John Cena heel, storia del turn che ha sconvolto il mondo
Nella vita, grandi o piccini che sia, ognuno ha i propri punti di riferimento, i propri idoli, i propri modelli di vita, partendo dai genitori fino ad affezionarsi a personaggi dello spettacolo, all’interno di film e/o serie tv, o anche personaggi sportivi, che ci conquistano grazie alle loro gesta leggendarie. Da queste figure cerchiamo di trarne il massimo di positivo (non sempre) per forgiare la nostra persona: stile di vita, passioni, motti, comportamento, carattere, modo nel vestire e tanto altro.
Da un calciatore o cestista si prova a simulare lo stile di gioco o l’esultanza, da qualche vip il portamento e lo stile del vestiario, da un atleta il fisico e la mentalità. Per gli appassionati della disciplina del pro-wrestling, in particolare nella World Wrestling Entertainment, famosa come WWE, soprattutto nel post nuovo millennio, tra questi modelli rientra un uomo di Boston, John Felix Anthony Cena, noto ai più come John Cena.
Cena per 20 anni ha ispirato milioni di giovani appassionati (e non): una figura che lottava (letteralmente) sempre per il bene, diffondendo messaggi positivi di “Hustle, Royalty, Respect” e “Never Give Up“, presenti su tutti i suoi merchandise di svariati colori. Simbolo di giustizia, positività, fedeltà.

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Un idolo alla Messi, Maradona, Totti, Del Piero, Javier Zanetti, o anche i fantasiosi e cinematografici Luke Skywalker, Harry Potter, tutti accomunati dall’essere simboli di quei valori tradizionali come senso di appartenenza e di lealtà, di passione e sacrificio nei loro sport o storie, che hanno permesso loro di entrare nei cuori delle persone e poi fan. Non ci si immaginerebbe e non ci si spererebbe mai in un dietrofront, in un passo falso, in un passaggio “al lato oscuro della forza” dei propri idoli.
- Messi che nel suo ultimo anno di carriera, decide di unirsi alla squadra rivale del suo storico amore Barcellona, ovvero il Real Madrid, ed esultare sotto la curva blaugrana nel “Clasìco” per un vittoria dei Blancos.
- Maradona, re e leggenda di Napoli, che si tatua il logo della Juventus;
- Totti, Del Piero e Zanetti, bandiere di Roma, Juventus ed Inter, che vicini al ritiro decidono di andare a giocare nelle rivali storiche, rispettivamente Lazio, Inter e Milan/Juventus;
- Harry Potter che prende le parti di Lord Voldemort;
- Luke Skywalker che dopo aver combattuto per la forza del bene e il restauro dell’equilibrio della forza, si unisce al Lato Oscuro.
La sensazione di un tradimento da parte di personaggi del genere avrebbe degli esiti esorbitanti, inaspettati, toccanti, sconvolgenti, rivoluzionari e quasi di caratura storica.
Ed è proprio quello che si è avvertito nel cuore e poi nella mente di milioni di appassionati nella notte tra l’1 ed i 2 Marzo 2025 a Toronto, negli eventi successivi al main event del PLE “Elimination Chamber” dove John Cena, uscito vittorioso dallo scontro con altre 5 superstar all’interno di una gabbia d’acciaio, riuscì a strappare il biglietto per l’evento più grande dell’anno, WrestleMania, dove avrebbe affrontato il campione WWE Cody Rhodes. In seguito all’entrata di Rhodes, uscito per complimentarsi con Cena, neo-sfidante ed idolo di sempre , i due vengono raggiunti da The Rock, che da ormai un po’ di tempo interpreta il personaggio del “Final Boss” dato il ruolo dirigenziale nella TKO Holdings (proprietaria della WWE), e Travis Scott, artista statunitense la cui canzone “Fein” è la traccia ufficiale di Wrestlemania 41.

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La presenza del “Final Boss” The Rock però non è stata una sorpresa dato che la settimana prima, durante lo show di Smackdown, era apparso per convincere Cody Rhodes a diventare il suo campione, a “vendergli l’anima“, indicando come data per una risposta definitiva all’offerta proprio quella del PLE a Toronto.

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Essendo ormai il volto della WWE, il campione del pubblico, e quindi una “babyface“, gergo che nel wrestling rappresenta i “buoni“, Cody Rhodes rifiuta l’offerta di The Rock, mandandolo anche sonoramente ed anche in modo colorito a quel paese.
Lo shock puro, che passerà alla storia come uno dei momenti più iconici di sempre della WWE, del pro-wrestling in generale e che ha poi portato ad una vera scossa nella cultura pop lo si ha nei momenti subito successivi: attraverso un gioco di sguardi e di gesti da parte di The Rock, John Cena attacca brutalmente Cody Rhodes, con oggetti e mosse proibite, rivelandosi quindi in accordo con The Rock, diventando dopo 20 anni un “heel“, ovvero “il cattivo“.
Nessun fan né della “Cenation” né della WWE si sarebbe mai aspettato e non avrebbe (ormai) desiderato questa svolta storica, dopo ben 20 anni dall’ultimo John Cena heel quando, dopo aver rischiato il licenziamento a causa dalla mancanza di personalità del personaggio e la mancanza di coinvolgimento della fanbase con esso, riuscì a scampare l’uscita forzata dalla compagnia grazie alle sue doti da rapper nella tecnica del freestyle, ovvero l’arte di improvvisare versi senza un testo scritto, creando il famoso “Doctor of Thuganomics“, che esordì nel 2005 nel mondo WWE da heel, seppur per poco tempo prima di entrare nel cuore dei fan grazie alle sue rime, diventando così una babyface.

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E soprattutto non se lo s’aspettava ed auspicava proprio nel 2025, l’anno del suo “retirement tour“, ossia il tour di ritiro, annunciato a “Money in the bank“, evento premium tenutosi il 6 Luglio 2024, dove spiegò come gli show ed eventi premium del 2025 prossimo fossero i suoi ultimi di sempre da competitor, e che tutto sarebbe finito una volta che non lo si vedeva con le sue tipiche magliette colorate ed i “jorts” (i suoi pantaloncini corti di jeans iconici). L’obiettivo di questo retirement tour, oltre che di salutare e ringraziare i suoi fan, è quello di raggiungere il tanto desiderato 17° titolo mondiale dei pesi massimi in carriera, superando Ric Flair e diventando il wrestler con più titoli mondiali di sempre, confermandosi ancora di più come il GOAT, ossia “Greatest of all time“, della disciplina.

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Ma nelle menti degli appassionati più attenti ai dettagli, una domanda sorge spontanea:
questo heel turn, è stato davvero inaspettato?
Una domanda legittima, comprensibile, soprattutto per coloro che riescono a leggere tra le righe qualche strano dettaglio o coincidenza.

Fonte immagine: Di Diego Serrano – WWE Royal Rumble 2025, CC BY 2.0, Collegamento
Ritornando all’annuncio del “retirement tour”, John Cena menzionò la “Royal Rumble” come una delle ultime possibilità per agguantare il 17° titolo. La Rumble è una tipologia di evento dove il main event è un match composto da 30 superstar, le quali entrano scaglionate, che dovranno eliminarsi a vicenda lanciandosi fuori dal ring sopra la terza corda, e l’ultima che rimane si assicura un match titolato dei pesi massimi al “grandest stage of them all“, Wrestlemania, nel main event.
L’evento si è tenuto l’1 Febbraio 2025, e Cena entrò a farne parte con l’entrata numero 23 della serata, mandando in visibilio l’intero “Lucas Oil stadium” di Indianapolis. Nonostante l’alta competizione di una delle Rumble più “stacked” di sempre, ovvero più competitiva di sempre, Cena riesce ad arrivare alla fine, 1 contro 1 con Jey Uso, uno dei personaggi più in rampa di lancio delle federazione, che infine riesce a spuntarla e a vincere la Rumble.
Nella conferenza post-show, John Cena ha espresso quanto, all’interno del ring, si sia reso conto quanto profondamente significasse per lui e per i fan il suo ultimo WrestleMania, che si terrà a Las Vegas il 19 e 20 Aprile 2025. E si è reso conto anche che, dopo 25 anni nella WWE, con tutto il lavoro sodo che ha messo a disposizione della compagnia, di quanto meriti il main event ed il 17° titolo mondiale da record. E sulla leva di quanto ha dato per quasi 3 decenni alla WWE, si è auto-eletto all’Elimination Chamber di Toronto, occupando quindi uno slot su 6 del match (che solitamente vengono decisi attraverso dei match di qualificazione), dicendo che avrebbe vinto il match, per poi andare a WrestleMania e vincere il 17° titolo, perché è “what it’s best for business“.
Questa fermezza nell’auto-eleggersi a partecipante all’Elimination Chamber e l’affermazione che la sua presenza e vittoria nel main event di WrestleMania è la miglior cosa per il business, fece sia aumentare l’hype dei fan per il tour e per il PLE, sia far sorgere qualche riflessione. Questo perché, soprattutto dopo che Cena annunciò che sarebbe ritornato soltanto direttamente a Toronto per la Chamber perché aveva degli impegni cinematografici, l’atteggiamento e le parole del leader della Cenation diedero sin da subito sensazioni da heel, descritte in alcuni tratti come il lavorare di meno, il tono delle dichiarazioni e nell’affermare cos’è meglio per la WWE e ciò che è meno.
Che fossero dei piccoli indizi di ciò che ci si sarebbe andati incontro nel futuro prossimo?
Un’altra prospettiva di quando si parla del turn heel di John Cena è:
questo heel turn, è stato davvero così tanto indesiderato dai fans?

Fonte immagine: Di Krystal from Adelaide, Australia – John Cena, CC BY 2.0, Collegamento
La costruzione di una superstar WWE come babyface o heel è sempre stata una manovra complicata.
Nel corso degli anni e delle ere, ci sono stati molti personaggi face mai accettati dal pubblico perché troppo “pushed“, letteralmente “spinti“, che nel gergo WWE significa che i piani alti della federazione volevano imporre un personaggio come buono o cattivo nell’immaginario dei fans, nonostante le reazioni opposte che essi stessi dimostravano, anche platealmente. Ad esempio abbiamo la gestione di Roman Reigns dal 2014 al 2019, dove veniva descritto come il “Big dog” della compagnia, un vero e proprio supereroe, che vinceva ad oltranza da babyface nonostante il pubblico lo fischiasse pesantemente ed era contrario alla sua continua presenza nei main event dei PLE più importanti degli anni; tornando indietro negli anni ’90 della “Attitude Era” troviamo l’esempio di Stone Cold Steve Austin che si alleò con il suo acerrimo nemico Vince McMahon, diventando un heel mai digerito né dai fans né tantomeno dalla superstar stessa, che preferivano rimanesse babyface. Al contrario invece, ci sono stati molti personaggi dal quale turn heel ne hanno beneficiato, dando una rinfrescata ed una nuova vita al loro personaggio, riscontrando un grande successo, vedasi Hulk Hogan durante la sua permanenza nella WCW quando con Kevin Nash e Scott Hall formò la fazione leggendaria nWo (New World Order), oppure nel più recente turn heel di Roman Reigns nel 2020, con il suo switch da “big dog” a “tribal chief“, diventando uno dei personaggi più iconici e dominanti della storia della WWE.
Fonte immagine: Di Bill – DSC09192, CC BY 2.0, Collegamento
Fonte immagine: By Diego Serrano – WWE Royal Rumble 2024, CC BY 2.0, Link
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Per quanto riguarda John Cena heel, il suo turn è stato un processo che levitava nell’aria della federazione per almeno un decennio. Con l’abbandono del “Doctor of thuganomics” post 2005, la gimmick da rapper esuberante ed anticonformista venne rimpiazzata da quella dell’eroe, modello per il pubblico più giovane, simbolo di “hustle, royalty, respect” e di “never give up“, quindi il John Cena nell’immaginario comune. Inizialmente questo cambiamento di stile non portò esiti negativi nel rapporto con gli appassionati, anzi, ebbe riscontri molto positivi, che portarono Cena ad essere il volto della federazione, che ricercava una nuova icona in seguito al semi-ritiro delle leggende della “Attitude Era” Stone Cold Steve Austin e The Rock.
I primi problemi per il leader della Cenation si iniziano a riscontrare nel suo passaggio dal brand di Smackdown a quello di Raw, dove lo si vide affrontare e vincere in continuazione match titolati (e non), contro avversari anche molto più performanti tecnicamente nella disciplina, come Shawn Michaels, Kurt Angle, CM Punk e tanti altri, provocando qualche malcontento nella loro gestione da parte dei fan più appassionati. Da lì in avanti, specularmente al suo numero di vittorie e regni titolati, progredì la percezione del pubblico di Cena come un wrestler “intoccabile“ per la WWE, che non poteva mai perdere, e da qui nacque la nomea di “SuperCena“, meme passato ormai alla storia.
Fonte immagine: Di Miguel Discart from Bruxelles, Belgique – 2015-03-29_18-28-18_ILCE-6000_8859_DxO, CC BY-SA 2.0, Collegamento
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Due momenti emblematici dove questi malumori del pubblico divennero eclatanti furono la vittoria del WWE Championship ai danni di Rey Mysterio, soltanto un’ora dopo la conquista del titolo da parte della leggenda della Lucha Libre, e la vittoria a Summerslam nel 2010 contro il Nexus, gruppo di giovani talenti emergenti dal brand NXT capitanati da Wade Barrett, sconfiggendo da solo gli ultimi 2 avversari, etichettando questa performance come l’apice del “burying“, che nel termine tecnico del wrestling sarebbe stroncare la carriera di giovani talenti in modo brutale e inspiegabile.
Da qui in poi la spaccatura tra i fans e la superstar si fece molto più ampia ed evidente, con il pubblico che iniziò a fischiarlo sempre di più e anche a cantare “John Cena sucks” sulla sua canzone d’entrata.
Ciononostante, i piani alti della WWE non hanno mai voluto John Cena heel, per ragioni pienamente valide e comprensibili. Cena infatti, con il suo aspetto e carisma da supereroe, era il volto perfetto della compagnia in termini di copertura con i media e soprattutto per il merchandising. Inoltre, detiene anche un primato con la fondazione benefica “Make a Wish“, realizzando i desideri di più di 600 bambini malati, che hanno richiesto al presenza di mister “You can’t see me“.
Fonte immagine: Di Jennifer Gasparovic, wish coordinator – Kids Wish Network, CC BY-SA 3.0, Collegamento
Fonte immagine: Di Sgt. Jessica M. Kuhn – https://www.flickr.com/photos/fortbraggnc/6484826209/in/set-72157628353343367, Pubblico dominio, Collegamento
Nonostante quindi il volere di un John Cena heel da parte degli appassionati, la federazione non ha mai avuto il coraggio di effettuare questo grande cambiamento. Da sottolineare però è quanto affermato, in un’intervista con Chris Van Vliet, dalla stessa superstar la quale dichiarò che l’universo WWE fu molto vicino ad avere un John Cena heel, al tempo di Cena vs The Rock di WrestleMania 28.

Fonte immagine: Di Simon from United Kingdom – WWE Wrestlemania 28 – The Rock vs John Cena, CC BY 2.0, Collegamento
Egli affermò come fosse tutto pronto, dalla tenuta in-ring fino ad una nuova traccia per l’entrata, nominata “Fear my name“, e che aveva pensato già su come sviluppare la storia. «Avrei smesso di lavorare duro, sarei stato sleale, irrispettoso, rinunciatario. Avrei dovuto stravolgere il mio personaggio per raccontare una storia interessante» affermò l’originario di Boston. La faccia negativa della medaglia però, che ha poi posto un freno al turn heel, è stato proprio il potenziale dell’andare contro degli ideali di “hustle, royalty, respect” che facevano di Cena un’icona globale ed un modello per le generazioni, dove si andava quindi a rinunciare al merchandising targato Cena e alle azioni benefiche della superstar con “Make a Wish“.
Perché si è deciso di avere John Cena heel adesso?
Una delle motivazioni più diffuse per rispondere alla domanda è che la WWE, dal 2022, sta rivivendo una vera e propria rinascita del business. La causa può essere la nuova gestione di TKO con a capo del “booking”, ovvero dell’organizzazione e della scrittura di ogni show, la leggenda Triple H, pseudonimo di Paul Levesque, con il quale la WWE è “on fire“. All’interno di questo contesto, sono emerse tante superstar diventate col tempo delle vere e proprie icone della cultura pop, come CM Punk (ritornato ad inizio 2024), Seth Rollins, ed atleti internazionali come Drew McIntyre, Becky Lynch e Rhea Ripley.
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Chiave però è la figura di Cody Rhodes, figlio del leggendario Dusty Rhodes, che dopo essere tornato nel 2022 ha conquistato l’intero universo WWE, culminando con la vittoria nel 2024 a WrestleMania del WWE Undisputed Championship ai danni di Roman Reigns, ponendo fine al leggendario regno del Tribal Chief. Cody, già prima del ritorno di Cena, veniva etichettato come “ultimate babyface“, ovvero la babyface suprema, il volto della compagnia ed il top seller del merchandising.
Quindi, un Cena 2.0 dei tempi moderni.

Fonte immagine: By Diego Serrano – https://www.flickr.com/photos/202213156@N02/54306917051/, CC BY 2.0, Link
Ed è proprio questa la motivazione dell’heel turn di John Cena che molti fan hanno diffuso: con la presenza di una babyface come Cena ai tempi nei panni di Cody Rhodes, adesso avere un John Cena heel è più che giustificato e, soprattutto, interessante per la rinascita del personaggio.
Come si evolverà la storia adesso?
Dopo il turn heel dell’Elimination Chamber, la prima apparizione di Cena la si è avuta a Bruxelles, durante l’episodio di Monday Night RAW del 17 Marzo scorso. Durante la serata, John Cena ha affrontato l’universo WWE in una promo intensa, colma di emozioni, esprimendo la frustrazione per il trattamento che ha ricevuto durante la carriera. Difatti, ha accusato i fan della WWE, affermando che, lungo tutta la prestigiosa carriera, era stato trattato sempre come un burattino, che doveva rispettare sempre le aspettative dei fan, i quali non si sono mai chiesti se la superstar stesse bene o meno, descrivendo questa situazione come “abusive relationship“, ovvero una relazione abusiva, tossica, etichettando come colpevole tutti coloro che avevano assistito, anche un bambino in prima fila. Stessa situazione stanotte a Glasgow, in Scozia, sempre a Raw, dove Cena ha ripreso ad accogliere e a rispondere alle reazioni ostili dell’universo WWE, prima di essere interrotto dal campione Cody Rhodes, che ha difeso il pubblico. In seguito Cena ha poi lasciato il ring, aumentando l’attesa sia per l’incontro vero e proprio sia per una sua risposta al microfono verso l’avversario.
Non resta che aspettare gli ultimi show settimanali e poi i riscontri che si avranno nel grande stage di WrestleMania 41 di Las Vegas, dove finalmente Cody Rhodes e John Cena si affronteranno per l’Undisputed WWE Championship. Nessuno sa cosa ci si aspetta nel futuro prossimo, ma una cosa è certa: ci sarà da divertirsi ed anche da emozionarsi, per i match, i progressi delle storie ma soprattutto per l’avanzare del retirement tour di John Cena, perché “after this, we can’t see Cena anymore“.

Fonte immagine: profilo X/Twitter di Triple H https://x.com/TripleH/status/1902520591212532080
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