Insetto Tipula: la zanzara gigante innocua

Tipula: una zanzara gigante

Quando l’estate si avvicina e le giornate iniziano a farsi sempre più calde, ecco che cominciano a ricomparire animali che durante tutto l’inverno erano rimasti nascosti in attesa delle bel tempo. Tra questi, Madre Natura ci ha fatto dono di un insetto chiamato tipula.

Caratteristiche dell’insetto tipula

La tipula è un insetto che appartiene ai Ditteri, un ordine di animali terresti e idrofili di cui fa parte anche la famosa zanzara. A questo proposito la tipula, quando la si incontra, viene spesso confusa con una zanzara gigante o con un ragno per via delle zampe lunghe e sottili. In verità, seppure entrambi Ditteri, la tipula e la zanzara si distinguono per diversi motivi: la prima appartiene per lo più alla famiglia delle Tipulidae e la seconda a quella delle Culicidae. Quello che è più importante, però, è che a differenza della zanzara, tanto odiata nei mesi estivi, la tipula nonostante l’aspetto enorme e per alcuni spaventoso, è più che innocua: se la zanzara è un insetto ematofago che si nutre cioè di sangue, diventando così una delle più acerrime nemiche dell’uomo per l’irritazione e il prurito conseguente alla puntura, l’innocente tipula non si nutre affatto e se lo fa, si nutre solo quando è in uno stadio di larva. Le larve di tipula sono infatti fitofaghe, ovvero si cibano solo delle sostanze nutrienti ricavate dai vegetali. L’aspetto dunque è più che ingannevole:  le dimensioni grandi – possono, infatti, raggiungere anche i 3 cm – le lunghe zampe sottili, le strette antenne, il corpo lungo di colore nero o grigio possono spaventare e indurci a volere liberarcene subito.

Dove e quando possiamo incontrarla?

La tipula è un insetto presente in tutta Italia e che ritorna a farci visita solo nei periodi primaverili e autunnali in prossimità di aree ricche di vegetazione, molto umide o comunque laddove vi sia dell’acqua ristagnante. Le larve, in particolare modo, sono nella maggior parte dei casi acquatiche e sono quelle che provocano maggiori danni per quello che riguarda le coltivazioni poiché sono loro a nutrirsi di piante. Quando il sole cala, sia le larve che le tipule adulte decidono di fuoriuscire dai propri nascondigli per venire fuori: non è un caso quindi incontrarle dopo il tramonto, quando vengono attirate dalla luce delle nostre case. Oltre a rappresentare un insetto innocuo, alcune tipule sono caratterizzate per di più da un apparato boccale che consente loro di risucchiare il nettare dei fiori, contribuendo così all’ impollinazione e a rendere ancora più bella e rigogliosa la natura durante i mesi primaverili ed estivi.

Potremmo quindi evitare di tentare di eliminare la tipula: il suo sembrare una zanzara gigante non deve farci dimenticare l’importanza che quest’insetto ha all’interno della biosfera. Quando vi capiterà di incontrarla in uno di questi giorni afosi, potrete cogliere l’occasione per osservarla e per apprezzare di più, adesso che ne siete a conoscenza, la sua tranquilla esistenza condotta senza causare neppure una puntura.

Fonte immagine: Wikipedia

Altri articoli da non perdere

A proposito di Martina Napolitano

Classe '99, sono nata a Salerno ma vivo a Napoli. Sono una studentessa di Mediazione culturale presso l'Orientale di Napoli, studio Inglese e Arabo e sono prossima al conseguimento della laurea triennale.

Vedi tutti gli articoli di Martina Napolitano

Commenta