Bruxelles, per quanto piccola, è una capitale che ha molto da offrire, soprattutto a livello culturale e artistico. Basti pensare ai meravigliosi edifici in stile Art Nouveau e all’incantevole centro storico della città che vanta di una delle piazze più affascinanti del mondo, la Grand Place. Da non dimenticare poi i numerosi musei, ben 90, che spaziano dall’arte classica fino ad arrivare all’innovativa arte del fumetto, punto forte della capitale belga. In questo articolo vogliamo soffermarci proprio su questi, consigliandovi 3 tra i musei principali da visitare a Bruxelles.
Musée d’art ancien
Se stata organizzando un viaggio a Bruxelles, una tappa da non farsi sfuggire è quella ai Musées Royaux des Beaux-Arts, ovvero questo complesso di edifici situato nella zona Coudenberg che include i musei più celebri da visitare a Bruxelles. I musei reali, di fatto, ospitano 20000 opere tra dipinti, disegni e sculture provenienti da tutto il mondo e relativi ad epoche storiche differenti che vanno dal XV secolo ad oggi. Tra di essi, troviamo il Musée d’art ancien, ovvero il Museo di arte antica che si presenta come la più grande delle sezioni museali e risale al XVIII secolo. In tale edificio neoclassico possiamo trovare la più ricercata collezione di arte fiamminga al mondo, con opere di autori quali Van Dyck e Rubens e capolavori come L’annunciazione e Il censimento di Betlemme.
Musée Magritte
Uno dei musei da visitare assolutamente a Bruxelles è il Museo Magritte che dispone della più ricca esposizione di opere del surrealista belga René Magritte, il più importante tra gli esponenti europei del movimento. Molti dei dipinti più noti dell’artista sono esposti qui in una suggestiva collezione di 200 pezzi tra cui L’Empire des Lumiéres, La Voleuse e Personnage Médiant sur la Folie. Il Museo è stato allestito nell’elegante palazzo Altenloh nel 2009 ed è costituito da tre piani, ognuno dei quali mostra una distinta fase della carriera artistica del geniale Magritte.
Centre belge de la bande dessinée
L’arte del fumetto è legata al nome del Belgio, così come la pizza lo è per l’Italia. Dopo la Seconda guerra mondiale, il Belgio conquistò la fama di maggior produttore europeo di fumetti grazie al lavoro di artisti locali come Tintin che con il suo cane Milù è conosciuto in tutto il mondo. Il Centre belge de la bande dessinée, in italiano Il Museo del Fumetto, rende omaggio a questa passione belga per l’arte del fumetto e si classifica così come uno dei musei più originali da visitare a Bruxelles. Collocata presso l’edificio Art Nouveau disegnato da Horta, la collezione presente nel museo è disposta su tre livelli e organizzata in diverse mostre. Tra le più affascinanti vi sono senza dubbio quella che mostra le varie fasi della creazione del fumetto (dallo schizzo alla pubblicazione) e quella con protagonisti i grandi eroi dei fumetti belga, partendo da Tintin fino ad arrivare ai simpatici Puffi blu.
Fonte immagine: Wikipedia di Newtown grafitti