L’adozione di un cane da un rifugio è un atto di amore e di responsabilità che può cambiare per sempre la tua vita. Tante persone decidono di dedicare il proprio tempo all’educazione di un amico a quattro zampe e decidono di farlo adottandolo da un rifugio, tuttavia le adozioni di cani dai rifugi sono in calo e il randagismo è in crescita. Un cane che ha vissuto in un rifugio ha bisogno di ricevere affetto e coccole, ma anche di abituarsi alla sua nuova vita insieme alle persone che hanno deciso di adottarlo. È importante affrontare la fase dell’adozione e dell’accoglienza a casa seguendo delle indicazioni indispensabili, solo così si può instaurare un rapporto di amore e fiducia. Ma cosa è importante sapere per l’adozione di un cane da un rifugio? Vediamo insieme una guida semplice e completa. Prima di adottare un cane da un rifugio bisogna considerare degli aspetti molto importanti.
1. Conoscere il suo passato
Prima di adottare un cane da un rifugio è fondamentale un processo di informazione e consapevolezza. È importante conoscere il passato del cane che stai per adottare, la sua provenienza e gli aspetti del suo carattere. Tutto questo è utile per educarlo e condividere la propria vita una volta a casa. Prima di decidere di adottarlo è consigliabile recarsi più volte nella struttura che lo sta ospitando, per cominciare ad instaurare un rapporto di fiducia reciproca.
2. L’età del cane
Adottare un cane da un rifugio può voler dire anche prendersi cura di un animale che non è più un cucciolo, ma un cane adulto o anziano che ha determinate caratteristiche ed esigenze. Per tanto conoscere la sua età ci permette di farlo crescere utilizzando tutte le misure per farlo sentire a proprio agio nella sua nuova casa e prestargli le giuste attenzioni.
3. Organizzare lo spostamento dal rifugio e l’accoglienza in casa
Il primo passo da fare quando si decide di adottare un cane da un rifugio è lo spostamento verso la sua nuova dimora. I cani sono molto sensibili e quando devono abituarsi ad una nuova condizione è meglio evitare situazioni di stress e di pericolo. È fondamentale creare un ambiente comodo e poco invasivo.
4. L’adozione
Durante la fase dell’adozione il personale del rifugio svolge un ruolo molto importante: fornisce all’adottante tutte le informazioni per una convivenza responsabile, ad esempio consigli per l’arrivo del cane in casa, tutto ciò che riguarda gli aspetti sanitari, nonché gli obblighi e le responsabilità che si acquisiscono. Con l’adozione di un cane da un rifugio si firma un contratto per definire il passaggio di proprietà del cane, questo vuol dire che chi adotta l’animale se ne assume piena responsabilità. Prima di poter adottare un cane da un rifugio, questo deve essere visitato da un veterinario per poter essere sterilizzato, vaccinato e sottoposto a profilassi per eventuali parassiti.
5. Cosa fare dopo l’adozione di un cane da rifugio
Dopo aver adottato un cane, il rifugio si occupa di fornire assistenza agli adottanti tramite una rete di volontari. Solitamente vengono offerti servizi di supporto da operatori specializzati che si occupano di educare ed istruire il cane. Decidere di adottare un cane che ha vissuto in condizioni difficili non è semplice, richiede coraggio ed impegno. È importante capire che gli animali hanno bisogno di cure tanto quanto gli umani ed è necessario amarli ed educarli per garantire loro una vita serena in nostra compagnia. L’adozione di un cane da un rifugio è un modo per combattere lo sfruttamento e il maltrattamento di animali, rappresenta inoltre un modo per salvare ogni anno migliaia di cuccioli che vengono abbandonati e rinchiusi in strutture. L’abbandono degli animali, oltre ad essere un comportamento disumano, è considerato un reato dalla legge, come tale va combattuto e denunciato.
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