La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è un evento di alta gastronomia che prende vita ogni anno nei fine settimana dall’inizio di ottobre fino alla prima metà di dicembre. La sede principale è Alba, in provincia di Cuneo conosciuta anche per via dello stabilimento Ferrero, l’iconica azienda multinazionale specializzata in prodotti dolciari. Quest’anno si è tenuta la 94esima edizione della Fiera, un evento che da quasi cent’anni attira moltissimi turisti e che anima l’intera zona delle cosiddette Langhe, nel Piemonte meridionale.
L’origine
Era il 1929 quando ci fu la primissima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, ad oggi conosciuta semplicemente come Fiera del Tartufo, grazie alla proposta del ristoratore locale Giacomo Morra. L’idea fu quella di introdurla durante le celebrazioni della Festa Vendemmiale, che già si teneva ad Alba annualmente in autunno, inizialmente con il nome di Fiera mostra campionaria a premi dei rinomati Tartufi delle Langhe. Dopo soli quattro anni, nel 1933, la Fiera del Tartufo era già ampiamente conosciuta e la gente raggiungeva appositamente Alba per degustare non soltanto i prelibati prodotti culinari a base di tartufo, ma anche i rinomati vini locali. Dopo il riconoscimento nazionale nel 1963, nel 2007 si ottenne anche il riconoscimento internazionale e la Fiera prese il nome con cui viene chiamata oggi.
Gli eventi
Gli eventi che interessano la Fiera sono numerosi e molto variegati. Innanzitutto, sul lascito della tradizione contadina delle Langhe e del Roero di donare un tartufo alle figure professionali e\o autorevoli dei propri paesi, fin dalla prima edizione ogni anno l’organizzazione dona un tartufo di grandi dimensioni a una personalità famosa: Winston Churchill (1948), Marilyn Monroe (1954), John Kennedy (1961), Luciano Pavarotti (1990), Bebe Vio (2016) e Papa Francesco (2017, 2023) sono solo alcuni dei fortunati destinatari presenti all’interno di questa lunga lista.
Ma vediamo 3 delle attività iconiche proposte dalla Fiera:
1. Wine tasting
Il wine tasting è sicuramente una delle esperienze più gettonate di questo periodo: la Fiera offre diversi tipi di degustazioni guidate, sia in inglese che in italiano, durante le quali si possono assaggiare le varie tipologie dei vini più pregiati come il Barolo, il Nebbiolo e il Barbaresco, imparando anche a riconoscerne le differenze.
2. Sagre e fiere
Tra ottobre e dicembre è possibile prendere parte a numerose sagre e fiere nei paesi limitrofi ad Alba, come la Fiera del Bue Grasso di Carrù o il Mercato dei prodotti del territorio & artigianato che si tiene al Castello di Magliano Alfieri. Avvicinandoci al periodo di Natale, inoltre, non possono mancare i vari mercatini di Natale, come quelli di Asti e Govone.
3. Il Palio degli Asini
Nei pressi della Cattedrale di San Lorenzo, nel centro di Alba, il primo week-end del mese di ottobre avviene il Palio degli Asini, ovvero una corsa in cui i nove borghi della città si sfidano per conquistare il drappo, solitamente dipinto da un grande artista. Durante questa giornata la gente si riunisce per le strade della città per osservare la sfilata, girovagare tra le bancarelle, mangiare, bere e partecipare ai simpatici giochi tipici allestiti nelle piazze.
Insomma, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è qualcosa che va ben oltre la semplice degustazione enogastronomica. È un modo per valorizzare i prodotti locali, mantenere in vita le tradizioni contadine e il folclore piemontese, fare nuove esperienze e conoscere nuove persone prendendo parte ai laboratori (come quello sull’analisi sensoriale del tartufo) e corsi di cucina disponibili sul posto. Un evento unico a cui partecipare almeno una volta nella vita.
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