La città di Milano, capoluogo della regione Lombardia, conserva un patrimonio storico/culturale molto ricco e vario, caratterizzato da moltissimi monumenti che sono visibili in ogni angolo della città, ma quali sono i più importanti?
Ecco quali sono i monumenti di Milano più importanti:
1. Porte Monumentali
Al primo posto tra i monumenti più importanti di Milano troviamo sicuramente le cosiddette porte monumentali. Esse furono costruite come elemento architettonico di apertura sulle strade della città già nel Medioevo, periodo in cui esistevano anche delle porte secondarie chiamate pusterle. Durante il periodo napoleonico lo stesso Napoleone fece costruire delle porte monumentali dalle quali entravano i commercianti all’interno della città e che dovevano pagare una tassa per depositarvi la merce. Tra le porte più importanti di Milano abbiamo la Porta Orientale, la Porta Romana e quella Comasina. Sotto l’imperatore Massimiliano, poi, furono realizzate altre 3 porte: la Porta Argentea che prendeva il nome proprio dall’argento che veniva estratto dalle miniere in varie parti dell’impero e la Porta Aurea che conduceva alla via Spluga dove un tempo si estraeva l’oro.
2. Duomo di Milano
Il Duomo di Milano è il monumento simbolo della città, oltre che la chiesa più grande d’Italia, con una lunghezza di 157 metri e una capacità di ospitare fino a 40.000 persone. Nel 1386, per volere di Gian Galeazzo Visconti, cominciò la sua costruzione che si protrasse per oltre cinque secoli, coinvolgendo numerosi architetti, tra cui il francese Nicolas de Bonaventure, che diede alla cattedrale la sua caratteristica impronta gotica.
Uno degli elementi più iconici del Duomo è la celebre “Madunina”, scolpita da Giuseppe Perego nel 1744 e posta nel punto più alto della cattedrale. Alta 4 metri, funge anche da parafulmine, proteggendo la città dai fulmini. Dal 1774, nessun edificio a Milano poteva superarla in altezza, ma negli anni ’60 questa regola è stata rivista, permettendo la costruzione di grattacieli più alti, a condizione che ospitassero una replica della Madonnina sulla loro sommità.
L’interno del Duomo è veramente impressionante, con tre enormi vetrate absidali e la cripta che custodisce il corpo di San Carlo Borromeo in uno scrigno di cristallo di rocca. Vicino all’ingresso principale si trova una meridiana costruita dagli astronomi dell’Accademia di Brera nel XVIII secolo, usata come orologio ufficiale della città. Interessante è anche l’organo, che è stato realizzato dalle ditte italiane Mascioni e Tamburini nel 1938, ed è il più grande strumento in Italia, secondo in Europa e settimo nel mondo. La Veneranda Fabbrica del Duomo lo aggiorna costantemente con le tecnologie avanzate. Venta 15.800 canne (da pochi centimetri a oltre nove metri), quattro casse lignee monumentali, due consolle gemelle con cinque tastiere e 211 registri sonori. La sua nobiltà sonora lo rende ideale per la musica antica, romantica e moderna.
Il Duomo di Milano è famoso anche per le sue numerose statue, inclusa una copia quasi esatta della Statua della Libertà realizzata da Camillo Pacetti nel 1810. Altre statue raffigurano personaggi famosi come Erminio Spalla e Primo Carnera, oltre a figure simboliche come un piccione e un dinosauro. Una statua particolarmente inquietante è quella di San Bartolomeo Scorticato, raffigurato con i muscoli esposti, tanto da essere spostata all’esterno dell’edificio.
Una delle esperienze più suggestive offerte ai visitatori è la possibilità di raggiungere la terrazza, da cui si possono ammirare da vicino le 135 guglie e godere di una vista panoramica mozzafiato sulla skyline di Milano e sulla piazza. Per raggiungerla è possibile utilizzare sia le scale sia con un comodo ascensore. Per maggiori informazioni, fare sempre riferimento al sito ufficiale.
3. Castello Sforzesco
Anch’esso fa parte dei monumenti più importanti della città di Milano è il Castello Sforzesco che fu costruito nel 1450 affinché diventasse la residenza del duca dell’omonima città Francesco Sforza e aveva delle funzioni soprattutto difensive. Quando salì al potere Ludovico il Moro, alla fine del 400, chiamò addirittura il pittore Leonardo Da Vinci per decorare la struttura; con l’arrivo al potere di Napoleone, però, ne fu ordinato l’abbattimento. Nel 1861 fu ordinato il restauro del castello che venne ripetuto all’indomani della seconda guerra mondiale poiché era stato duramente danneggiato. Oggi all’interno del castello è possibile visionare numerose mostre temporanee ed esposizioni fisse.
4. Galleria Vittorio Emanuele II
È tra i monumenti più importanti di Milano, fu soprannominata il salotto di Milano in quanto grazie alla presenza di innumerevoli negozi erano soliti incontrarsi personaggi dell’ alta borghesia milanese. Fu costruita nel 1865 in onore del re Vittorio Emanuele II. Tra i locali più importanti ce ne sono alcuni ancora tutt’ora esistenti come il Caffè Campari ad esempio e, oltre ad accogliere i personaggi della borghesia milanese, era anche sede di numerose manifestazioni politiche soprattutto a ridosso della prima guerra mondiale. Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, la galleria subì numerosi bombardamenti.
5. Pinacoteca di Brera
Tra i monumenti di Milano è il simbolo dell’arte e della cultura in quanto è una galleria d’arte antica e moderna. Fu l’imperatrice Maria Teresa d’Austria, nel 1775, a volere che la struttura contenesse quadri importanti che avrebbero potuto aiutare gli studenti dell’Accademia a studiare meglio in quanto qui vi era appunto la sede dell’Accademia delle Belle Arti. All’interno della Pinacoteca vi è anche la Biblioteca Nazionale Braidense che ad oggi è una delle più grandi d’Italia ed anche l’Orto Botanico. Tra le opere d’arte conservate nella Pinacoteca vi sono quelle di Mantegna e di Raffaello solo per citare alcuni degli artisti più famosi.
Articolo di Marcello Affuso e Francesca Torre
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