Nonostante la provincia di Ragusa sia la più piccola tra le nove, parliamo di un territorio ricchissimo di risorse naturali e culturali. Dai piccoli paesini nei monti Iblei fino alle località marittime che godono di uno dei mari più puliti d’Italia, dall’architettura barocca che possiamo trovare a Ragusa Ibla e Modica alla più pacifica e naturale atmosfera che troviamo alla diga di Santa Rosalia o alla pineta di Chiaramonte Gulfi. Tenendo conto dell’esperienza culturale, culinaria ed esplorativa ecco a voi 4 posti da visitare nella provincia di Ragusa.
1. Scicli
Scicli è una cittadina della provincia di Ragusa di 26.000 abitanti. Nel 2002 l’Unesco ha attribuito al centro storico della cittadina lo status di Patrimonio dell’Umanità, inserendo Scicli nella lista delle città tardo barocche del Val di Noto. Il paesaggio è molto vario, dalle colline calcaree alla parte costiera dove possiamo trovare le famose frazioni marittime di Donnalucata o Sampieri. Possiamo affermare che il centro storico, girando tra Piazza Italia e Villa Penna, è una vera e propria perla del barocco in Sicilia, basta guardare monumenti come la chiesa di San Matteo o la chiesa di San Giovanni evangelista per rendersi conto di essere immersi in una cittadina ottocentesca. Tutto questo la fa sicuramente rientrare nei 4 posti da visitare assolutamente nella provincia di Ragusa.
2. Ragusa Ibla
Ragusa Ibla è uno dei quartieri che formano il centro storico della città e ha 14 dei 18 monumenti che fanno parte del patrimonio dell’umanità all’interno del territorio di Ragusa. La piccola cittadina è distaccata dal centro della città e in passato veniva anche chiamata Ragusa inferiore. Inoltre, è caratterizzata da più di 50 monumenti tra chiese e palazzi che la rendono un vero e proprio polo turistico dell’intera provincia; ogni anno è sede di numerose manifestazioni come Ibla Buskers o l’affascinante e folkloristica festa di San Giorgio che ogni anno attira un sacco di turisti.
3. Modica
Modica fa ovviamente parte dei 4 posti da visitare nella provincia di Ragusa. Dopo il terremoto del 1693 (che colpì e distrusse l’intera provincia), il centro storico di Modica fu ricostruito rendendolo oggi uno dei maggiori esponenti dell’architettura tardo barocca siciliana e anch’essa come Scicli, nel 2002, è stata inclusa nel patrimonio dell’umanità UNESCO. Uno dei più importanti monumenti della città è il Duomo di San Giorgio che è ritenuto il simbolo principale del barocco siciliano; una delle caratteristiche principali della città è che il tessuto urbano sorge sui fianchi delle due vallate e sulle colline sovrastanti, dando maggiormente l’idea dello stile urbanistico medievale. Un’esperienza gastronomica da non perdere in questo fantastico posto è sicuramente mangiare il famoso cioccolato di Modica, il quale ha come particolarità quella di essere lavorato a basse temperature non causando lo scioglimento dello zucchero.
4. Chiaramonte Gulfi
Chiaramonte è un piccolo borgo che sorge sui monti Iblei e, nonostante il centro della cittadina sia estremamente piccolo e concentrato, il territorio intero raggiunge i 126 km2 estendendosi dal monte Arcibessi fino alla piana di Vittoria e addirittura fino al fiume Dirillo (confine naturale con la provincia di Catania). La cittadina è rinomata soprattutto per il suo carnevale e per le celebrazioni in onore della Madonna di Gulfi, evento folkloristico che attira turisti da tutto il mondo. Rinomatissima è nell’ambito gastronomico, soprattutto per la produzione di olio extravergine di oliva che ha ricevuto importanti riconoscimenti in giro per il mondo. Il territorio di Chiaramonte Gulfi include anche una grandissima porzione di pineta che, con aree attrezzate, attira tantissimi appassionati di ciclismo, trekking e scouting.
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