Piatti tipici valdostani: i 4 consigliati

piatti tipici valdostani

Quali sono i piatti tipici valdostani da dover scoprire?

La Valle D’Aosta, incastonata tra le vette delle Alpi, è la più piccola delle regioni italiane ma non per questo è quella meno ricca di tradizioni culinarie uniche. I suoi sapori sono influenzati dalla vicinanza con la Francia e la Svizzera, ma conserva una propria forte identità data dalle montagne che la circondano. In questo articolo, esploreremo quattro piatti tipici valdostani che riflettono l’autenticità e la ricchezza gastronomica di questa meravigliosa regione alpina.

1. Polenta con Fontina DOP

Uno dei piatti tipici valdostani più popolari di tutta la regione è la polenta con Fontina DOP. La Fontina è un formaggio semiduro a pasta semicotta, prodotto con latte intero di vacca di razza valdostana, proveniente da una sola mungitura e munto da non oltre 2 ore. Le mucche che produrranno il latte per la fontina devono seguire un’alimentazione ben precisa: foraggio verde nel periodo estivo e fieno locale durante il resto dell’anno. Il suo sapore delicato e poco salato è messo in risalto dall’abbinamento con vini rossi leggeri e delicati come il Petite Arvine o i vini DOC Valle d’Aosta Gamay. Una delle caratteristiche di questo formaggio, che nel 1996 ha ottenuto il riconoscimento di denominazione di origine protetta, è quella di sciogliersi con il calore ed è per questo che viene abbinato alla polenta, creando un piatto povero eppure molto gustoso e sostanzioso, arricchito anche dal burro locale

2. Zuppa alla Valpellinentze

La Zuppa alla Valpellinentze è un piatto ricco e sostanzioso che ha radici nella cultura alimentare della Valle d’Aosta. Uno dei piatti tipici valdostani identificabili come comfort food, anche se prende il nome di zuppa, è più simile ad uno sformato, preparato con pane di segale raffermo, cavolo verza, fontina e brodo di carne. La preparazione consiste nell’alternare strati di pane raffermo a fontina e foglie di cavolo verza appena sbollentate nel brodo, per poi irrorare il tutto con il brodo di carne. Successivamente si inforna a 200° per circa mezz’ora. Lo strato più superficiale è sempre quello di fontina perché il formaggio sarà un indicatore importante che ci informerà su quando la Zuppa alla Valpellinentze sarà pronta; infatti, quando si inizia a formare in superficie una crosticina dorata, allora sapremo che sarà il momento di sfornarla. Preparata con ingredienti poveri, la Zuppa Valpellinentze incarna il calore delle montagne e offre una vera esperienza culinaria della Valle d’Aosta.

3. Jambon de Bosses DOP

Il Jambon de Bosses è un prosciutto crudo dal sapore dolce e delicato che, nel 1996, è stato riconosciuto come prodotto a denominazione di origine protetta. Prodotto esclusivamente nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, questo prosciutto rappresenta un’eccellenza culinaria della Valle d’Aosta. La carne suina utilizzata è scelta in base ai più alti standard di pregio, gli stessi che accomunano le carni per il Prosciutto di San Daniele DOP e il Prosciutto di Parma DOP. Si tratta di un prosciutto dal sapore sì dolce e delicato, ma anche molto aromatico poiché nella sua preparazione vengono utilizzate diverse spezie tra cui il pepe, alloro, timo, ginepro e salvia. Il processo di stagionatura, che dura dai 12 ai 30 mesi, avviene in ambienti naturali, sfruttando le condizioni climatiche tipiche del comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, che si trova a circa 1600 metri sopra il livello del mare. Il Jambon de Bosses è spesso servito affettato sottile come antipasto o in accompagnamento alla fontina, creando un’accoppiata di piatti tipici valdostani che faranno immergere chi li assaggia nei sapori autentici della Valle d’Aosta.

4. Tegole Valdostane e Caffè alla Valdostana

Le Tegole Valdostane, sono dei biscotti rotondi molto sottili a base di nocciole, mandorle, zucchero e albume d’uovo montato a neve. La preparazione è un’arte che richiede maestria, poiché la miscela deve essere stesa delicatamente su un piano di lavoro e cotta al forno fino a ottenere una consistenza croccante. Le Tegole Valdostane sono uno dei piatti tipici valdostani più popolari, anche se la loro creazione è abbastanza recente: negli anni ‘30 del secolo scorso, i pasticcieri valdostani Boch crearono questi biscotti traendo ispirazione da un dolce che avevano assaggiato in Normandia. Questi dolci biscotti sono spesso accompagnati dal Caffè alla Valdostana. Si tratta di un caffè lungo, zuccherato, e corretto con grappa e, infine, aromatizzato con scorze di arancia e limone. Questo particolare caffè viene tradizionalmente servito flambé, all’interno della Coppa dell’Amicizia, ovvero una ciotola in legno di melo, pero o acero caratterizzata da tanti beccucci attorno alla circonferenza, e intarsiata a mano con motivi floreali e bucolici oppure altri elementi cari al tornitore. È importante ricordare che la Coppa dell’Amicizia deve essere passata à la ronde, ovvero di mano in mano senza che questa venga poggiata sul tavolo, perché, secondo i valdostani, altrimenti porta male.

La Valle d’Aosta, con la sua tradizione alpina e montanara, offre una cucina unica, indimenticabile e avvolgente. Ogni piatto racconta una storia di tradizione, storia e amore per il territorio che fa assaporare l’autenticità della Valle d’Aosta e delle Alpi.

Fonte Immagine: Wikimedia Commons

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