Viaggio nel mondo buddhista: i 5 migliori templi da ammirare

Templi buddisti: i 5 templi buddhisti più belli al mondo

Templi buddisti: i 5 templi buddhisti più belli al mondo

Se si poggia lo sguardo oltre quei confini che l’essere umano tende a crearsi, si ha la possibilità di rimanere affascinati dalla bellezza che ci offre la Terra, da secoli contenitore di culture e religioni differenti. Altrettanto ricco è sicuramente il patrimonio storico-culturale dell’Oriente, in cui risiedono numerosi luoghi di culto di una delle religioni più antiche e popolari del mondo, il Buddhismo. I templi buddisti sono luoghi di pace e di meditazione, di silenzio e di preghiera, dove i monaci si dedicano allo studio dei testi sacri e alla pratica dei precetti del Buddha. Ma sono anche straordinari esempi di architettura, di arte e di ingegneria, capaci di lasciare a bocca aperta chiunque li visiti. In questo articolo vogliamo presentare alcuni dei templi buddisti più belli al mondo, quelli che, per la loro storia, la loro posizione o la loro bellezza, meritano assolutamente una visita. Parliamo di più di 77.000 templi buddisti, luoghi di culto centrali per chi pratica questa religione. Dunque, andiamo ad elencare i 5 templi buddisti più importanti e assolutamente da visitare almeno una volta, alcuni tra i templi buddisti più belli al mondo.

I 5 templi buddisti più belli al mondo

La scuola buddhista Theravada è quella più diffusa nel Sud-est asiatico, in paesi come Thailandia, Cambogia, Laos, Birmania e Sri Lanka, mentre la scuola Mahayana è più diffusa in Cina, Giappone, Corea, Vietnam e Tibet. Esiste poi una terza scuola, la Vajrayana, diffusa soprattutto in Tibet, Nepal, Bhutan e Mongolia. Ognuna di queste scuole ha sviluppato stili architettonici e artistici propri, che si riflettono nella costruzione e nella decorazione dei templi buddisti. Nonostante le differenze, esistono alcuni elementi comuni a molti templi buddisti, come la presenza di una stupa, un monumento reliquiario che può avere varie forme, di una sala di preghiera, dove è collocata una statua del Buddha, e di un monastero, dove vivono i monaci. Ecco la nostra selezione dei templi buddisti da non perdere.

Tempio di Borobudur, Indonesia: uno dei templi buddhisti più famosi

Il più famoso tra i templi buddisti del mondo, oggi meta di credenti e di turisti. Risalente all’ 800 d.C. ed è alto 35 metri (cioè, se fosse un albergo sarebbe di 9 piani!); l’edificio ha una base quadrata ed è strutturata in gradini. Colui che lo progettò fu Gunadharma, aiutato da monaci di tutto il mondo nella costruzione, e ciò provocò influenze estetiche indiane, persiane e babilonesi. Il Tempio di Borobudur è il più grande monumento buddista del mondo, un’imponente struttura che si erge su una collina, circondata da una lussureggiante vegetazione. Costruito tra il 780 e l’840 d.C. dalla dinastia Sailendra, che all’epoca regnava sull’isola di Giava, questo tempio è un capolavoro di architettura e di arte, con le sue 504 statue del Buddha e i suoi 2.672 pannelli in bassorilievo che raccontano la vita del Buddha e i suoi insegnamenti. Il tempio di Borobudur è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1991.

Bagan, Birmania: l’incredibile valle dei templi buddisti

La città di Bagan è senza dubbio il luogo di maggior concentrazione, una vera e propria valle di templi buddisti. A 145 chilometri da Mandalay, “città santa” del Buddismo, questa terra offre un numero così vasto di templi buddisti che sarebbe quasi incredibile contarli. Tra tutti troviamo la Pagoda Shwesandaw, il Tempio di Gu Byauk Gyi, la Stupa di Mingalar Zedi e tanti altri, sfondi di tramonti e fiumi che adornano questa stupenda città. Bagan è stata la capitale del primo impero birmano dal IX al XIII secolo, e durante questo periodo sono stati costruiti oltre 10.000 edifici religiosi, tra templi, pagode e monasteri, di cui circa 2.200 sono sopravvissuti fino ad oggi. Tra i templi buddisti più belli di Bagan, segnaliamo il Tempio di Ananda, il Tempio di Dhammayangyi, il Tempio di Thatbyinnyu e il Tempio di Shwezigon.

Tempio di Mahabodhi, India: il luogo dell’illuminazione

Secondo la religione, sarebbe questo il tempio in cui lo storico Buddha raggiunse l’illuminazione; altra particolarità è che a 96 chilometri si trova il cosiddetto Ficus religiosa, ovvero l’esemplare sotto cui, secondo tale religione, stesse meditanto Buddha prima dell’avvento d’illuminazione. Risalente al 250 a.C., è la struttura in mattoni più antica che sia mai sopravvissuta oggi. Inoltre, nel 2012 divenne anche Patrimonio dell’umanità UNESCO. Il Tempio di Mahabodhi, situato a Bodh Gaya, nello stato indiano del Bihar, è uno dei luoghi più sacri per i buddisti di tutto il mondo. Qui, infatti, il principe Siddhartha Gautama raggiunse l’illuminazione e divenne il Buddha. Il tempio attuale risale al V-VI secolo, ma è stato costruito sul sito di un tempio più antico fatto erigere dall’imperatore Asoka nel III secolo a.C. Il complesso del Tempio di Mahabodhi comprende anche il sacro albero della Bodhi, un discendente diretto dell’albero sotto il quale il Buddha raggiunse l’illuminazione, e altri sei luoghi sacri legati a questo evento. Questo è sicuramente uno tra i templi buddisti più importanti al mondo.

Stupa di Boudhanath, Nepal: uno dei templi buddisti più affascinanti

Fu ricostruito probabilmente dopo essere stato distrutto dagli invasori Moghul nel XIV secolo. È senz’altro uno dei più affascinanti stupa della terra per la sua particolare estetica architettonica, caratterizzata dai quattro “Occhi di Buddha” situati sui rispettivi lati della torre e da un enorme mandala. Oggi centro di rifugio per monaci e rifugiati, ma anche protagonista tra i più famosi templi buddisti, nonché luogo di visite di turisti di qualsiasi provenienza. Lo Stupa di Boudhanath, situato a circa 11 chilometri da Kathmandu, è uno dei più grandi stupa sferici del mondo e uno dei simboli del Nepal. La sua costruzione risale al V secolo, e la sua imponente struttura, con la sua base a forma di mandala e i suoi occhi che guardano in tutte le direzioni, rappresenta un importante luogo di pellegrinaggio per i buddisti tibetani. Ogni anno, migliaia di fedeli si recano qui per compiere la kora, il giro rituale attorno allo stupa.

Tempio di Todaiji, Giappone: il grande tempio orientale

Il nome giapponese si traduce letteralmente in “Grande tempio orientale”. Centro di due scuole in cui si studiano e approfondiscono tutte le branche del buddhismo giapponese. Tale edificio contiene la più grande costruzione in legno del mondo (e io che credevo fosse la mia casa completamente con pavimento in parquet!) e l’importante Sala del Grande Buddha. Ma una visita merita sicuramente il suo vastissimo giardino che la circonda, con cervi liberi di pascolare all’aria aperta e protagonisti di foto di visitatori. Purtroppo, la maggior parte della struttura originale crollò, lasciandone in piedi circa due terzi. Il Tempio di Todaiji, situato a Nara, è uno dei templi buddisti più importanti del Giappone. Costruito nel VIII secolo, ospita una delle più grandi statue in bronzo del Buddha del mondo, alta quasi 15 metri e pesante circa 500 tonnellate. Il tempio è anche famoso per il suo enorme portale d’ingresso, il Nandaimon, e per il Daibutsuden, la sala che ospita il Grande Buddha, che è uno degli edifici in legno più grandi del mondo. Tra gli altri templi buddisti famosi in Giappone, vanno citati il Kinkaku-ji (il Padiglione d’Oro) e il Kiyomizu-dera a Kyoto, il Senso-ji a Tokyo e il Kotoku-in a Kamakura.

Fonte immagine: Pixabay 

A proposito di Valeria Provvisier

Salve a tutti! Mi presento, sono una studentessa di lingue e una grande amante della musica. Amo conversare con le persone: condividere idee, esperienze e sentimenti è una necessità umana indispensabile! Quindi, in qualunque modo sia ...comunichiamo!

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