Sport acquatici: i 3 più belli

Sport acquatici: i 3 più belli

Tra gli sport acquatici esistenti, si considerano naturalmente gli sport praticati in piscina, ma anche gli sport remieri (canottaggio, canoa/kayak e canoa fluviale, Dragonboat, Rafting) e quelli nautici, quali la vela o il windsurf. È risaputo che praticare qualsiasi sport e in generale fare movimento è fondamentale per il nostro benessere e per quello dei più piccoli. Un’ottima variante nella stagione estiva per chi non ama la palestra e il caldo sono gli sport acquatici. Questi ultimi regalano molteplici benefici, tra cui il minor impatto sulla articolazioni, un ottimo esercizio cardio-vascolare, l’eliminazione dei grassi in eccesso attraverso la resistenza opposta dall’acqua e il miglioramento della circolazione sanguigna del corpo. Esistono tantissimi sport che si possono praticare in acqua, così tanti che c’è l’imbarazzo della scelta! Quali sono, quindi, gli sport acquatici più belli da praticare?

1. Nuoto
Il più classico e diffuso tra gli sport acquatici è senza dubbio il nuoto. Il nuoto, cioè l’azione del nuotare, è un’attività individuale che permette all’essere umano di muoversi nell’acqua senza alcuna forza propulsiva diversa dalla propria energia corporea. Lo si pratica solitamente in piscina, ma anche in acque libere (mari, oceani, laghi) o in acque vive (fiumi). È uno degli sport consigliati maggiormente per i bambini di tutte le età in quanto è considerato lo sport più completo poiché coinvolge quasi tutti i muscoli del corpo. Inoltre, imparare a nuotare può rivelarsi davvero utile considerando eventuali situazioni d’emergenza.

2. Pallanuoto
Tra i vari sport acquatici da poter praticare, parliamo della pallanuoto. Si tratta di uno sport di squadra acquatico nato nel XIX secolo in Inghilterra e in Scozia, le cui regole furono definite per la prima volta nel 1887 da William Wilson. Una partita di pallanuoto vede affrontarsi due squadre di sette giocatori ciascuna. Mentre nuotano, gli atleti devono tirare con le mani un pallone il maggior numero di volte possibile nella porta avversaria. Ogni volta che ciò avviene si effettua un punto (detto gol o rete). Al termine dei quattro tempi di gioco la squadra con il maggior numero di punti è proclamata vincitrice. Inoltre, la pallanuoto sta diventando progressivamente uno degli sport più popolari delle olimpiadi.

3. Nuoto sincronizzato
Uno degli sport acquatici più affascinante è il nuoto sincronizzato, anche noto come nuoto artistico. Si tratta di uno sport che unisce nuoto, elementi ginnici e danza. Gli atleti che praticano questo sport eseguono esercizi coreografici in acqua in sincronia con la musica. Il loro punto di forza è proprio la sincronizzazione dei movimenti, senza della quale non si otterrebbe lo stesso risultato finale. Essi riescono a sentire la musica anche sott’acqua grazie a degli altoparlanti stagni detti “sonde”. Nato come sport esclusivamente femminile, con il passare degli anni anche gli uomini hanno cominciato a praticarlo fino ad iniziare a gareggiare a livello ufficiale. Le atlete del nuoto artistico vengono comunemente chiamate sincronette. I loro movimenti sono scanditi all’unisono, contando in otto tempi per ottenere contemporaneamente la massima sincronizzazione.

Fonte dell’immagine di copertina: Wikimedia Commons

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