Non c’è niente di meglio di una vacanza di primavera per ricaricare le batterie. Poco importa se le vostre destinazioni saranno le spiagge assolate dell’Egeo, oppure le tranquille vie cittadine di una capitale europea; ciò che conta, come sempre, in ogni viaggio, sono la voglia di partire e di lasciarsi alle spalle, per qualche giorno o settimana la routine quotidiana.
Scopriamo insieme le migliori destinazioni viaggio per la primavera 2020.
Mare, mare e ancora mare
La primavera riserva piacevoli e allettanti sorprese per gli amanti del mare. Lontani dalle folle estive e dai prezzi esorbitanti di luglio e agosto, i mesi che vanno da metà aprile a metà giugno rappresentano delle alternative seducenti e perfette per gli appassionati di spiagge e sole. Occorre, però, scegliere con attenzione le nostre mete, per evitare di trascorrere la nostra vacanza sotto una pioggia battente. Le isole Cicladi, nel Mar Egeo costruiscono una meta primaverile economica e variegata a poche ore di volo dall’Italia. Nel nostro articolo sull’isola di Naxos ad esempio abbiamo scoperto le storie e i miti che si intrecciano nelle acque e nei villaggi di questa perla dell’Egeo. L’isola, facilmente raggiungibile con volo interno dalla capitale Atene, può essere il punto di partenza, per chi ha qualche giorno in più a disposizione, per conoscere le altre isole dell’arcipelago.
E che dire, invece, di una delle isole più affascinanti e misteriose del mondo, dove tesori di pirati, immersioni spettacolari e il fascino di un viaggio per mare vi consentiranno di scoprire i segreti della sperduta isola del Cocco, in Costa Rica. Un viaggio non adatto a chi, è bene precisarlo, in vacanza ama starsene sdraiato su di una spiaggia senza far nulla. Ma un viaggio che, proprio per questo, regala emozioni uniche al di fuori delle tradizionali rotte turistiche. L’isola è tra le mete più ambite per gli appassionati di immersioni, mentre l’entroterra con le sue cascate e la giungla tropicale costituisce un paradiso naturalistico unico nel suo genere. Se a questo aggiungiamo le tante storie di tesori e pirati sull’Isola del Cocco il viaggio verso questa destinazione remota diventa ancora più allettante. E la primavera si rivela il periodo migliore per visitare quest’isola sperduta, quando le precipitazioni sono minori e la natura si mostra in tutta la sua gloriosa bellezza. Imperdibile.
Tra le vie del centro
Per chi di isole proprio non ne vuole sapere, niente paura, visto che tra le proposte di questa primavera 2020 non mancano alternative urbane, meno selvagge, ma altrettanto allettanti, tra cultura, giardini fioriti e concerti all’aperto. La città di Amsterdam si risveglia in primavera e si veste dei variegati colori dei suoi giardini. Il Keunkenhof dista venti minuti in treno dalla capitale, aperto dal 21 marzo al 10 maggio, è considerato il giardino più bello del mondo. Ogni anni il parco di Keunkenhof viene allestito seguendo un particolare motivo, regalando ai visitatori scenari sempre nuovi e spettacolari. Milioni di tulipani e migliaia di altri fiori distribuiti tra le aiuole e i vari padiglioni del parco. Un percorso coloratissimo e profumato per una vacanza di primavera floreale. In città, vale la pena visitare il Vondelpark, pochi chilometri a sud del centro di Amsterdam che in primavera si trasforma in un teatro all’aperto dove assistere a concerti, spettacoli di cabaret e danza. Un’alternativa ai tradizionali musei della capitale.
Più vicina a noi, la splendida città di Matera è stata nel 2019 Capitale europea della cultura e tante sono state le iniziative che ancora oggi proseguono in un’ottica di rilancio, sia culturale che turistico di questo gioiello architettonico. Arrivare a Matera significa fare un viaggio indietro nel tempo e tanti sono i luoghi da vedere nella città dei sassi. Il Museo Demo-Etno-Antropologico è ad esempio stato rinnovato, offrendo ai visitatori un percorso unico e affascinante per conoscere la città e il territorio circostante, mentre l’Ipogeo Materasum consente di scoprire Matera da punti di vista inaspettati. Un percorso nel sottosuolo del capoluogo, una città nella città fatta di case, strade, cisterne e luoghi di culto. Una visita in primavera a Matera consente anche di apprezzare la cucina locale, con il delizioso pane materano, un pezzo di focaccia alla chianca e un piatto di strascinate annaffiate da un buon rosso Jonico; di Matera ovviamente.
Trekking in primavera
Dall’altra parte del mondo nelle remote isole della Nuova Zelanda, le stagioni sono invertite e quella che per noi è la primavera, nell’emisfero australe è la stagione perfetta per visitare i parchi nazionali: vale a dire l’autunno. Il periodo che va dalla fine di marzo alla metà di maggio offre vedute spettacolari, scarse precipitazioni e temperature piacevolmente calde.
Uno dei migliori trekking da fare in Nuova Zelanda è conosciuto con il nome di Milford Track che si sviluppa nella South Island per un totale di 53 chilometri. Laghi montani, spettacolari catene montuose, cascate e fiordi offrono vedute di incomparabile bellezza. In alternativa lungo l’Abel Tasman Coastan Track, sempre nella South Island, avrete modo di seguire le coste e le spiagge dell’isola lungo un percorso poco impegnativo che può essere effettuato durante tutto l’anno. Perfetto per un tuffo in mare dopo una giornata di trekking.
Per chi non se la sentisse di imbarcarsi in un viaggio così lungo, l’Italia offre percorsi unici e spettacolari. Il monte Faito, ad esempio, situato tra i comuni di Castellammare di Stabia e Vico Equense, per la sua vicinanza al mare regala impareggiabili vedute. Ricco di storia e meta per sportivi, curiosi e intellettuali è anche possibile raggiungerne la vetta con la comoda Funivia del Faito inaugurata nel 1952 con l’intento di promuoverne il turismo. Sempre in Campania il Massiccio del Taburno-Camposauro, ricco di storia e tradizioni, regala ai camminatori splendide faggete e incredibili scorsi panoramici. Altro percorso tra terra mare è quello che si snoda tra le scogliere delle Cinque Terre lungo il Sentiero Azzurro. Di facile accesso e poco impegnativo regala scorci da cartolina e piacevoli soste lungo i tanti paesi che attraversa. Perfetti per uno spuntino a metà giornata.
Marcello Affuso