Un giorno ad Alberobello: 6 cose da fare assolutamente

Un giorno ad Alberobello

Alberobello, la “capitale dei trulli”, è una delle mete più suggestive e visitate della Puglia. Questo borgo incantevole, famoso in tutto il mondo per le sue caratteristiche costruzioni coniche, offre un’esperienza unica, un viaggio nel tempo e nella tradizione. Ma cosa fare in un giorno ad Alberobello per cogliere appieno la sua magia? Ecco un itinerario completo, con consigli e suggerimenti per una visita indimenticabile.

Alberobello: la capitale dei trulli, patrimonio UNESCO

Cosa sono i trulli e perché sono unici

I trulli sono costruzioni uniche al mondo, tipiche della Valle d’Itria, in Puglia. Si tratta di edifici in pietra a secco, senza malta o leganti, con una base quadrangolare o circolare e un tetto conico formato da “chianche”, lastre di pietra calcarea. Questa tecnica costruttiva, di origine antichissima, permetteva di creare abitazioni fresche d’estate e calde d’inverno.

I 5 luoghi di Alberobello riconosciuti dall’UNESCO

Nel 1996, Alberobello è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, un riconoscimento che ha premiato l’unicità e il valore storico e culturale dei suoi trulli. I luoghi specifici riconosciuti sono:

  • Rione Monti: il quartiere più esteso e famoso, con oltre 1000 trulli.
  • Rione Aia Piccola: un quartiere più piccolo e residenziale, con circa 400 trulli.
  • Casa Pezzolla: un complesso di 15 trulli comunicanti, il più grande di Alberobello.
  • Trullo Sovrano: l’unico trullo a due piani, oggi adibito a museo.
  • Casa d’Amore: la prima casa di Alberobello costruita con l’uso della calce, nel 1797.

Itinerario di un giorno ad Alberobello: cosa vedere e fare

Mattina: esplorare il Rione Monti e il Rione Aia Piccola

Iniziate la vostra giornata ad Alberobello con una passeggiata nel Rione Monti, il cuore pulsante del borgo. Perdetevi tra le stradine in salita, ammirate i trulli trasformati in negozi di souvenir, botteghe artigiane e ristorantini. Ogni strada del Rione Monti prende il nome da uno dei monti dove si è combattuto durante la Prima Guerra Mondiale.
Potete visitare i laboratori degli artigiani locali, che vi mostreranno come si lavora la pietra, il legno e il cuoio.
Proseguite poi verso il Rione Aia Piccola, una zona meno turistica e più autentica, dove potrete ammirare i trulli ancora abitati e respirare l’atmosfera di un tempo.

Pranzo: gustare la cucina pugliese

Per pranzo, concedetevi una pausa golosa in uno dei tanti ristoranti o trattorie di Alberobello, dove potrete assaporare i piatti tipici della cucina pugliese, come le orecchiette alle cime di rapa, il purè di fave, i formaggi e i salumi locali, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino Primitivo o Negramaro.

Pomeriggio: scoprire il Trullo Sovrano, la Chiesa di Sant’Antonio e Casa d’Amore

Nel pomeriggio, dedicatevi alla scoperta di alcuni dei luoghi più significativi di Alberobello.
Visitate il Trullo Sovrano, situato alle spalle della Chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano, l’unico trullo a due piani, costruito tra il 1600 e il 1700 per conto della famiglia benestante del sacerdote Cataldo Perta, oggi trasformato in un museo che racconta la storia e la vita quotidiana nei trulli.
Non perdete la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, l’unica chiesa al mondo a forma di trullo, costruita in soli 14 mesi e inaugurata nel 1927.
Infine, visitate Casa d’Amore, la prima casa di Alberobello costruita con l’uso della malta, nel 1797. Il suo nome non è legato a una storia romantica, ma al suo proprietario, Francesco D’Amore, che diede inizio a questa nuova pratica costruttiva.

Sera: shopping di souvenir e relax tra i trulli

Prima di lasciare Alberobello, dedicate un po’ di tempo allo shopping di souvenir. Potrete acquistare riproduzioni di trulli in miniatura, oggetti in ceramica, tessuti artigianali, prodotti enogastronomici locali e molto altro.
Concludete la vostra giornata con una passeggiata serale tra i trulli illuminati, godendovi l’atmosfera magica e suggestiva di questo borgo unico al mondo.

Consigli utili per visitare Alberobello

  • Come arrivare: Alberobello è facilmente raggiungibile in auto, in treno (con la linea Ferrovie del Sud Est) o in autobus.
  • Dove parcheggiare: Ci sono diversi parcheggi a pagamento nei pressi del centro storico.
  • Dove mangiare: Ci sono molti ristoranti e trattorie ad Alberobello.
  • Dove dormire: Alberobello offre diverse opzioni di alloggio, tra cui hotel, B&B e appartamenti.
  • Periodo migliore per visitare: La primavera e l’autunno sono i periodi migliori per visitare Alberobello, quando il clima è mite e la folla è minore.

Un giorno ad Alberobello è un’esperienza indimenticabile, un tuffo nella storia, nella cultura e nella bellezza di un luogo unico al mondo. Seguendo questo itinerario, potrete scoprire i tesori di questo borgo incantato e portare con voi un ricordo speciale della Puglia.

Fonte immagine: Freepik

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