Quando si parla di qualsiasi viaggio che prevede lo spostamento via mare, spesso e volentieri comporta la necessità di raggiungere il porto di Civitavecchia. Non deve affatto stupire, dal momento che il porto laziale è uno dei più importanti in tutta Italia, ma anche più in generale nel Vecchio Continente.
Proprio per tale ragione, nel caso in cui state pensando di organizzare una vacanza che prevede una parte del tragitto via nave, spesso e volentieri è necessario pensare al porto di Civitavecchia proprio come tappa obbligata di partenza o arrivo. Lo scalo laziale ospita numerose navi che fanno parte delle compagnie più importanti che organizzano crociere e, di conseguenza, il numero di turisti che ogni giorno vi transitano è impressionante.
Prenotare un transfer privato
Nel corso degli ultimi anni si sta affermando sul mercato una soluzione sempre più efficace e pratica. Stiamo parlando del servizio privato transfer Civitavecchia, che è in grado di portare in dote un livello di comodità davvero molto alto. Soprattutto per tutti coloro che viaggiano con dei bambini oppure con delle persone anziane, è ovvio che è necessario mettere in conto che il tragitto per raggiungere il porto di Civitavecchia potrebbe essere particolarmente impegnativo.
Sono diversi i vantaggi correlati all’uso di un transfer privato per raggiungere il porto laziale. Prima di tutto, non si perde tempo prezioso nell’acquisto dei biglietti, così come non si deve attendere e andare alla ricerca di un mezzo alternativo. Importante, come dicevamo se si viaggia con anziani o bambini, è che non si fa alcuna fatica a trasportare i bagagli, cosa completamente diversi ad altre soluzioni, basti pensare allo spostamento con i pullman. Un altro aspetto decisamente vantaggioso è quello organizzativo: infatti, un transfer privato rappresenta una scelta estremamente funzionale per chi ha già ben chiari in mente gli orari a cui si deve spostare. La prenotazione in anticipo permette di vivere in maniera serena questo tragitto, migliorando al contempo la qualità del viaggio in sé.
Come arrivare con l’auto
Nel caso in cui abbiate deciso di viaggiare via nave, ma con la vostra auto, per raggiungere località come, ad esempio, la Sardegna, in cui è funzionale avere a disposizione la propria vettura per poi muoversi con maggiore praticità, allora si deve raggiungere il porto di Civitavecchia sfruttando i vari collegamenti stradali.
Sono tre quelli principali: si tratta della Roma-Civitavecchia, della Strada Statale 675 Umbro-Laziale e della Strada Statale 1 via Aurelia. È innegabile, però, che per chi arriva da Roma, ad esempio, le strade siano particolarmente trafficate e questo può diventare un bel rebus da risolvere se ci sono degli orari di spostamento ben precisi che serve rispettare. Insomma, il pericolo principale è che proprio il traffico possa farvi perdere la coincidenza con la nave che dovete prendere e il vostro viaggio rischia di trasformarsi in un’infinita epopea.
Da Roma in treno
Per poter raggiungere questo importante scalo portuale italiano, si può pensare tranquillamente anche di usare i mezzi ferroviari. Spesso e volentieri può capitare che tanti turisti abbiano l’esigenza di raggiungere il porto di Civitavecchia dopo essere sbarcati a Roma Fiumicino oppure all’aeroporto di Roma Ciampino.
In entrambi i casi, così come per tutti coloro che partono dalla capitale, ecco che il treno è l’opzione migliore. Se l’aeroporto di Fiumicino, ad esempio, può contare su una stazione ferroviaria interna, Ciampino presenta collegamenti con Roma tramite un’apposita linea di shuttle bus che è in mano all’azienda ATRAL. Per chi si muove in pullman, invece, bisogna raggiungere prima la stazione di Roma Termini in bus e poi fare il viaggio. È bene sottolineare come dalla stazione di Roma Fiumicino, il tragitto per arrivare al porto di Civitavecchia, prendendo la necessaria coincidenza a Roma Ostiense, dura intorno ai 90 minuti.