricordiamo l’Alta Via dello Stelvio, un itinerario di più giorni che permette di attraversare il parco in tutta la sua lunghezza, e l’ascesa al Monte Cevedale, una delle cime più alte del gruppo Ortles-Cevedale. Percorrere questi sentieri regala emozioni forti e panorami mozzafiato.

Consigli per un trekking sicuro e responsabile nei parchi naturali italiani

Per godere appieno delle bellezze dei parchi naturali italiani, è fondamentale adottare un comportamento responsabile e rispettoso dell’ambiente. È buona norma informarsi sulle condizioni dei sentieri prima di partire, scegliere percorsi adatti alle proprie capacità e portare con sé l’attrezzatura adeguata, come scarpe da trekking, abbigliamento a strati, una giacca impermeabile, acqua e cibo. È importante non lasciare rifiuti lungo il percorso, non disturbare gli animali selvatici e seguire i sentieri segnalati. Rispettando queste semplici regole, si contribuirà a preservare la bellezza di questi luoghi per le generazioni future e si vivrà un’esperienza di trekking indimenticabile e sicura in questi ambienti naturali. Per informazioni dettagliate sui singoli parchi, si consiglia di visitare i siti web ufficiali, dove è possibile trovare mappe dei sentieri, informazioni su rifugi e punti di appoggio, e consigli per organizzare al meglio la propria escursione.

Fonte immagine: Pixabay

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A proposito di Alessandra Federico

Innamorata dell'amore, dell'arte e della musica folk. La sua passione più grande è guardarsi intorno, meravigliandosi di continuo. Studia inglese e cinese presso l'università l'Orientale di Napoli. Spera vi possano piacere i suoi articoli

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