Sofia, la capitale della Bulgaria, è una città non molto grande, che può essere visitata interamente anche in soli pochi giorni. Vediamo insieme quali sono le 5 mete imperdibili se si vuole visitare Sofia.
Must da visitare a Sofia: la Cattedrale Aleksandr Nevskij
La Cattedrale Alexander Nevskij, in stile neo-bizantino, simboleggia la chiesa ortodossa bulgara ed è senza dubbio il monumento più importante da visitare a Sofia. Fu costruita tra il 1882 e il 1912 in onore di Aleksandr Nevskij e dei soldati russi, che nel 1878 liberarono la città dal dominio dell’impero ottomano: si tratta, infatti, dell’unico monumento illuminato anche di notte.
All’esterno la cattedrale è caratterizzata da cupole dorate e verdi e dal campanile con le 12 campane; mentre all’interno vi sono 5 navate realizzate in stile italiano e una cripta, estensione della Galleria Nazionale Bulgara, che contiene moltissime icone dell’arte cristiana. La collezione risale al IV secolo, fino a giungere al XIX.
Museo Archeologico Nazionale
Se si vuole visitare Sofia, il Museo Archeologico Nazionale è tra i punti d’interesse da non perdere, in quanto mette in luce il patrimonio nazionale della Bulgaria. Si trova al centro della città, più precisamente in piazza Atanas Burov.
Il Museo, inaugurato nel 1892, si trova all’interno di un antico palazzo del 1300, che veniva utilizzato come Grande Moschea. All’interno vi è anche un’ampia collezione di mosaici, icone sacre e oggetti che risalgono all’età della pietra e del bronzo, ad esempio gli armamenti, conservati nella sala medievale. Il museo contiene anche una sala contenente diversi oggetti antichi, dal Paleolitico all’età del bronzo; interessanti gli arnesi in pietra usati nell’antica Tracia e le incisioni rupestri del 50.000 a.C. Nella sala del tesoro vi sono, invece, gioielli e ornamenti oro e argento. La sala al centro contiene oggetti risalenti all’età del bronzo, fino ad arrivare al tardo Medioevo, tra cui i ritrovamenti degli scavi della chiesa di Santa Sofia.
Chiesa Russa di San Nicola
La Chiesa Russa, ufficialmente Chiesa di San Nicola dei Miracoli, è una chiesa ortodossa russa assolutamente da visitare a Sofia. Situata sul viale Tsar Osvoboditel, la chiesa fu costruita dal 1907 al 1914, dove si trovava un’antica moschea che fu distrutta nel 1882, in seguito alla liberazione della Bulgaria dal dominio dell’impero ottomano. La chiesa prende il nome dall’imperatore russo Nicola II, che regnava all’epoca. L’architetto russo Mikhail Preobrazenskij progettò la chiesa in stile neo-russo, aggiungendo le decorazioni tipiche delle chiese di Mosca del 1600. All’esterno, vi sono 5 bulbi d’oro e le campane regalate da Nicola II. All’interno vi sono affreschi dipinti da diversi artisti, guidati da Vasily Perminov.
Chiesa di Santa Sofia
La Chiesa di Santa Sofia, vicino la Cattedrale Alexander Nevskij, è indubbiamente tra le mete da visitare a Sofia. Essa fu costruita nel IV-VI secolo circa e la città, che prima era chiamata Serdica, prende il nome da questa chiesa. Nel 1700, con il dominio dell’impero ottomano, la chiesa divenne una moschea, distruggendo gli affreschi del XII secolo. Nel 1800, a causa di due terremoti, la moschea venne distrutta. Solo dopo il 1900 fu restaurata.
Chiesa di San Giorgio
La Chiesa di San Giorgio è la chiesa più antica da visitare a Sofia, che risale al IV secolo; è, infatti, simbolo della conversione al cristianesimo avvenuta all’epoca. Durante il dominio dei turchi, divenne una moschea, e solo dopo la liberazione ritornò ad essere una chiesa.
Si tratta di una chiesa di piccole dimensioni, che conserva 3 strati di affreschi, che vanno dal X al XIV secolo. Oggi si trova tra i resti della città di Serdica e nel cortile del palazzo del presidente della Repubblica.
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