Storia delle perle: tutto ciò che c’è da sapere

storia delle perle

Le perle vengono raccolte e coltivate principalmente per essere utilizzate in gioielleria, ma la storia delle perle ci racconta che in passato venivano utilizzate anche per ornare gli abiti. Sono state frantumate e utilizzate in cosmetici, medicinali e formulazioni di vernici. In questo articolo andremo a scoprire tutto ciò che si nasconde dietro a queste meraviglie.

La storia delle perle e tutto ciò che c’è da sapere

Come nascono

La storia delle perle inizia con la loro nascita all’interno del tessuto molle, in particolare il mantello di un mollusco. Proprio come la conchiglia di un mollusco, una perla è composta da carbonato di calcio. La formazione nasce quando un corpo estraneo, come un granello di sabbia, o altri elementi, entrano nel mollusco, quest’ultimo ricopre il corpo estraneo con strati concentrici di calcio che, con il tempo, formano la perla.

Come si differenziano

La storia delle perle continua con le loro varietà. La perla ideale è perfettamente rotonda e liscia, ma possono verificarsi molte altre forme, note come perle barocche. Le perle naturali di qualità più pregiata sono state molto apprezzate come pietre preziose e oggetti di bellezza per molti secoli. Per questo motivo, la perla è diventata metafora per qualcosa di raro, fine, ammirevole e prezioso.

  • Le perle più preziose si verificano spontaneamente in natura, ma sono estremamente rare. Queste perle selvatiche sono chiamate perle naturali. Ci sono poi le perle coltivate o di allevamento da ostriche perlifere e cozze d’acqua dolce o salata che costituiscono la maggior parte di quelle attualmente vendute.
  • perle Akoya, perle coltivate principalmente in Asia, prodotte in ostriche di acqua salata.
    La loro formazione è la stessa delle perle naturali, tranne per il fatto che il corpo estraneo all’interno del mollusco viene inserito dall’uomo per stimolare la produzione della perla.
  • Le perle di Tahiti, vengono coltivate in diverse aree della Polinesia Francese, prodotte dall’ostrica Pinctada margaritifera, queste perle hanno una vasta varietà di colori e nonostante siano perle coltivate, vengono molto apprezzate e considerate preziose nel mercato delle perle.

Il valore delle perle

La storia delle perle è strettamente legata al loro valore, che varia in base a diversi fattori come:
-Lucentezza: una perla lucida e riflettente è sinonimo di alta qualità.
-Spessore della madreperla: ovvero gli strati che compongono la perla: maggiore è lo spessore, maggiore è la sua resistenza al tempo.
-Colore: colori come il nero, nelle perle è molto ricercato e può avere un prezzo molto più elevato.
-Forma: le perle possono assumere forme diverse, le più preziose sono quelle perfettamente rotonde.
-Grandezza: le perle con importanti dimensioni sono più ricercate.

La storia delle perle abbraccia secoli, associate da sempre a rarità e lusso; Giulio Cesare fu uno dei primi ad essere attratto da esse, in particolare quelle della Gran Bretagna, considerate estremamente preziose, note di qualità e bellezza. Inoltre esse hanno significato simbolico in molte culture. Nella cultura cristiana, la perla viene utilizzata in parabole come simbolo del regno dei cieli.
Nella cultura induista invece esse vengono associate a prosperità e fortuna.

 

Fonte immagine dell’articolo “Storia delle perle”: Wikimedia commons

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