Quartieri di Madrid, i 3 consigliati

Quartieri da vedere di Madrid

I quartieri di Madrid esprimono i mille colori di questa città, centro storico e politico della cultura spagnola e residenza del monarca spagnolo. La capitale è caratterizzata dall’architettura moderna unita a quella dei palazzi storici, dai bellissimi e ampi parchi e dalle strade ampie.

In questo articolo vedremo quali sono i quartieri da visitare di Madrid:

1. Malasaña

Malasaña è il quartiere più alternativo e moderno di Madrid e ha un’origine legata a vari personaggi e momenti storici. Prima di tutto, è legato a Manuela Malasaña, eroina che partecipò alla rivolta del 2 maggio 1808 contro le truppe francesi. Il quartiere è molto legato anche alla rivoluzione sociale e culturale svoltasi a Madrid negli anni ’80, nominata Movida, che si concentrò in questa zona della capitale.

Tra i quartieri di Madrid questo è conosciuto per le sue strade gremite di localini e negozi incentrati sul commercio sostenibile, di strade di negozi vintage, che vendono capi d’abbigliamento nuovi e usati. Inoltre, questo è conosciuto anche per essere uno dei quartieri più vari anche per quanto riguarda la ristorazione, con ristoranti di cucina provenienti da numerose parti del mondo. Ci sono anche terrazze e bar per trascorrere un momento di relax o di divertimento in compagnia dei propri compagni di viaggio.

2. Chueca

A differenza del precedente quartiere, che è consigliato da visitare più la mattina o il pomeriggio, questo è decisamente tra i quartieri di Madrid consigliati per godersi la vita notturna. È un quartiere dall’atmosfera giovanile e variegata che ospita molti luoghi interessanti, come il Museo del Romanticismo, sede di pitture e arti decorative del XIX secolo. Ospita anche uno dei pochi palazzi di stile pienamente moderno che si trovano in città, il Palazzo di Longoria. Il Museo de Historia è un altro edificio molto interessante, contenente una quantità molto grande di opere in stile barocco madrileno. Questo quartiere è poi il centro della comunità LGBTQ+ a Madrid, gremito di bar con serate dedicate a questa comunità e bandiere multicolore che decorano le sue stradine, oltre che l’insegna della metro stessa.

3. Paseo del Arte

L’ultimo tra i quartieri di Madrid da non perdere è sicuramente Paseo del Arte, zona che ospita i tre musei più importanti e famosi della capitale, riconosciuti come alcuni dei più importanti musei d’arte al mondo. Questo Triangolo dell’Arte è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2021 come Paesaggio Culturale, e comprende il Museo del Prado, il Museo Reina Sofía e il Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza.

Il Museo del Prado è quello che ospita le opere più antiche, tra cui le antiche collezioni reali e moltissime opere di artisti rinomati come Velázquez, Goya e Bosch, esponendo anche mostre temporanee. Sono tenute tutte in un grande edificio neoclassico, fatto costruire dalla regina Maria Isabella di Braganza nel 1819.

Il Museo Reina Sofía è invece quello che si occupa delle opere più moderne e contemporanee, con opere dalla fine del XIX secolo fino ad oggi. L’edificio originario era l’Ospedale Generale di Madrid, che ora è stato ampliato per ospitare opere di artisti come Picasso e il suo famosissimo Guernica, Salvator Dalì e Mirò. Comprende anche vari piani dedicati a delle mostre temporanee.

Ultimo ma non per importanza o bellezza, il Museo Thyssen-Bornemisza è sicuramente più piccolo dei primi due ma contiene opere che potranno cogliere l’interesse di tutti gli spettatori, sia quelli che cercano opere più convenzionalmente acclamate che opere più moderne. È stato aperto nel 1992 e contiene opere che vanno dal Medioevo europeo fino al XX secolo. Al momento è anche esposta parte della Collezione Carmen Thyssen Bornemisza, comprendente molte opere di impressionisti famosi come Monet, Degas o Renoir.

 Fonte immagine in evidenza dell’articolo “Quartieri di Madrid”: Wikipedia by Felipe Gabaldón

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