Torino, capoluogo del Piemonte, è una città ricca di storia e cultura, che da sempre rappresenta una grande attrattiva per i turisti da tutto il mondo. Andiamo ad approfondire alcuni dei monumenti di Torino più antichi e caratteristici.
La città metropolitana di Torino si trova in Piemonte, del quale è capoluogo di regione, fu la casa dei Savoia e la prima capitale del Regno d’Italia. È stata celebrata da molti personaggi storici del passato come Nietzsche e Rousseau. Bagnata dal Po, lungo il quale sorgono locali e luoghi di attrazione per i cittadini e i turisti; è anche navigabile, infatti si può attraversare con i battelli elettrici.
È una città ricca di biblioteche, centri di ricerca e di studio, università importanti come il Politecnico o lo IED. Non mancano i musei di ogni tipo. Troviamo, infatti, il Museo Egizio, Palazzo Madama e i Musei Reali; nel Palazzo Reale della città, un tempo casa dei Savoia, è contenuta anche l’Armeria. Oltre ai musei storici, ci sono anche il Museo dell’automobile e le varie fondazioni di arte contemporanea.
Ecco 3 monumenti da vedere nella città di Torino:
Mole Antonelliana
La Mole Antonelliana è l’edificio simbolo di Torino. Il suo nome ‘Mole’ deriva dalla sua altezza di 167,5 metri, mentre ‘Antonelliana’ deriva dall’architetto Alessandro Antonelli. I lavori di costruzione sono iniziati nel 1863, quando era capitale del Regno e terminati nel 1889. È un edificio visibile da molti punti della città, costruita in muratura, cemento armato e acciaio; è stata ristrutturata molte volte nel corso degli anni, anche perché ha subito dei danni in seguito al maltempo negli anni ‘50. Oggi all’interno della Mole Antonelliana si trova il Museo del Cinema.
Statua di Emanuele Filiberto di Savoia
Il secondo dei monumenti più antichi di Torino che vi consigliamo di vedere è una statua raffigurante Emanuele Filiberto della casata dei Savoia a cavallo dopo la vittoria nella battaglia di San Quintino, è stato collocato al centro di piazza San Carlo a Torino nel 1838 ed è anch’esso simbolo della città. La statua è stata fusa a Parigi da Carlo Marochetti, scultore italiano, poggia sul piedistallo curato a Torino, che ritrae lo stemma sabaudo e la corona ducale su tutti e quattro i lati e contiene anche la descrizione della battaglia vinta da Emanuele Filiberto.
Fontana al traforo del Fréjus
Nei giardini di Piazza Statuto sorge un monumento, inaugurato nel 1879, dedicato al traforo ferroviario della montagna del Fréjus che collega il Piemonte alla Francia aperto nel 1871. Si tratta di una piramide fatta di massi che provengono proprio dal Fréjus, sopra di loro sorge un Genio alato e lungo i versanti della piramide sono posizionati dei Titani abbattuti; il significato rimanda alla vittoria della ragione sulla forza bruta seguendo lo spirito dell’epoca in cui fu realizzata, ovvero positivista. La statua è stata ideata da Marcello Panissera di Veglio, al tempo presidente dell’Accademia delle Belle Arti.
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