Lo scorso 14 Marzo si è tenuta [-ship], la serata di presentazione della terza edizione del Festival NET – Nuove Esistenze Teatrali presso lo Scugnizzo Liberato, centro culturale che ospita la rassegna di teatro contemporaneo fin dalla sua prima edizione. Il Festival, nato nel 2023 e promosso dall’associazione APS Kalamos, in collaborazione con Antego, NaDir Teatro Popolare e con Scugnizzo Liberato, ospita compagnie teatrali emergenti e non, ponendosi l’obiettivo di celebrare ed incentivare la creatività e l’innovazione del teatro contemporaneo.
[-ship], il programma della serata
La serata è stata un’occasione per conoscere da vicino i protagonisti del Festival e i loro progetti. Sul palco sono infatti saliti alcuni degli autori degli spettacoli teatrali che andranno in scena durante il Festival dal 11 al 13 Aprile 2025. A rompere il ghiaccio, Vincenzo Castellone che con la Compagnia “I Santi del Niente” aprirà il Festival portando in scena “Tutto quello senza casa”, seguito da Alessio Palumbo che presenterà il suo spettacolo “Amore positivo” insieme all’associazione di teatro sociale e civile La nuova comune.
Accanto ai protagonisti che animeranno il Festival NET, la serata [-ship] ha offerto anche l’occasione per calarsi nell’atmosfera del Festival mettendo in scena tre corti teatrali realizzati dall’associazione Kalamos. Il primo spettacolo, intitolato Aida e portato in scena da Gabriella Ciccone, Agnese Simaldone, Vincenza De Franco e Luigi Doria, è un’intensa riflessione sul senso della vita in bilico tra peso e forma, tra sogno e ossessione. A seguire Viola Capponcelli e Ciro Russo hanno portato in scena lo spettacolo di Stefano Coppola, Eros e Thanatos, brillante commedia che pone faccia a faccia i dubbi del Dio della Morte di quello dell’Amore nella realtà contemporanea. A chiudere la serata, lo spettacolo di Vincenzo Merolla Un cerchio con tanti capelli, interpretato da Giuseppe Panella, Toto Galiero, Francesca Bianco, Cinzia Lorusso, Daria Tartamella e Francesco D’Auria.
Festival NET, anteprima delle serate e spirito del Festival
Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno il Festival NET si pone l’obiettivo di esplorare e celebrare l’arte contemporanea nelle sue molteplici sfaccettature. Infatti, se il focus principale è il teatro contemporaneo, celebrato da compagnie emergenti partenopee e non solo, il tema della creatività verrà declinato quest’anno in numerose forme, mirando ad una fusione di molteplici esperienze artistiche. Ai corti teatrali si affiancheranno nelle tre serate diverse forme d’arte, tra cui performance di danza e artisti di strada, spettacoli di stand up comedy, workshop e molto altro ancora. Filo conduttore di tutto il Festival sarà una mostra d’arte figurativa, curata dall’associazione Antego, che coinvolgerà tutti i luoghi comuni del primo piano dello Scugnizzo Liberato, offrendo l’opportunità ai visitatori di scoprire luoghi nascosti e meravigliosi della struttura che ospita il Festival.
Il progetto del Festival NET è chiaro già dal nome che si è voluto dare a questa grande festa del teatro contemporaneo, perchè NET significa innanzitutto Nuove Esistente Teatrali, ma richiama anche l’immagine della rete. Con questa esperienza, l’associazione Kalamos e gli organizzatori del Festival, si sono posti l’obiettivo di avvicinare e creare connessioni tra realtà teatrali animate da spirito e obiettivi affini, sia sul territorio partenopeo che oltre i confini campani. Lo spirito del Festival NET è quindi quello di avvicinare realtà che vivono simili esperienze di promozione sociale e civile del teatro, dando loro una voce più forte, superando quella lontananza che spesso fa sentire piccoli e soli e fornendo una rete di supporto e una cassa di risonanza.
Il Festival NET vi aspetta allo Scugnizzo Liberato dall’11 al 13 Aprile, non lasciatevi sfuggire questa imperdibile occasione.
Fonte Immagine: Associazione Kalamos