Scopriamo insieme i piani di rinnovamento previsti per il Museo del Castello di Malbork e per la fortezza
Un nuovo capitolo di splendore si sta aprendo per il Castello di Malbork, uno dei gioielli architettonici del Medioevo situato nella pittoresca Polonia settentrionale, a soli 60 km da Danzica. Il Museo del Castello di Malbork ha intrapreso un’ambiziosa ricostruzione di due ex edifici agricoli nel cortile esterno della fortezza, con l’obiettivo di dedicarli a scopi educativi e culturali.
Questi edifici, le ultime testimonianze post-belliche della fortezza di Malbork, risalenti al XIII secolo, furono vittime delle devastazioni della guerra nel lontano 1945. Solo frammenti delle possenti mura sono sopravvissuti, ma grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia e all’abilità di un team di esperti, essi saranno presto riportati all’antico splendore.
La ricostruzione, condotta dallo Studio di Architettura Łukasz Szleper LSPROJEKT di Wrocław e dalla ditta BUDKON di Gdańsk, sarà una testimonianza tangibile dell’impegno a preservare il patrimonio storico e culturale di Malbork. La mancanza di disegni originali degli edifici ha reso la ricostruzione una sfida emozionante per gli archeologi, gli architetti e i restauratori coinvolti.
Le fotografie d’epoca sono state fondamentali nel processo, consentendo di ricreare la struttura in mattoni, il profilo del tetto e le facciate. Il risultato sarà un tributo affascinante all’architettura gotica baltica, arricchito da una moderna interpretazione degli antichi edifici agricoli.
La rinascita di questi edifici non sarà soltanto un esercizio di abile architettura, ma una missione per preservare il passato e proteggere le preziose testimonianze del patrimonio post-teutonico. Una solida struttura portante verrà creata per collegare le mura sopravvissute, garantendo che il passare del tempo non possa cancellarne la memoria.
Museo del Castello di Malbork, le novità
Il Museo del Castello di Malbork sarà arricchito da quattro nuovi spazi museali dedicati alla cultura, alla ricerca e alla conservazione. Una biblioteca, laboratori di conservazione, un centro di ricerca sul patrimonio post-teutonico e un laboratorio di digitalizzazione completeranno l’esperienza di visita e offriranno un prezioso punto di riferimento per gli appassionati di storia e di cultura.
Il tutto è parte del grandioso progetto “Ricostruzione degli edifici agricoli storici nel cortile esterno del Castello di Malbork, insieme alla loro adattamento a scopi culturali e educativi”, finanziato grazie ai fondi norvegesi dell’Area Economica Europea. Questo impegno finanziario dimostra come l’Europa si unisca nel sostegno e nella salvaguardia delle sue ricchezze culturali.
La prospettiva di ammirare la completa realizzazione di questo progetto entusiasmante è fissata per giugno 2024. Il Castello di Malbork ha rivelato al mondo la sua magnificenza, testimone di un’importante storia che abbraccia il Medioevo polacco e la monarchia.
Il futuro del Castello di Malbork si preannuncia radioso, poiché l’interesse e l’ammirazione per questa meraviglia architettonica solo cresceranno, accendendo la curiosità di milioni di viaggiatori e cultori dell’arte. Questa impresa ci ricorda l’importanza della conservazione del patrimonio storico, e il castello è un esempio luminoso di come il passato possa abbracciare il futuro in un abbraccio senza tempo.