Posta nel nord del paese e divenuta capitale con la vittoria del nord nella guerra, Hanoi è una meta estremamente interessante che, con la sua energia e vitalità, travolge e sorprende i suoi visitatori. Conquistata dai francesi, fu il centro amministrativo dell’Indocina francese e divenne, durante la seconda guerra mondiale, anche colonia giapponese. L’influenza coloniale è ancora evidente nel tessuto urbano della città che si presenta come un vero e proprio melting pot di culture. In questo articolo vedremo tre quartieri di Hanoi da conoscere per una visita che si rispetti nella metropoli vietnamita.
1. Quartieri di Hanoi: Quartiere Vecchio
Sicuramente il primo tra i quartieri di Hanoi da menzionare è il centro storico, che ha la peculiarità di circondare, a nord, il lago di Hoan Kiem, considerato il cuore pulsante della città. Un giro per Hanoi può cominciare proprio da lì. Il quartiere colpisce per la sua commistione di edifici antichi e moderni, autoctoni e coloniali, spazi verdi, negozi antichi e venditori ambulanti in bicicletta intenti a vendere fiori e frutta. Le 36 strade che lo compongono sono nominate, ciascuna, in base all’attività commerciale dominante che la caratterizzava e che vi si praticava in passato. Vi è ad esempio la Hàng Bạc (Via dell’Argento), dove si fabbricavano l’argento e le monete destinate al palazzo reale, oppure la Hàng Gai (Via della Seta), dove ancora oggi si trovano sartorie e negozi di abbigliamento tradizionale. A testimonianza di ciò, il termine che apre il nome di ogni strada, hàng, significa “prodotto” o “mercanzia”. Una visita la merita, inoltre, la Ma May Heritage House, una delle 14 abitazioni storiche patrimonio dell’UNESCO della città e oggi un museo in cui è possibile ammirare i prodotti tradizionali dell’artigianato locale.
2. Quartieri di Hanoi: Trang Tien
A est del lago, che è a tutti gli effetti il punto di riferimento e di orientamento per i visitatori, troviamo un quartiere di Hanoi ideale per chi voglia sfuggire un po’, ai limiti del possibile, dalla frenesia della città vecchia: Trang Tien, anche detto “quartiere francese“. La zona ospita diversi edifici costruiti durante il periodo coloniale, i migliori ristoranti di cucina straniera e anche gli alberghi più altolocati della città. L’arteria principale da cui si diramavano le altre vie è la via Trang Tien, all’imbocco del centro commerciale Trang Tien Plaza. Il quartiere ospita inoltre l’imponente Teatro dell’Opera. Non è sicuramente il quartiere ideale per l’esperienza più autentica nella città, essendo modellato sull’assetto urbanistico delle città europee, ma è comunque una testimonianza storica del lascito coloniale francese.
3. Piazza Ba Dinh
Piazza Ba Dinh è uno tra i quartieri di Hanoi più tranquillo, per la sua posizione semi-centrale, rispetto alla città vecchia , ma al tempo stesso sede di molti dei principali punti di interesse della città. Tra questi includiamo diversi musei, la pagoda a pilastro unico considerata, insieme alla pagoda dei profumi, uno dei due templi più iconici della città, il Mausoleo di Ho Chi Minh, situato proprio nella piazza Ba Dinh, luogo in cui il leader vietnamita lesse la Dichiarazione d’indipendenza del Vietnam del Nord, il 2 settembre 1945. Tuttavia, il più impressionante di questi, annoverato tra i patrimoni dell’UNESCO, è la cittadella imperiale di Thang Long, un complesso di edifici storici: fondata per la prima volta nel 1010 sotto la dinastia Lý, rimase il centro amministrativo e la sede della corte vietnamita fino al 1810, quando la capitale fu trasferita a Hue.
Insomma, i quartieri di Hanoi hanno tutti la propria storia da raccontare e, nonostante la città sia vasta, il centro è tutto concentrato nei dintorni dello Hoan Kiem, luogo di pace collocato proprio in mezzo all’interminabile frenesia e vitalità della metropoli.
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