La dieta BARF, acronimo di “Biologically Appropriate Raw Food” (cibo crudo biologicamente appropriato) o, in italiano, di “cibo crudo biologicamente approvato“, è un’alimentazione completamente naturale che ha come base la carne cruda. Può essere un’ottima alternativa alla dieta industriale, a base di croccantini, poiché è adatta a qualsiasi tipo di cane; è inoltre particolarmente consigliata per gli individui, o razze, che hanno varie difficoltà con la digestione dell’amido.
Dieta BARF: un’alimentazione naturale a base di cibo crudo
La dieta BARF si basa sul principio che i cani, in quanto discendenti dei lupi, siano biologicamente predisposti a mangiare cibi crudi e freschi, proprio come farebbero in natura. Questo tipo di alimentazione prevede quindi la somministrazione di carne cruda, ossa polpose, organi, frutta e verdura, con l’eventuale aggiunta di integratori naturali.
Cosa contiene la dieta BARF: carne, ossa, frutta e verdura
La dieta BARF si compone in generale dell’80% di carne e del 20% di frutta e verdura. La carne deve essere solo ed esclusivamente cruda e, soprattutto, abbattuta termicamente a -45⁰ per evitare la diffusione di varie malattie, come ad esempio la malattia di Aujeszky, detta anche pseudorabbia, estremamente pericolosa per i cani.
La carne cruda: l’importanza dell’abbattimento termico
L’80% di carne presente nella dieta BARF la si può suddividere ulteriormente: abbiamo un 40% di carne senz’osso, come polpa e macinato, 30% di ossa polpose, da somministrare intere o macinate, 10% di trippa verde, 10% di pesce e 10% di organi. È fondamentale che la carne sia di ottima qualità e, come detto, preventivamente abbattuta per eliminare il rischio di parassiti e batteri.
Frutta e verdura: meglio frullate o disidratate
Per quanto riguarda invece gli elementi vegetali, questi vanno dati frullati e crudi. La spiegazione è perché in questo modo l’animale può digerirli più facilmente, ma se non si ha sempre tanto tempo per frullare tutto, si può tranquillamente ricorrere a frutta e verdura disidratate, che possono essere ricomposte in acqua.
I benefici della dieta BARF per la salute del cane
L’utilizzo di ossa polpose in questa dieta è molto importante. Possono essere sia usate durante i pasti, che durante la giornata; esse sono molto importanti per allenare l’attività masticatoria del cane.
Ossa polpose e masticazione: un toccasana per denti e mente
La masticazione è fondamentale nella vita di un cane: attraverso tale attività egli impara ad avere maggiore consapevolezza della sua bocca, sapendola dunque gestire al meglio. Un aspetto da non trascurare è la produzione di endorfine, che fungono da antidepressivo naturale, diminuendo stress e ansia, e di serotonina, che migliora l’appetito, la memoria e la capacità di apprendimento. Sicuramente, un altro giovamento è una buona fortificazione della mandibola e miglioramento dell’igiene orale, in quanto la masticazione delle ossa aiuta a rimuovere la placca e il tartaro dai denti.
Oli integrativi: un aiuto per il sistema immunitario e la digestione
Inoltre, l’utilizzo di oli integrativi nella dieta BARF, tra cui l’olio di cocco e l’olio di salmone, possono migliorare le prestazioni del sistema immunitario e la digestione, oltre a rendere il pelo più lucido e sano.
Dieta BARF: è davvero più costosa dell’alimentazione industriale?
Solitamente si tende a considerare la dieta BARF come una scelta di alimentazione ben più costosa rispetto a quella industriale, in realtà non incontriamo una differenza particolarmente elevata nei prezzi totali. Inoltre, va comunque considerato che utilizzando una dieta naturale si va incontro al benessere totale del nostro cane: evitando ad esempio di fornire alimenti non biologici, industriali o non controllati, si alleviano i rischi di disfunzione renale o dell’apparato digerente, che comporterebbero spese notevoli per la cura e il trattamento di tali problematiche. Quindi, questo potrebbe e dovrebbe essere un elemento cardine nell’eventuale scelta.
Dieta BARF: consigli e precauzioni
È importante sottolineare che la dieta BARF non è adatta a tutti i cani e che, se non formulata correttamente, può comportare carenze nutrizionali o altri problemi di salute. È fondamentale, quindi, informarsi adeguatamente prima di intraprendere questo tipo di alimentazione e affidarsi a un veterinario nutrizionista esperto in dieta BARF, che possa formulare una dieta bilanciata e personalizzata in base alle esigenze specifiche del proprio cane.
A chi rivolgersi per intraprendere la dieta BARF
In sostanza, la dieta BARF può offrire al nostro cane uno stile di vita bilanciato e sano, integrando alimenti naturali di vario tipo, privilegiando quindi un’alimentazione completa. L’importante è essere affiancati da un esperto del settore, come un veterinario nutrizionista, con cui confrontarsi durante il percorso alimentare, per evitare errori e garantire al proprio cane tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
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