I deserti sono porzioni di terra estremamente aride, in quanto caratterizzate da bassissimi livelli di precipitazione. Nell’immaginario comune, i deserti sono luoghi severi e inospitali, le cui condizioni estreme impediscono la proliferazione della vita. In realtà, alcuni di essi costituiscono ecosistemi fittamente popolati ed estremamente vari. In questo viaggio scopriremo alcuni dei deserti più affascinanti del mondo e le loro caratteristiche uniche.
Ecco la classifica dei 5 deserti più affascinanti del mondo
1. Deserto del Sahara
Il più vasto, nonché il più famoso, deserto caldo del mondo è ovviamente l’africano Sahara, con i suoi 9,2 milioni di chilometri quadrati. È uno dei deserti più affascinanti del mondo, riconosciuto per le sue dune. In realtà il sahara non ha un aspetto uniforme: agli accumuli di sabbia, infatti, si alternano distese di ghiaia e vaste aree di roccia nuda, limata dai venti. Questo deserto è totalmente privo di corsi d’acqua, costretta a scorrere all’interno di falde sotterranee che sbucano qua e là dando origine a meravigliose oasi. Quello che non tutti sanno, però, è che le polveri del Sahara, ricche di minerali nutrienti, vengono trasportate dai venti atmosferici attraverso l’Oceano Atlantico fino alla foresta amazzonica, e sono cruciali per mantenere la straordinaria biodiversità di quest’ultima.
2. Deserto di Atacama
Situato tra il Perù e il Cile, il Deserto di Atacama è il luogo più arido del pianeta, nonché uno dei deserti più affascinanti. La totale assenza di piogge ha reso i suoi paesaggi così simili a quelli di Marte che i ricercatori della NASA li usano per testare attrezzature progettate per l’esplorazione del pianeta rosso. Eppure l’Atacama resta un luogo di straordinaria bellezza: oltre alla numerosa presenza di saline, geyser e distese di rocce e sabbia (come la famosa Valle della Luna), ogni cinque anni si verifica la “fioritura del deserto”, cioè l’apparizione sul suo suolo di un mare di fiori colorati capaci di attirare visitatori da tutto il mondo.
3. Deserto del Namib
Il Namib, oltre ad essere uno dei deserti più affascinanti, è anche il deserto più antico al mondo, arido da oltre 80 milioni di anni. Per questa ragione, è popolato da specie animali endemiche che si sono altamente adattate alle sue condizioni estreme, e che sono quindi di particolare interesse per gli studiosi. Infatti, in totale assenza di acque superficiali, a rendere possibile la vita in questo deserto è la nebbia costiera, generata dall’incontro tra l’aria fredda proveniente dall’Oceano Atlantico e l’aria calda del deserto. Questo fa sì che la gran parte delle specie endemiche abbiano sviluppato nel tempo la stessa caratteristica, cioè arti posteriori particolarmente lunghi: l’inclinazione del corpo in avanti che ne deriva fa sì che le gocce di nebbia che si formano sull’addome possano scivolare verso bocca.
4. Deserto del Gobi
Il Gobi, invece, è un deserto freddo, le cui temperature possono scendere sotto i -40°C in inverno. Situato tra la Mongolia e la Cina, è noto per la sua importanza storica come parte della Via della Seta, e per le numerose scoperte paleontologiche, tra cui fossili di dinosauri perfettamente conservati. Tra i ritrovamenti più clamorosi, citiamo quello di due scheletri completi di Velociraptor, avvinghiati a un Protoceratops, con tutta probabilità al termine di un combattimento mortale.
5. Deserto dell’Antartide
Ebbene sì, anche l’Antartide è un deserto e, anzi, la sua superficie di oltre 14 milioni di km2, lo rende il più esteso al mondo, per questo motivo lo posizioniamo nella nostra lista dei deserti più affascinanti del mondo. L’ Antartide è un deserto freddo, ricoperto per il 98% del suo territorio dalla calotta polare antartica, con un clima ventoso e secco. Eppure è un luogo di fondamentale importanza scientifica: nonostante le condizioni proibitive, ospita numerose basi di ricerca per astronomi, astrofisici e climatologi. I suoi ghiacci, infatti, hanno intrappolato bolle d’aria risalenti a centinaia di migliaia di anni fa, finendo per rendere il territorio dell’Antartico un gigantesco archivio naturale di informazioni sul clima passato e attuale del nostro pianeta.
Fonte immagine: Wikimedia commons