Tradizione gastronomica venezuelana: 6 piatti tipici

La storia del Venezuela è segnata dalla coabitazione di nativi, europei e schiavi africani portati dai colonizzatori. Da tutto questo deriva una ricca diversità culturale del territorio stesso. Uno degli aspetti più sorprendenti su cui si riflette la diversità culturale è la  tradizione gastronomica venezuelana. Il cibo venezuelano, oltre ad essere tra i più premiati al mondo, ha anche rubato il cuore di molti stranieri con il tocco che gli abitanti danno al cibo locale. La loro creatività  è illimitata quando si tratta di gastronomia: ciò è probabilmente dovuto all’influenza delle diverse culture che convergono in questo paese. Salsicce, olio d’oliva e il gusto per i frutti di mare sono stati portati in Venezuela dagli spagnoli. L’uso di manioca, pepe dolce e altre spezie è tipico della cultura indigena.

Ecco alcuni esempi di piatti tipici più famosi:

Tequeños

È uno degli aperitivi più famosi di tutto il Venezuela. L’origine del tequeño ha numerose varianti: la più famosa è che l’idea provenga da due sorelle venezuelane che vivevano nella città di Los Teques. Un’altra ipotesi afferma che il tequeño è una creazione dei domestici che assistevano le famiglie benestanti nel XIX secolo. I tequeños vengono mangiati a colazione o come aperitivo nelle feste e sono diventati così famosi che in Venezuela esiste un detto che dice «Senza tequeños non c’è festa». Prepararli è abbastanza semplice: il formaggio viene arrotolato in strisce di pasta di farina di frumento e successivamente fritto fino a doratura.

Arepa

Possiamo definirlo come il piatto della tradizione gastronomica venezuelana per eccellenza. Può essere fritta, al forno, al vapore e si può mangiare a colazione, pranzo o cena. L’arepa è un panino fatto con farina di mais e ciò che la rende così gustosa e versatile è la varietà di ripieni con cui la si può farcire.

Pabellón Criollo

È il piatto nazionale, mangiato in tutte le regioni del Venezuela. È composto dagli ingredienti che caratterizzano la cucina venezuelana: riso bianco, fagioli neri, carne mechada e tajadas di platano fritto.

Cachapa

È uno dei piatti di origine indigena, insieme all’arepa, per l’uso del mais nella sua preparazione. Si presenta come una sorta di pancake, ma invece della farina di grano viene utilizzato il mais cotto per la sua preparazione. Può essere farcito in diversi modi ed è ciò che lo rende così versatile, ma il ripieno più famoso è il queso de mano, un tipo di formaggio a pasta molle.

 

Hallaca e pan de jamón

Concludiamo con due piatti della tradizione gastronomica venezuelana, che si vedono sulle tavole soprattutto nel periodo natalizio.

La hallaca è la grande protagonista nei banchetti venezuelani durante le festività. Esistono diverse varianti in base alla regione, ma la ricetta più famosa consiste in un impasto di mais, farcito con uno stufato di pollo, maiale e manzo con l’aggiunta di olive, uvetta e peperoni; successivamente viene avvolto in foglie di platano.

Il pan de jamón è un altro piatto emblematico del periodo natalizio. È un pane arrotolato e farcito con prosciutto cotto affumicato, olive e uvetta. Viene venduto e mangiato nel periodo che va da ottobre a dicembre ogni anno. La sua invenzione risale al XX secolo, quando fu inventato da un panettiere nella città di Caracas.

Fonte immagine: Pexels

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