La Bielorussia, collocata nel cuore dell’Europa Orientale, è uno Stato caratterizzato da una storia e cultura millenarie, con una forte tradizione agricola che si riflette anche nella sua tradizione culinaria. La Russia Bianca, come viene ancora chiamata in tedesco, ha influenzato e ha subito le influenze dei Paesi limitrofi: Russia, Polonia, Ucraina, Lettonia e Lituania, mantenendo sempre una propria identità distinta anche durante il periodo sovietico. Una storia politica articolata e paesaggi mozzafiato sono le caratteristiche principali di questo Stato che offre dei piatti sostanziosi con ingredienti genuini del territorio bielorusso. In questo articolo, scopriremo quattro piatti tipici bielorussi.
1. Draniki
Fra i piatti tipici bielorussi più noti e amati vi sono sicuramente i draniki che sono frittelle a base di patate, cipolle e spezie, un pilastro della cucina bielorussa e popolarissimi in tutto il Paese, poiché sono considerati un elemento imprescindibile della tradizione casalinga. Simili ai latkes della tradizione ebraica ashkenazita, molto popolari in Polonia, i draniki sono spesso accompagnati da panna acida, che conferisce una consistenza cremosa e un sapore rinvigorente. È comune però anche servirli con conserve e confetture di frutta come mele e prugne, che danno un gusto più dolce e delicato a questo piatto bielorusso che sa di casa.
2. Kolduny
I kolduny sono dei ravioli a base di acqua, farina e uova, ripieni di carne di manzo o maiale, formaggio oppure funghi. Data la popolarità di questo piatto bielorusso, non esiste un’unica ricetta o un unico ripieno tradizionale; ogni famiglia può vantare la propria ricetta, sulla base dei gusti dei suoi componenti o sugli ingredienti tipici della regione in cui abita. Questi deliziosi ravioli, preparati spesso per festeggiare delle ricorrenze, possono essere bolliti oppure fritti nel burro fino a doratura. Così come i draniki e altri piatti tipici bielorussi, anche i kolduny sono accompagnati da panna acida che, soprattutto nella variante fritta e croccante, dona una complessità di sapore e consistenze che rende questo piatto ancora più interessante. Non è inusuale però servire i kolduny con composte come le cipolle caramellate per donare un gusto più ricco e un po’ più dolce.
3. Kisel
Il kisel è un dolce al cucchiaio a base di bacche come mirtilli, lamponi e ribes unite allo zucchero e all’amido di mais. Aggiunto durante la cottura della frutta e dello zucchero, l’amido agisce come un addensante, fornendo una consistenza simile a quella di una gelatina. Tipicamente servito freddo con foglioline di menta fresca nei caldi pomeriggi estivi, questo cardine dei piatti tipici bielorussi è popolare tutto l’anno, servito alla fine del pranzo o della cena, oppure come dolce spuntino pomeridiano, il kisel non conosce rivali. Tradizionalmente a base di bacche, è possibile utilizzare la stessa preparazione con altri tipi di frutta per soddisfare il palato di tutti.
4. Makavy rulet
Il makavy rulet è un rotolo di pasta lievitata ripiena di semi di papavero, noci e zucchero. Tipico non solo della Bielorussia ma di tutta l’Europa Orientale, dall’Austria, alla Polonia, all’Ungheria, questo dolce è uno dei piatti tipici bielorussi preparati tradizionalmente a Natale e, in alcune regioni, servito anche in occasione della Pasqua. Per un tocco di dolcezza in più si può farcire anche con una confettura di albicocche o di prugne mentre per i più audaci, le preparazioni più moderne prevedono l’utilizzo di un ripieno di castagne.
I piatti tipici bielorussi raccontano una storia di tradizione contadina e familiare che fa immergere chi li assaggia nell’autenticità dei sapori della terra, regalando un’esperienza inimitabile a tutti coloro che sono pronti a scoprirla.
Fonte immagine: Freepik (Timolina)
One Comment on “Piatti tipici bielorussi: scopriamone 4”