Lo skimboard: cos’è e come si pratica

Lo Skimboard: cos'è e come si pratica

Lo skimboard è uno sport acquatico come il surf e il wakeboard nato in California, che si pratica con una tavola di legno e consiste nel cavalcare le onde sulla battigia. Si tratta di uno sport piuttosto recente, ma che con il tempo ha acquisito man mano più popolarità, grazie a brand produttrici di skimboard come Victoria Skimboards, DB Skimboards ed atleti come Adrien Raza e Blair Conklin.

La storia dello skimboard

Se parliamo della storia dello skimboard non possiamo non fare riferimento alle spiagge della California e precisamente di Laguna Beach, dove per le prime volte i bagnini della spiaggia iniziarono a scivolare sulla riva utilizzando rotonde tavole di legno. Nel corso degli anni, quello che era uno sport nato totalmente per gioco, divenne sempre più popolare e praticato grazie alla nascita di aziende produttrici di tavole come Zap. Lo sport ha man mano continuato a diffondersi, arrivando alla nascita di competizioni internazionali come Euro Skim Tour. Nonostante lo sport sia prevalentemente praticato in spiaggia, nel corso degli ultimi anni c’è stata una crescente diffusione di strutture artificiali indoor, in modo tale da praticare lo sport anche al chiuso e in condizioni meteo sfavorevoli.

Come si pratica?

Una delle cose fondamentali per uno skimboarder è innanzitutto trovare uno spot adatto. In questo caso il luogo giusto deve avere delle caratteristiche precise; deve essere una spiaggia di sabbia con una riva molto bassa e nel caso dello skimboard wave riding deve presentare delle onde vicino la riva. Una volta trovato lo spot giusto, bisogna approcciarsi alla riva nel modo corretto ed attraverso una serie di passaggi precisi. Innanzitutto bisogna assicurarsi di afferrare la tavola nella maniera giusta; la mano destra deve tenere la “coda” della tavola, mentre la sinistra deve afferrare il lato sinistro della tavola. Fatto questo siamo pronti per salire sulla tavola, iniziando una breve rincorsa e lasciando cadere la tavola (in gergo droppando) sulla riva e scivolando sull’acqua sfruttando il fenomeno dell’aquaplaning.

Quali sono i diversi stili?

Nello skimboard esistono 2 differenti stili: lo “Skimboard flatland” e il “wave riding”. La differenza tra i due stili consiste sia nei tipi di tavola utilizzati che nel diverso tipo di spiaggia dove praticare questo sport. Nello stile flatland la tavola impiegata è composta prevalentemente da legno e presenta una forma più piatta, in modo da compiere con più facilità evoluzioni come ollie (salti) e shove-it (rotazioni della tavola), spesso anche con l’ausilio di strutture di legno e pvc montate sulle spiagge. A differenza del flatland, lo skimboard “wave riding” è caratterizzato da alcune differenze, a partire dalla tavola che presenta una forma più simile al surf classico. La stessa pratica del wave riding è differente, con l’obiettivo di cavalcare le onde che vanno ad infrangersi sulla battigia.

Fonte immagine: Pixabay

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