I Ragazzi Irresistibili in scena al Diana è un successo | Recensione

I Ragazzi Irresistibili

Al Teatro Diana di Napoli è andato in scena I Ragazzi Irresistibili di Neil Simon, tra le opere più apprezzate a Broadway negli anni ’70 del Novecento. 

Si chiude – e non poteva essere altrimenti – con una standing ovation la prima dei Ragazzi Irresistibili al Teatro Diana. Umberto Orsini e Franco Branciaroli hanno dato nuova prova del proprio talento, fortificato da decenni di esperienza. I due, rispettivamente nei panni di Al Lewis e Willie Clark, hanno fatto rivivere un classico degli anni ’70, nato a Broadway e riproposto in tutto il mondo. Celebre è anche la trasposizione cinematografica realizzata nel 1975, diretta da Herbert Ross con protagonisti Walter Matthau e George Burns. La commedia valse a quest’ultimo l’Oscar come miglior attore non protagonista. Non meno famosa è la trasposizione del 1995, questa volta affidata a Woody Allen e Peter Falk

I Ragazzi Irresistibili: trama

Al Lewis e Willie Clark sono due anziani attori del varietà che hanno lavorato insieme – formando la coppia nota come I Ragazzi Irresistibili – per più di quarant’anni. Dopo essersi separati per insanabili incomprensioni vengono invitati da una trasmissione televisiva per registrare e mandare in onda un loro sketch, in modo da celebrare due pietre miliari del varietà americano. Gli ex partner si incontrano e le incomprensioni appaiono più radicate, invecchiate col tempo, il che dà vita a un odi et amo che fa da pretesto a un gioco di geniale comicità, su cui scendono fiocchi di malinconia. 

Nella scrittura della commedia, Neil Simon si è ispirato alla storia di due attori, Joe Smith e Charles Dale, un famoso duo del vaudeville, genere teatrale nato in Francia sul finire del XVIII secolo. 

Recensione

Non è semplice mettere in scena uno spettacolo divenuto un classico nel corso degli anni, scritto da uno dei maggiori commediografi contemporanei – Neil Simon – e riproposto in tutto il mondo. Il regista Massimo Popolizio ha raccolto la sfida, affiancandosi a due conoscenze di lunga data: Umberto Orsini e Franco Branciaroli. Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale ed Emanuela Saccardi hanno completato il cast. Tra gli attori c’era alchimia, il che ha inciso positivamente sulla relatività del tempo, realizzando per il pubblico uno spettacolo dinamico, veloce, con la battuta dietro l’angolo. 

Quella di Al Lewis e Willie Clark è una storia di vita quotidiana, dove due colleghi, amici, dopo aver condiviso tanti anni della propria vita si dividono per quelle che appaiono come insanabili incomprensioni. La commedia si snoda tra l’edificazione di barriere e la delicatezza di ricucire, fra la manifestazione del rancore e la sensibilità di non infierire. Questa “tensione” latente fa da filo rosso nello spettacolo, rappresentando un elemento cruciale della sua comicità. 

I Ragazzi Irresistibili sarà in scena al Teatro Diana di Napoli fino a domenica 4 febbraio. Un’occasione imperdibile non solo per respirare teatro ma anche per dialogare, in qualche modo, con il proprio Al Lewis o Willie Clark, perso di vista a seguito delle classiche incomprensioni insanabili. 

 

Crediti immagine: Ufficio Stampa Teatro Diana 

A proposito di Salvatore Toscano

Salvatore Toscano nasce ad Aversa nel 2001. Diplomatosi al Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Cantone” intraprende gli studi presso la facoltà di scienze politiche, coltivando sempre la sua passione per la scrittura. All’amore per quest’ultima affianca quello per l’arte e la storia.

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