Lo sport, per la sua influenza e la sua rilevanza, è uno degli strumenti più potenti per abbattere le barriere tra categorie istituite secoli fa ma che compromettono il rispetto dei diritti di tutti gli esseri umani, tale potere si evince dagli eventi sportivi che hanno cambiato il mondo.
Di seguito i 5 eventi sportivi che hanno cambiato il mondo riportati sono quelli emblematici per la lotta per i diritti civili degli afroamericani, la lotta per la parità di genere e la lotta per i diritti della comunità LGBT+:
1. Giochi della XI Olimpiade
Uno degli eventi sportivi che hanno cambiato il mondo risale al secolo scorso. Era il 16 ottobre del 1968 quando i velocisti Tommie Smith e John Carlos arrivarono primo e terzo nella finale dei 200 metri piani tenutasi nello stadio Olimpico di Città del Messico. Durante la premiazione sul podio e con l’inno statunitense The Star-Spangled Banner che suonava, Smith e Carlos, girati verso la bandiera del loro paese con la testa abbassata e indossando dei guanti neri, alzarono un pugno chiuso come segno di protesta in linea con la lotta per i diritti civili dei neri di quegli anni. Inoltre, i due velocisti statunitensi scelsero di indossare solo delle calze nere, senza scarpe, in riferimento alla povertà degli afroamericani.
Peter Norman, l’atleta australiano che arrivò secondo, indossò una spilla dell’Olympic Project for Human Rights, movimento che in quegli anni lottava per i diritti delle persone nere e che cercò di boicottare i Giochi Olimpici in questione.
2. Muhammad Ali e il rifiuto di combattere nella Guerra in Vietnam
Appartiene agli eventi sportivi che hanno cambiato il mondo, il rifiuto di Muhammad Ali di partire per la guerra del Vietnam prendendo posizione non solo contro la guerra ma anche nella lotta per i diritti civili degli afroamericani. Emblematiche le sue parole in merito a tale scelta: «La mia coscienza non mi permette di andare a sparare a mio fratello o a qualche altra persona con la pelle più scura, a gente povera e affamata nel fango per la grande e potente America. E sparargli per cosa? Non mi hanno mai chiamato n***o, non mi hanno mai linciato, […] Sparargli per cosa? Come posso sparare a quelle povere persone? Allora portatemi in galera.»
Per tale scelta gli fu revocata la licenza di combattere sul ring e fu processato e condannato a cinque anni di carcere che però non scontò.
3. La battaglia dei sessi del 1973
Tra gli eventi sportivi che hanno cambiato il mondo uno ha avuto luogo su un campo da tennis. Tutto nacque dalla dichiarazione di Bobby Riggs, campione di tennis negli anni trenta e quaranta, in cui affermava che nonostante la sua età (55 anni) avrebbe potuto battere anche le migliori giocatrici di quegli anni. Ebbe così luogo quella che oggi è conosciuta come la battaglia dei sessi: tre incontri in cui il tennista statunitense affrontò tre tenniste: l’australiana numero uno del mondo Margaret Court, la statunitense numero due del mondo Billie Jean King e la tennista ceca Matina Navrátilová. Dei tre incontri, i primi nella storia che vedevano sfidarsi un uomo e una donna, quello con la tennista statunitense è quello tutt’oggi ricordato, tanto che spesso si usa l’espressione battaglia dei sessi solo in riferimento a quella partita, poiché la King, che inizialmente aveva rifiutato la sfida, è stata l’unica capace di battere Riggs dimostrando che una donna può vincere contro un uomo.
Fu un match storico e in linea con la battaglia della tennista statunitense per i montepremi uguali nei tornei maschili e femminili.
4. In ginocchio contro il razzismo
Il 26 agosto del 2016, Colin Kaepernick, quarterback della squadra di football San Francisco 49ers, mentre suonava l’inno nazionale statunitense come ad ogni partita, è rimasto seduto come segno di protesta contro lo stato americano e l’oppressione messa in atto contro gli afroamericani e le altre minoranze entiche, come rivelato da lui stesso in un’intervista. Da quel momento anche altri atleti hanno scelto di inginocchiarsi in segno di protesta che è rimasta marginale fino a che l’allora presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump li ha attaccati pesantemente.
Da quel momento in poi è stata portata avanti da tantissimi atleti andando oltre il football americano e, ad oggi, inginocchiarsi nelle competizioni sportive è diventato un gesto contro il razzismo.
5. Tokyo 2020
Tra gli eventi sportivi che hanno cambiato il mondo è bene menzionare i Giochi della XXXII Olimpiade che si sono colorati di arcobaleno con la partecipazione della sollevatrice di pesi neozelandese Laurel Hubbard, prima atleta apertamente transgender nella storia delle Olimpiadi, e dell’atleta centrocampista della nazionale canadese Quinn, prima persona transgender di genere non binario a vincere una medaglia alle Olimpiadi.
6. Mondiali femminili 2023
Per concludere, un evento che potrebbe diventare uno degli eventi sportivi che hanno cambiato il mondo è il Mondiale di calcio femminile di quest’anno.
Tutto nasce la sera del 20 agosto quando l’ormai ex presidente della Federazione calcistica spagnola Luis Rubiales ha baciato sulla bocca la calciatrice Jenni Hermoso senza il suo consenso durante la premiazione per la vittoria della Spagna. È stato l’inizio di una lotta durata settimane, con numerose proteste, ma non ancora terminata visto che, nonostante le dimissioni di Rubiales arrivate solo il 10 settembre, le calciatrici spagnole hanno annunciato attraverso un comunicato che non torneranno a rappresentare la loro nazione a meno che non vi siano cambiamenti per arrivare a un sistema «che non tolleri ne sia parte di azioni cosi denigranti.» Il governo e il Consiglio Superiore dello Sport assicurano che ci saranno i cambi richiesti, saranno decisivi i prossimi giorni.
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