La MotoGP, la massima espressione dello spettacolo del motomondiale a livello internazionale, non è solo un terreno di battaglia in cui si misurano i migliori piloti al mondo, ma uno sport dove abilità, velocità e riflessi pronti, talento e coraggio danno vita ai campioni di oggi e alle leggende del passato. Dai pionieri del passato degli albori della categoria ai più recenti sportivi di oggi, che portano al limite sia il loro talento che la tecnologia sempre in evoluzione, ogni generazione di piloti ha lasciato un segno sullo sport e in migliaia di appassionati che non possono far altro che apprezzarne la temerarietà. Alcuni di loro sono rimasti impressi nella mente dei fan per la loro tendenza a superare ogni ostacolo, battendo record dopo record, spingendosi oltre il loro massimo; altri hanno fatto breccia nel cuore degli affezionati per il loro spirito, tenacia e in alcuni casi anche per la loro personalità indimenticabile.
In questo articolo vi presentiamo 3 campioni della MotoGP, tra passato e presente, da conoscere assolutamente .
1. Valentino Rossi
Tra i piloti più iconici della MotoGP, fonte d’ispirazione per molti colleghi contemporanei e giovani talenti di oggi, Valentino Rossi, nato a Urbino il 16 Febbraio 1979, è uno dei campioni più prolifici della storia dello sport. In 26 stagioni, dal 1996, anno del suo debutto, al 2021, anno della sua ultima gara prima del suo ritiro dalla MotoGP, ha vinto ben 9 titoli mondiali attraverso quattro categorie (differenziate per cilindrata) diverse, l’unico nella storia a raggiungere un traguardo del genere.
Nella categoria principale gareggia per tre dei manifatturieri più importanti della competizione: Honda, con cui vince i primi mondiali nella classe regina, Yamaha, storico team a cui è associato ancora oggi e Ducati.
Nel 2014 fonda un team, il VR|46, che lo lega ancora al mondo motociclistico di cui è diventato a tutti gli effetti il volto.
Attualmente, pur ritiratosi dal circus del motomondiale, gareggia nel mondiale rally con la scuderia belga Team WRT.
2. Giacomo Agostini
Orgoglio italiano, con affezionati anche all’estero, è il campione più vincente della storia dello sport. In 26 stagioni, dal 1964 al 1977, con 207 gare, di cui 122 vinte e 159 in cui termina a podio, vince 15 titoli mondiali: un record assoluto imbattuto ancora oggi. Uno dei primi piloti a vivere lo status di “pilota del motomondiale” con quell’accezione di celebrità e notorietà con cui guardiamo ai campioni di oggi, all’apice della sua carriera era simbolo e idolo di intere generazioni, sia di fan, sia di piloti più giovani. Molti gli sponsor che lo sceglievano come ambassador, il suo nome è spesso associato alla MV Agusta, scuderia e casa motociclistica italiana.
3. Marc Marquez
Marc Márquez Alentà, nato a Cervera nel 1993, è un pilota spagnolo, un talento della MotoGP contemporanea. Le sue 269 gare, con 90 vittorie e 159 podi lo hanno portato a vincere 8 titoli mondiali tra le varie classi, 125cc, 250cc e la classe regina, di cui ne è il campione più giovane, battendo una serie quasi infinita di record. Storicamente associato al team Repsol Honda HRC, dopo un grave infortunio solo qualche anno fa sceglie Ducati, prima in un team indipendente (Gresini) e quest’anno in quello ufficiale, per portare avanti la sua carriera già costellata di successi e, in qualche caso, controversie.
4. Angel Nieto
Massimo esponente del motociclismo spagnolo, con 90 vittorie e 176 gare, è tra i piloti iberici più amati. Vincitore di 12 (+1) titoli mondiali, come preferiva ricordarli, è uno dei più vincenti su moto diverse. La sua personalità lo ha reso indimenticabile agli occhi dei fan e dei colleghi, sia del presente che del passato. In seguito a un incidente stradale nel 2017, è scomparso a 70 anni.
L’anno successivo, nel 2018, gli è stato intitolato il Circuito di Jerez, nei pressi di Cadice.
5. Nicky Hayden
Pilota statunitense, di cui si ricordano spesso le sue radici, le sue origini nel “dirt track”, è stato campione del mondo nel 2006, dopo il suo debutto nel 2003, con il team Repsol Honda. Compagno di squadra di Valentino Rossi nel suo periodo d’oro, è stato l’ultimo campione mondiale della classe 990cc.
Nel 2016 passa in SuperBike, dove ottiene buoni risultati. Mentre era in allenamento in bicicletta in Italia, pochi giorni dopo il GP di Imola, viene investito. Qualche giorno dopo purtroppo soccombe alle ferite riportate. Ancora oggi tra i campioni della MotoGP che i fan ricordano con profondo affetto e ammirazione.
6. Casey Stoner
Pilota australiano, attualmente ritiratosi dalle corse, ha vinto 2 titoli mondiali, uno in Honda nel 2007 e uno in Ducati nel 2011, nel corso delle sue 12 stagioni con 178 gare disputate e 45 vittorie. Dotato di un grande talento, è ricordato soprattutto per il suo stile di guida preciso e pulito.
Nel corso della sua carriera non sono mancate rivalità importanti, soprattutto con il suo collega Valentino Rossi, con cui si è “scontrato” sia dentro che fuori dalla pista.
Tra gli sportivi australiani di maggior successo, gli è stata intitolata una curva del circuito di Phillip Island ed è entrato a tutti gli effetti nella Hall of Fame della MotoGP.
7. Marco Simoncelli
L’indimenticabile Marco Simoncelli, motociclista con l’iconico numero #58 sulla sua carena bianca e rossa del Team di Fausto Gresini, è tra i piloti italiani più amati dai fan non solo a “casa”, ma anche all’estero. La sua prematura e tragica scomparsa nel corso del Gran Premio della Malesia a Sepang nel 2011 ha segnato in maniera indelebile la comunità motociclistica a livello mondiale.
Ricordato soprattutto per il suo carisma, il carattere affabile da amico nel paddock piuttosto che da pilota di grande talento e incredibile potenziale ha raggiunto traguardi importanti, come un titolo mondiale nella classe 250cc nel 2008.
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Fonti immagini nell’articolo: DepositPhotos; Wikipedia (Marco Simoncelli); Wikipedia (Angel Nieto)