London Dungeon: l’attrazione horror di Londra

London Dungeon

Sapevate che a Londra c’è un’attrazione a dir poco da brividi? Ebbene sì. stiamo parlando del London Dungeon, un’attrazione a tratti horror non proprio adatta ai più deboli di cuore! Il London Dungeon è un’attrazione turistica situata a Londra, per la precisione si trova presso County Hall sulla South Bank, di fronte alla EDF Energy London Eye.

Nascita del Dungeon

Il London Dungeon fu inaugurato nel 1974 da Annabel Geddes. L’attrazione era originariamente una mostra di cere del lato più oscuro della storia, comprendente quadri a tema sotto gli archi di Tooley Street, dov’era situata prima di spostarsi difronte il London Eye. I primi personaggi includevano Boudicca, Maria Tudor e Thomas Becket, comprendendo anche scene della conquista normanna.

L’attrazione è diventata più da brividi e horror tra la fine degli anni ’80 e la metà degli anni ’90, quando il London Dungeon si è evoluto per rappresentare spettacoli teatrali walkthrough – passeggiando da una stanza all’altra, proprio come oggigiorno – iniziando a raccontare eventi che hanno segnato la storia della capitale inglese, come il Grande Incendio di Londra o la figura di Jack lo Squartatore.

Inizialmente proprietà del Kunick Leisure Group, venne poi acquisita dalla Merlin Entertainments attraverso un management buy out, guidato da Nick Varney. La Merlin ribattezzò il Dungeon come un’attrazione horror interattiva, meno storicamente accurata e basata su un umorismo di cattivo gusto. A seguito dell’immenso successo del London Dungeon, sono seguite aperture di attrazioni simili ad Amburgo, York, Edimburgo e nel 2005 ad Amsterdam.

Il percorso interattivo che rende il London Dungeon così suggestivo è fatto interamente al buio, camminando attraverso corridoi stretti che conducono i visitatori da una stanza all’altra in cui vengono messi in scena, da degli attori, i momenti più significativi della storia di Londra. Musica cupa, urla, rumori di sottofondo e sbalzi di temperatura! All’interno del London Dungeon tutto è possibile!

Scopriamo insieme alcune delle stanze più da brividi e suggestive che il London Dungeon nasconde.

Sweeney Todd

Una delle stanze più suggestive del London Dungeon è senza ombra di dubbio la stanza di Sweeney Todd. Pseudonimo di Benjamin Barker, personaggio immaginario che compare per la prima volta nei Penny Dreadful– un tipo di pubblicazione periodica inglese – è uno dei primi esempi di serial killer nella letteratura.

Todd è un barbiere di Londra che uccide le sue vittime tirando una leva mentre si siedono sulla poltrona da barbiere, cadono attraverso una botola nel seminterrato della sua bottega procurandosi la rottura del collo e del cranio. Se per caso sono ancora vivi, allora Todd si dirige nel seminterrato e li uccide tagliando loro la gola con il suo rasoio. Dopo averli derubati dei loro beni, si rivolge alla sua complice, Mrs. Lovett, la quale lo assiste allo smaltimento dei cadaveri e li cuoce in pasticci di carne da vendere poi agli ignari clienti della sua pasticceria.

Bloody Mary killer Queen

È la stanza in cui viene simulata l’esecuzione al rogo di un visitatore su ordine della regina Maria I Tudor, soprannominata Maria la Sanguinaria. Viene ricordata con l’appellativo la Sanguinaria per aver fatto giustiziare almeno 300 oppositori religiosi. Nella storia della dinastia Tudor, infatti, le lotte religiose crearono uno scisma vero e proprio in tutta la nazione. Il padre, Enrico VIII fondò la chiesa anglicana, mentre Maria cercò di riportare il cattolicesimo con la forza – guadagnandosi l’appellativo di Sanguinaria – ordinando il rogo di centinaia di persone.

Jack The Ripper

Altra stanza suggestiva che il London Dungeon propone ai visitatori è quella dedicata a Jack lo squartatore, una delle figure più tetre, ma ancora oggi affascinanti, della storia di Londra. L’appellativo venne dato a un serial killer sconosciuto che agì tra l’estate e l’autunno del 1888 nel quartiere di Whitechapel, nell’East End di Londra. Le vicende iniziarono in un periodo in cui l’Inghilterra ebbe una vera e propria fase migratoria proveniente dall’Irlanda che aumentò la popolazione nelle città principali e, di conseguenza, anche dei crimini.

Gli attacchi attribuiti a Jack lo squartatore riguardano esclusivamente vittime femminili, scelte tra le prostitute dei bassifondi di Whitechapel, uccise tramite sgozzamento, per poi infierire sui corpi mutilandoli e asportandone gli organi interni.

 

Qui abbiamo voluto citarvi tre delle stanze che il London Dungeon propone per darvi un assaggio di ciò che vi aspetta. Ma all’interno troverete tantissimo altro come la simulazione del Grande Incendio di Londra, l’Epidemia di Peste, il Labirinto dei Perduti nella cappella di Whitechapel – uno dei più grandi labirinti di specchi del mondo – e molto altro ancora.

Gli attori ricreano le scene degli omicidi in maniera realistica, schizzi di sangue finto, figure che compaiono alle vostre spalle, urla, luci improvvise e fumo! Insomma, un’attrazione per gli amanti dell’horror da non perdere assolutamente. Nel London Dungeon il pericolo è sempre in agguato!

Fonte immagine: Wikimedia Commons

 

 

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