Niente è come sembra, il nuovo spettacolo di e con Patrizia Di Martino, debutterà presso la Sala Ichos il 22 novembre e l’attesa è viva e trepidante, anche per le emozioni trasmesse dalla straordinaria attrice, autrice e regista e l’intensità dei temi trattati. Già in passato, Patrizia Di Martino ha messo in scena argomenti forti, come la depressione post parto e l’infanticidio, disagi particolarmente sentiti nell’universo femminile ma in cui ognuno può immedesimarsi e commuoversi, attraverso le parole di accezionali testi della drammaturgia greca moderna che stanno ispirando Patrizia sempre di più e che la spingono a portare avanti il suo progetto: quello, un giorno, di avere una sua compagnia teatrale. Noi di Eroica l’abbiamo intervistata alla vigilia del debutto.
Patrizia Di Martino, raccontaci qualcosa di te.
Faccio teatro da circa 30 anni, ho iniziato negli anni 90, sono figlia di musicisti, quindi si può dire che la mia formazione è stata prima musicale e poi di prosa. Ho lavorato con il teatro di tradizione e ho lavorato con Renato Carpentieri, per Libera Scena Ensemble. Dopo sette anni mi sono distaccata dalla ompagnia e ho iniziato a mettere in scena un pi’ di lavori miei su tematiche come la depressione femminile e l’infanticidio, temi duri della complessità femminile. Spesso ho lavorato al mercadante con alcuni grandi tra cui Massimo Ranieri, Lina Sastri e Nando Paone. Oltre al teatro, ho lavorato anche al cinema (Con tutto il cuore, con Vincenzo Salemme) e in TV (La Squadra) e in Radio, con i Radiodramma di Rai International. Nel frattempo è arrivato anche l’insegnamento a Salerno: ho una cattedra al Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci, dove lavoro con i cantanti lirici come regista e docente.
Attrice, doppiatrice, regista, autrice, insegnante: in quale di questi ruoli ti senti più te stessa?
In questo momento della mia vita, in cui ne ho viste di tutti i colori, sento che la cosa che preferisco è fare il mio teatro, come autrice, attrioce e regista e dei miei spettacoli. Quello che amo fare è comunicare, esprimere quanto hai da dire come artista e il mio sogno è formare una mia compagnia. Una cosa che riesce saltuarmente, se non si ha una produzione forte alle spalle. Io che ho visto entrambe le facce della medaglia, che come attrice conosco i contratti di lavoro nel settore, non vorrei mai che i miei compagni di lavoro dovessero ricevere troppo poco. Negli anni di teatro con Renato Carpentieri non si guadagnava molto, eravamo spinti più dalla passione per l’arte drammatica ma non si vive di solo teatro, anche se molti miei colleghi, spesso, accettano di collaborare a produzioni anche in modo amichevole. Ma, ripeto, per avere una compagnia, bisogna avere le spalle economicamente forti.
Sono certa che ci riuscirai. Parlaci dello spettacolo “Niente è come sembra”.
Niente è come sembra è un monologo ispirato ad un racconto di Zyranna Zateli, autrice greca contemporanea di grande rilievo che vinse la nomina come miglior autrice greca nel 2008. Tenevo questo racconto nel cassetto da anni e infine ho deciso di mettere in scna. Il brano è “La fidanzata dell’anno scorso” Parla di una donna che ha scelto di isolarsi, che trova rifugio nel mondo interiore e negli oggetti che la circondano, distaccandosi completamente dalla società che detesta. Di quando in quando, nel corso dello spettacolo, apprendiamo che in passato ha avuto una relazione con un essere, di cui non svelerò nulla per non fare spoiler ma che l’ha segnata nel profondo, grazie ad un vissuto che ho aggiunto io che siega anche perché lei ha avuto questa relazione controversa, molto criticata dagli altri. Nella sua stanza, la protagonista crea un suo piccolo mondo in un unico luogo dove canta, suona il pianoforte, recita poesie e in sostanza si nutre di bellezze artistiche in un proprio microcosmo. Lo spettacolo è brillante, a tratti commovente ed è una prima assoluta quindi non so come andrà o se mi tireranno i pomodori – scherza Patrizia – sperimenterò al debutto il responso del pubblico.
Dopo Niente è come sembra, cosa prevedi nel tuo futuro?
Sono molto presa in questo momento con la drammaturgia greca contemporanea quindi continuerò a documentarmi, a cercare opere di autori greci. Ho vari progetti in merito, in mente di fare qualciosa di Ghiannis Ritsos e ho anche delle attrici che mi seguono. Sono molto contenta di aver preso in gestione Sala Ichos con altri soci, è molto “berlinese” come spazio. E’ come un tuffo nel passato, ricorda gli spazi piccoli dove si recitava agli inizi dove repiravi la vera essenza del teatro, una cosa che oggi tra le grandi produzioni e la scelta commerciale dei testi da mettere in scena.
Lo spettacolo Niente è come sembra sarà alla Sala Ichos dal 22 al 24 nvembre 2024. Per info e biglietti, è possibile visitare la pagina Facebook o chiamare il numero 366 8711689. Si ringrazia Francesca Panìco per l’invito e Patrizia Di Martino per l’intervista. Immagine in evidenza: particolare della locandina. Immagine articolo per gentile concessione di Patrizia Di Martino e Ufficio Stampa Francesca Panico.