Spazzolare il gatto regolarmente è un’operazione importante per la sua salute e il suo benessere. Non si tratta solo di una questione estetica, ma di un vero e proprio gesto di cura che aiuta a rimuovere il pelo morto, prevenire la formazione di nodi e boli di pelo, e a mantenere il mantello del nostro amico a quattro zampe sano e lucente. Ma quali sono i migliori oggetti per spazzolare il gatto? In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dei diversi strumenti disponibili sul mercato, con consigli utili per scegliere quello più adatto alle esigenze del tuo micio.
Perché è importante spazzolare il gatto?
Spazzolare il gatto, come già detto, non è solo una questione di estetica, ma anche e soprattutto di salute. Infatti, i gatti sono animali molto puliti che dedicano molto tempo alla toelettatura, leccandosi il pelo per mantenerlo pulito e in ordine. Durante questa operazione, però, ingeriscono inevitabilmente una certa quantità di peli, che alla lunga possono accumularsi nello stomaco e formare delle palle di pelo, chiamate anche bezoari. Queste formazioni possono causare problemi digestivi, vomito e, nei casi più gravi, ostruzioni intestinali. Inoltre, la toelettatura per l’animale rappresenta l’unico mezzo possibile per regolare la propria temperatura corporea. Spazzolare regolarmente il gatto aiuta quindi a rimuovere il pelo in eccesso, riducendo il rischio di formazione di boli di pelo e aiutando il micio a mantenere il mantello in salute. Inoltre, la spazzolatura stimola la circolazione sanguigna e la produzione di oli naturali che rendono il pelo più lucido e morbido.
I migliori oggetti per spazzolare il gatto: tipologie e caratteristiche
In commercio esistono diversi oggetti utili per spazzolare il gatto, ognuno con caratteristiche e funzionalità specifiche. Ecco i principali:
La spazzola: un classico per la toelettatura quotidiana
La spazzola è l’oggetto più comune per la toelettatura del gatto. È importante scegliere una spazzola delicata sulla pelle del gatto e facile da maneggiare. Ne esistono di diversi tipi, con setole morbide o più rigide, a seconda del tipo di pelo del gatto. Per un gatto a pelo corto, una spazzola con setole morbide in gomma o in silicone può essere sufficiente, mentre per un gatto a pelo lungo potrebbe essere necessaria una spazzola con setole più lunghe e resistenti. Un esempio di spazzola di qualità è la spazzola autopulente ACE2ACE, adatta a tutti i tipi di pelo.
Il pettine: ideale per districare i nodi
Il pettine è utile per districare i nodi e rimuovere il sottopelo morto. Per i gatti a pelo corto, è consigliabile un pettine a denti stretti, mentre per quelli a pelo lungo è meglio optare per un pettine a denti larghi e, successivamente, rifinire con un pettine a trama fitta per un pelo morbido al tocco e bello e lucido alla vista. Un buon pettine, come il pettine in acciaio di Fftong, può essere un valido alleato.
Lo slanatore: perfetto per il pelo lungo e per la muta
Lo slanatore è uno strumento specifico per rimuovere il sottopelo morto, particolarmente utile durante il periodo della muta, in autunno e in primavera. È simile a un pettine, ma ha denti lame ricurve in acciaio, che possono essere di numero e di grandezza variabili, a seconda delle esigenze. Questo strumento è particolarmente indicato per i gatti a pelo lungo, come i Persiani o i Maine Coon, che tendono ad avere un sottopelo folto e soggetto a nodi. Un esempio di slanatore efficace è il Maxpower Planet Pet Grooming Tool.
Il guanto di gomma: per una spazzolata delicata e massaggiante
Il guanto di gomma è una soluzione pratica e delicata per rimuovere il pelo morto e massaggiare il gatto allo stesso tempo. Si indossa come un normale guanto e presenta sul palmo dei piccoli dentini in plastica o gomma che catturano i peli in eccesso. È particolarmente indicato per i gatti che non amano essere spazzolati con strumenti tradizionali. Un esempio è il guanto per animali di ACE2ACE, apprezzato per la sua efficacia e delicatezza.
Come scegliere la spazzola giusta per il tuo gatto
La scelta dell’oggetto giusto per spazzolare il gatto dipende da diversi fattori, tra cui:
- Tipo di pelo: corto, lungo, semilungo, riccio.
- Sensibilità del gatto: alcuni gatti sono più sensibili di altri al contatto con spazzole o pettini.
- Abitudine alla toelettatura: se il gatto non è abituato a essere spazzolato, è meglio iniziare con uno strumento delicato come il guanto di gomma.
- Esigenze specifiche: in caso di nodi o di eccessiva perdita di pelo, potrebbe essere necessario uno strumento specifico come lo slanatore.
Consigli per una corretta toelettatura del gatto
- Spazzolare il gatto regolarmente, almeno una o due volte a settimana, e più frequentemente durante i periodi di muta.
- Iniziare con sessioni brevi e premiare il gatto con coccole e bocconcini per rendere l’esperienza piacevole.
- Spazzolare delicatamente, seguendo la direzione di crescita del pelo.
- Prestare particolare attenzione alle zone in cui si formano più facilmente i nodi, come dietro le orecchie, sotto le ascelle e sulla pancia.
- Utilizzare gli strumenti giusti per il tipo di pelo del gatto.
- Se il gatto si mostra particolarmente infastidito o aggressivo durante la toelettatura, consultare un veterinario o un toelettatore professionista.
- Completare il trattamento di pulizia più specifica ricorrendo anche a trattare anche naso e orecchie.
Conclusione: prendersi cura del pelo del gatto per il suo benessere
Spazzolare il gatto è un gesto di cura e affetto che contribuisce al suo benessere fisico e psicologico. Scegliere gli oggetti giusti per spazzolare il gatto e seguire questi semplici consigli renderà la toelettatura un momento piacevole per entrambi, rafforzando il legame tra te e il tuo amico a quattro zampe. Inoltre, un mantello ben curato è anche più bello da vedere e da accarezzare, per un gatto felice e in salute.
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