La storia di Trotula De Ruggiero: i primi contatti tra donne e scienza

La storia di Trotula De Ruggiero, i primi contatti tra donne e scienza

La discriminazione di genere è sempre stata una questione complicata da sradicare, partendo da piccoli ostacoli di vita quotidiana. In questo articolo, tuttavia, ci occuperemo della medicina di genere e di come, con l’aiuto di un personaggio essenziale, sia stata soggetto di un processo emancipatorio e progressista. Ai nostri giorni, sono molti gli stereotipi inseriti nel campo della salute, all’interno del quale le donne subiscono sottovalutazioni gratuite, divari salariali e limitazioni che riguardano la scelta di diventare madre. Cosa potrebbe pensare, invece, una donna del medioevo? Esistevano dottoresse ed alleate della scienza? Aprite bene gli occhi, poiché quello che state per leggere è la storia di Trotula De Ruggiero, la prima figura femminile ad esercitare il ruolo di medico e sormontare i pregiudizi di una società retrograda e costruita da uomini per uomini. 

Sapienza e conoscenza guidano la storia di Trotula De Ruggiero

Figlia della nobile famiglia De Ruggiero (di origini longobarde) la futura eroina della salute nasce intorno al 1050 (a Salerno). Probabilmente il nome Trotula non rappresenta altro che il diminutivo di Trocta o Troctula, chiamata così dalle persone a lei più care. Al tempo, la famiglia De Ruggiero possedeva un’immagine ammirabile e invidiata da molti, specialmente dopo aver prestato denaro per la costruzione di un nuovo Duomo, in omaggio al principe Roberto il Guiscardo. Per di più, Salerno rappresentava il centro commerciale del Mediterraneo, diventando anche luogo d’origine della prima istituzione medica del IX secolo, denominata la Scuola Medica Salernitana. La storia di Trotula De Ruggiero iniziò proprio qui, praticando i primi contatti con la scienza della salute. Ciò mostrava una situazione davvero inusuale per una donna di quel secolo, sempre legata alla cura domestica e a quella dei propri figli. Tre erano le parole chiave per la loro sopravvivenza: silenzio, obbedienza e comprensione

Quest’ultimi termini non facevano parte del vocabolario di Trotula, la quale stilò delle teorie mediche che se oggi possono sembrare esilaranti e scontate, allora diedero forma a nuove pratiche scientifiche e nuovi rami della medicina di genere. Ebbene sì, poiché le problematiche che una donna soleva riscontrare non erano consultate, se non collegate al ciclo mestruale. Morte di parto? Le cause erano naturali. Difficoltà ad avere figli? L’infertilità aveva solo natura femminile. Molti stereotipi costruivano la medicina del tempo e la storia di Trotula De Ruggiero ci permette di comprendere gli sviluppi sanitari, dovuti alla volontà di studiare le malattie femminili e trovarne i rimedi più veloci. Conosciuta come sanatrix (medica) e magistra (insegnante), Trotula si dimostra una persona saggia e preparata, tanto da diventare un covo di consigli per grandi medici, svelando loro la vera natura delle donne.

L’opera Trotula Maior

Nei diversi saggi scritti, vengono a galla studi e insegnamenti sull’igiene della donna, in quanto eventuali prevenzioni sanitarie. La storia di Trotula De Ruggiero, infatti, è composta da pregresso e medicina “scandalosa”, in particolar modo con la pubblicazione dell’opera Trotula Maior, testo essenziale per far fronte a tematiche femminili considerate superficiali dai colleghi uomini. Orientato verso il benessere complessivo, l’opera incarna svariate questioni: irregolarità mestruale, cura dei bambini, ipermenorrea (flusso mestruale abbondante), parto, desiderio femminile e verginità. In aggiunta, discute anche sulla sterilità di una coppia, la cui causa non può essere attribuita solo alla moglie, diffondendo uno scandalo atroce per le prospettive della controparte maschile. Nondimeno, la contraccezione fu oggetto dei suoi studi, al fine di aiutare coloro che non possono mantenere una prole, o semplicemente coloro che non la desiderano.

La medica e insegnante della scuola salernitana morì nel 1097, comportando il lutto di Salerno e del progresso della medicina di genere. Tante saranno, però, le donne che condurranno una guerra contro la discriminazione di genere nel campo della salute, con l’aiuto di scoperte scientifiche che hanno cambiato la prospettiva di vita delle persone. Conoscevate, quindi, la storia di Trotula de Ruggiero?

La storia di Trotula De Ruggiero, i primi contatti tra donne e scienza

Fonte immagine: Opera De Ornatu Mulierum, fotografato da PHGCOM al Museo di Cluny

 

 

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia (Miscellanea medica XVIII – Wellcome Collection, London. Gallery)

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