La cucina ucraina è caratterizzata da primi piatti caldi, molto diffusi e tipici nei menù tradizionali. Le zuppe sono fondamentali nella tradizione culinaria ucraina e si possono trovare in tantissime varianti: zuppe di carne, di pesce e di verdure. La diffusione di questi piatti ha una motivazione molto pratica: infatti, nel corso del tempo, le famiglie ucraine si sono dovute adattare alle basse temperature, creando primi piatti pensati appositamente per riscaldarsi.
La cucina ucraina è un tipo di cucina molto ricca di carboidrati e caratterizzata da un alto contenuto calorico. Si crede, infatti, che un’alimentazione più calorica aiuti a mantenere un adeguato apporto energetico e a contrastare il freddo. Gli ingredienti maggiormente utilizzati sono le barbabietole, le patate, i funghi e la carne. Inoltre, non molti sanno che l’Ucraina può vantare un’alta percentuale di terra coltivabile di migliore qualità al mondo, il cosiddetto chernozem, che l’ha resa per molto tempo il «granaio d’Europa». Esploriamo insieme alcuni dei piatti più tradizionali di questa splendida cultura.
I 5 piatti più importanti della tradizione culinaria ucraina
1.Borsch
Il borsch è la zuppa più tradizionale in assoluto e si distingue per il suo colore rosso intenso dato dalle barbabietole. L’origine di questa pietanza è ancora molto discussa, trattandosi di un piatto comune nella tradizione culinaria ucraina, polacca, russa e lituana. La prima testimonianza risale alla fine del XVI secolo, quando un viaggiatore scrisse nel suo diario di aver assaggiato questa pietanza a Kiev. Ad oggi il borsch è un piatto cult in tutta l’Europa dell’est, dove presenta numerose varianti e diversi ingredienti. Nella ricetta ucraina, ad esempio, vengono utilizzati i fagioli, il cavolo cappuccio, il sugo di pomodoro e la carne di manzo e maiale. Gli ingredienti che rimangono costanti sono invece la barbabietola, che rende il piatto ricco di antiossidanti, e un cucchiaio di panna acida, che viene aggiunta al momento di gustare il piatto. Recentemente il borsch è stato inserito come piatto appartenente al patrimonio dell’UNESCO.
2.Golubcy
I golubcy sono degli involtini composti da foglie intere di cavolo cappuccio, ripieni di carne di manzo, riso o grano saraceno a seconda delle diverse varianti. In Ucraina, nel periodo di primavera, le foglie di cavolo vengono sostituite da foglie di barbabietola. È un piatto che richiede lunghe ore di preparazione: infatti, gli involtini vengono cotti molte ore con la passata di pomodoro e varie spezie. Anche i golubcy vengono serviti con l’immancabile panna acida. È un secondo piatto molto gustoso da assaggiare almeno una volta nella vita.
3.Vareniki
Un altro piatto tipico della tradizione culinaria ucraina sono i vareniki, un tipo di pasta ripiena dalla forma di una mezzaluna con i bordi intrecciati. Il nome deriva dal verbo ucraino varyty che significa «bollire» ed esemplifica il metodo di cottura. Il ripieno dei vareniki può essere sia dolce che salato: nella sua versione salata il ripieno può contenere patate bollite, carne o funghi; mentre nella sua versione dolce il ripieno può essere formato da ricotta dolce, ciliegie o mirtilli. È quindi un piatto molto creativo, che può essere preparato in vari modi a seconda dei gusti personali. Tuttavia, la tradizione vuole che, una volta pronti, i vareniki vengano conditi con burro fuso, cipolle o panna acida per quelli salati, e con miele o zucchero per quelli dolci.
3.Shuba
La shuba è un piatto di origine russa, diventato ben presto parte integrante della tradizione culinaria ucraina, lituana, bielorussa e moldava. Il termine russo shuba significa pelliccia e dà nome a questo piatto che ricorda una pelliccia nella sua composizione a strati, in cui c’è, infatti, un’aringa in pelliccia. Si tratta di un antipasto molto scenografico e immancabile a tavola nel periodo festivo di Natale e Capodanno. Viene preparato come un’insalata con patate lesse, carote, barbabietole tagliate finemente e uova sode. Tutti gli ingredienti vanno stratificati e separati da uno strato di maionese. L’ultimo strato è quello che nasconde le aringhe e viene realizzato unendo la barbabietola grattugiata e la maionese, unione che conferisce al piatto il suo caratteristico colore viola intenso.
5.Kholodets
Arriviamo alla fine del nostro viaggio nella tradizione culinaria ucraina con un piatto alquanto bizzarro. Si tratta del famoso kholodets, una gelatina a base di carne di pollo o maiale molto nutriente e ricca di vitamine. È un piatto che richiede un processo di preparazione molto lungo, che si può estendere a due giorni, e numerose accortezze. Per questo motivo lo si può trovare nelle tavole ucraine soltanto due volte all’anno, durante le festività natalizie e pasquali.
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