Situato nel quartiere artistico di Alésia-Montsouris a Parigi, L’Atelier des Rêves accoglie i suoi visitatori in uno spazio recentemente rinnovato e immerso in una luce stimolante e piena di energia poetica. Uno spazio flessibile e modulabile, che si adatta alle molteplici esigenze che la fantasia e l’arte richiedono per la loro piena espressione. Nato dall’immaginazione e dalla consolidata esperienza artistica di Laura Rucinska (Les Oeuvres d’Eos – Le Monde Magique de Pozi) e dello scenografo Franck Bénéteau (La Compagnie Les Etoiles de la Galaxie), L’Atelier des Rêves è innanzitutto un prezioso scrigno che ospita le principali opere dei suoi due ideatori; allo stesso tempo lo spazio creativo si apre ai molteplici orizzonti dell’arte contemporanea offrendo ad altri artisti spazi espositivi ispiranti e modulabili. Abbiamo intervistato Laura Rucinska per entrare in questo magico mondo di arte e creatività.
Laura Rucinska e Franck Bénéteau sono stati gli ideatori di questo nuovo spazio creativo e allo stesso tempo ne hanno curato i lavori di ristrutturazione e allestimento, quali sono stati gli stili che hanno ispirato la concezione artistica di questo spazio espositivo?
Siamo stati molto ispirati dagli universi degli dei greci. In generale amiamo la sensibilità estetica degli italiani e l’universo degli dei greci ci fa sognare. Abbiamo voluto trascrivere questi due Universi all’interno della nostra Galleria d’Arte “L’Atelier des Rêves”.
Quanto è importante per L’Atelier des Rêves la sua collocazione nel quartiere artistico di Alésia-Montsouris?
Il quartiere degli artisti di Alésia-Montsouris riunisce grandi artisti (Georges Braque, Agnès Varda…), grandi architetti (Lucio Costa, Le Corbusier…). È un quartiere che ospita entrambe le Botteghe degli Artisti ed è immerso nel verde. C’è un lato molto poetico in questo quartiere. La sua posizione è ideale: unisce questa storia unica, con la tranquillità residenziale e la vicinanza ai principali itinerari turistici. Con “L’Atelier des Rêves” desideriamo dare vita a questa memoria artistica apportando il nostro tocco di artisti e proprietari di “L’Atelier des Rêves”.
Parigi è la città che più di tutte le altre al mondo incarna il sogno di ogni artista, ma quali opportunità e quali stimoli offre oggi la città per gli artisti contemporanei?
Penso che sia importante pensare per quartiere. Parigi infatti è una moltitudine di atmosfere diverse grazie a quartieri molto diversi tra loro. Da parte nostra, siamo nel 14° arrondissement e il 14° rappresenta il nostro sogno di artista: unire questa ricchezza architettonica e questa pace che permette l’ispirazione. Questo porta con sé un fascino enorme e penso che possa ispirare più di un Artista.
In un contesto dinamico e ispirante come quello di Parigi, la creazione di uno spazio come L’Atelier des Rêves appare quasi una conseguenza naturale, ma come nasce l’idea de L’Atelier des Rêves e a che tipo di pubblico è dedicato questo progetto?
È vero che abbiamo scelto questo nome legato al Sogno. Questo infatti è ciò che offriamo ai nostri Clienti che possono venire ad acquistare un Quadro, una Creazione d’Arte, un Album. Desideriamo portare con noi questa parentesi onirica, questo Viaggio dell’Anima. I nostri Clienti spesso ci dicono che sono felici di venire da noi, che si sentono bene lì e che gli piace andarsene con una creazione d’arte o un dipinto. Questo li rende felici, e quindi ci rende felici.
Che tipo di esperienze e di proposte artistiche offre oggi L’Atelier des Rêves a chi fosse interessato a vivere questa dimensione artistica?
Offriamo molte opportunità. Chi viene a L’Atelier des Rêves può acquistare un Quadro d’Arte, una Creazione d’Arte, un Album di Racconti, Canzoni, Poesie, assistere ad uno Spettacolo di Poesia e Musica, una visita guidata che termina con una Conferenza Tè-Poesia, un Evento Poetico-Musicale Tè…
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