Il capibara, il cui nome scientifico è Hydrochoerus hydrochaeris, è un simpatico animale che negli ultimi anni ha ottenuto una grande popolarità. Ma cosa sappiamo di questo roditore gigante? Scopriamo insieme 5 (+1) curiosità sul capibara, il roditore più grande del mondo, che vi stupiranno.
Capibara: caratteristiche e diffusione del roditore gigante
Il capibara è il roditore più grande del mondo, arrivando a pesare fino a 70 chili e a misurare oltre un metro di lunghezza. Appartiene alla famiglia dei caviidi, roditori originari del Sudamerica che comprendono anche le cavie e il marà, ed è imparentato con il porcellino d’India e la nutria. Questa specie è diffusa in quasi tutta l’America Latina e in ogni paese è chiamata con un nome diverso: capivara in Brasile, chigüire, nutriae, quiuit, chigüiro o fercho in Colombia e Venezuela, carpincho in Argentina, Paraguay e Uruguay, e infine, ronsoco in Perù.
Dove vive il capibara? Habitat e distribuzione
È possibile imbattersi nei capibara in svariati paesi dell’America Latina, ad eccezione del Cile. Sono animali semiacquatici e vivono vicino a specchi d’acqua, come laghi, stagni e lungo i fiumi delle foreste pluviali tropicali, in generale in prossimità di aree con una fitta vegetazione. Il capibara è un ottimo nuotatore, infatti riesce a rimanere in apnea sott’acqua fino a cinque minuti, una capacità che utilizza spesso per sfuggire ai predatori.
Cosa mangia il capibara? Erbivoro con un’abitudine particolare
I capibara sono erbivori e si cibano di erbe e piante acquatiche, ma anche di frutta e corteccia degli alberi. La loro dieta tende ad adattarsi al clima, infatti se durante la stagione delle piogge tendono ad essere più selettivi e a nutrirsi solo di erba o delle foglie di una singola pianta, nelle stagioni secche sono meno schizzinosi, a fronte della scarsità della vegetazione fresca. Una curiosità sul capibara è il suo essere autocoprofago: questo animale si nutre anche delle sue stesse feci, questo gli permette di estrarre il massimo dei nutrienti dal cibo ingerito, e anche di assimilare batteri necessari a facilitare la digestione della cellulosa dell’erba.
Il capibara e i social media: da Encanto alla celebrità online
Il capibara ha acquistato popolarità nel 2021, dopo essere apparso nel film d’animazione Disney Encanto nei panni del capibara Chispi, mascotte di casa Madrigal. Da allora è spopolato sui social diventando protagonista di numerosi meme, e con la sua aria distaccata e imperturbabile, combinata alla sua indole tenera e affettuosa, ha fatto affezionare i millennials e la Gen Z.
Il capibara come animale domestico: è possibile adottarlo?
Se il capibara ha conquistato anche te e stai pensando di adottarlo, sappi che in Italia non è possibile. Essendo classificato come specie selvatica, dal 1996 in Italia è illegale possederlo. Negli Stati Uniti, nello specifico in Texas, Carolina del Nord e Tennessee, invece, è tutta un altra storia: alla modica cifra di 8000 dollari è possibile acquistare e tenere nel proprio giardino un capibara.
Il capibara in tavola: una prelibatezza in Sudamerica
Ebbene sì, in alcune parti del mondo c’è chi si ciba della carne di capibara. Le popolazioni stanziate lungo il fiume Paraná, nel Brasile meridionale, in Uruguay e nell’Argentina settentrionale hanno preso l’abitudine di cacciare questo animale. Il suo comportamento mite fa del capibara un ottimo animale da compagnia, ma al contempo la sua carne succulenta, simile a quella di maiale, lo rende una preda ambita. Non ci sono fonti certe al riguardo, ma si pensa che il consumo della carne di questo animale risalga al Settecento, quando i missionari cattolici in Sudamerica la paragonarono alla carne bianca e così gli indigeni iniziarono a cibarsene.
Conclusione: il roditore più grande del mondo è un animale affascinante e dalle mille sorprese
Il capibara è un animale davvero singolare, che con il suo aspetto simpatico e il suo carattere socievole ha conquistato il cuore di molte persone in tutto il mondo. Queste erano solo alcune delle tante curiosità su questo straordinario roditore, che si conferma essere una creatura affascinante e dalle mille sorprese.
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