Patrice Evra: il calcio mi ha salvato la vita

Patrice Evra: il calcio mi ha salvato la vita

Patrice Evra si racconta senza filtri, il calcio gli ha salvato la vita, un’adolescenza ricca di difficoltà, tra elemosina e povertà.

Patrice Evra è un ex calciatore della nazionale francese, che ha militato in club molto prestigiosi, tra cui Manchester United e Juventus. Ha parlato del suo passato, non ha difficoltà ad ammettere che il calcio gli ha salvato la vita. La sua non è stata di certo facile, tra abusi ed azioni al limite della legalità prima di entrare a far parte del calcio professionistico.

Patrice Evra afferma che prima di intraprendere la carriera di calciatore professionista, chiedeva spesso l’elemosina davanti ai negozi e vendeva droga. Secondo le parole dell’ex nazionale francese, a mezzanotte i McDonald’s buttavano tutti i panini freddi, Patrice ed i suoi amici frugavano nella spazzatura per mangiarli. Si sono verificate anche problematiche familiari che hanno peggiorato la situazione ed Evra ha ammesso che ci sono alcune cose di cui non va orgoglioso.

Patrice Evra ha anche scritto un’autobiografia dal titolo I love this game, dove racconta degli abusi sessuali subiti dal preside della sua scuola a 13 anni. L’ex bianconero non ha mai voluto parlare di quanto accaduto, ha convissuto con il trauma e si è tenuto tutto dentro. Solo dopo diversi anni Evra ha finalmente trovato il coraggio di parlarne con la famiglia, si è sentito in colpa per non aver collaborato con le forze dell’ordine che lo avevano contattato per indagare su quest’uomo, dopo alcune accuse di violenza sessuale su altri bambini.

In che modo il calcio è riuscito a salvare la vita di Patrice Evra? La svolta è arrivata quando è stato notato da alcuni osservatori italiani, il francese aveva due scelte a disposizione: giocare nelle giovanili del Torino oppure vestire la maglia del Marsala in Serie C. A 17 anni scelse la Sicilia, l’anno successivo passò al Monza in Serie B, ma la consacrazione definitiva arrivò con il Manchester United in Inghilterra, per poi approdare nel 2014 alla Juventus, con cui vinse due scudetti, due Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana.

Storie di vita analoghe a Patrice Evra

Quello di Patrice Evra non è un caso isolato nel mondo del calcio. Raphinha, calciatore brasiliano del Barcellona, ha rilasciato un’intervista a UOL Esporte, in cui ha parlato della sua infanzia difficile in Brasile, la fame, l’elemosina alle persone per comprare qualcosa da mangiare. Tuttavia l’ambizione dell’esterno offensivo brasiliano era più forte dello spaccio di droga e della criminalità della sua comunità.

Patrice Evra non è l’unico calciatore ad aver militato in Serie A con una storia di vita simile. Valon Behrami, ex calciatore di Fiorentina, Napoli ed Udinese, è nato in Kosovo e quando aveva 5 anni suo padre e sua madre hanno perso il lavoro. Valon ha vissuto la guerra ed il calcio gli ha cambiato la vita.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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