Gioco del lacrosse, storia e regolamento

Gioco del lacrosse, storia e regolamento

Il gioco del lacrosse è uno sport di origine americana, in cui i giocatori devono imbucare una palla di gomma nella porta avversaria servendosi di una racchetta di forma triangolare munita di tele all’estremità. Ma come è nato il gioco del lacrosse ? Qual è il regolamento? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Storia e origini del gioco del lacrosse

Le origini del gioco del lacrosse risalgono alle tribù dei nativi americani, che risiedevano nella zona dei Grandi Laghi, sulla costa nord orientale degli Stati Uniti.

In origine, il lacrosse era chiamato Baggataway e non era un semplice gioco, ma un vero e proprio rituale, durante il quale i nativi giocavano per ottenere la pace e la benevolenza del creatore. Venivano fatte richieste come quella di curare un guerriero oppure di far crescere uomini sani e forti.

Tuttavia, questo non era solo un semplice rituale, ma anche un modo per prepararsi alla guerra o risolvere tensioni con altre tribù, e, secondo la leggenda, le squadre erano composte da più di mille giocatori, i campi erano lunghi quindici miglia e le partite duravano giorni.

Regolamento

Secondo il regolamento del gioco del lacrosse, le squadre sono formate da 10 giocatori, e suddivise in un portiere, tre centrocampisti, tre difensori e tre attaccanti.

La partita è composta da 2 tempi divisi in due quarti di 20 minuti ciascuno. Tra i due quarti c’è una pausa di 5 minuti, mentre tra i due tempi c’è una pausa di 10 minuti. Alla fine di ogni quarto si cambia il lato di gioco, e per ogni tempo le due squadre hanno 2 time out ciascuna, mentre all’inizio della partita la scelta del campo avviene tramite un sorteggio.

Il tutto comincia con il face-off, momento in cui la palla è contesa tra le stecche di due giocatori nella Wing Area, e i compagni di squadra che si trovano in questa zona del campo, devono aiutarli ad aggiudicarsi il possesso della palla; mentre tutti gli altri giocatori devono aspettare fino a quando l’arbitro non decide a chi aggiudicare la palla.

Così il face-off si ripete ogni volta che una squadra segna nella porta avversaria oppure all’inizio di ogni quarto.

Come si gioca?

Nel gioco del lacrosse i giocatori corrono e si passano la palla tra loro tramite una stecca, chiamata crosse, e nessuno può toccare la palla con le mani, se non il portiere.
Ognuno deve cercare di prendere la palla dall’avversario colpendolo con un colpo controllato sulla stecca avversaria o sui guanti. L’avversario può anche essere colpito sul corpo, ma solo se possiede la palla o se la stessa si trova a non più di due metri di distanza, e il contatto può avvenire solo davanti e di lato dall’altezza della cinta fino alle spalle.
Se il giocatore con la palla o la palla stessa va fuori dal campo, allora il possesso va alla squadra avversaria, e in questo caso gli attaccanti non possono entrare nell’area che delimita la porta, ma possono recuperare la palla persa con la stecca.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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