Le Buste, di Gennaro Esposito al Tram | Recensione

Le Buste, di Gennaro Esposito al Tram | Recensione

Recensione dello spettacolo “Le buste”, andato in scena al Teatro Tram di Napoli

La maschera come simbolo di alienazione, come depersonalizzazione e frantumazione dell’io in identità molteplici. Con questa immagine Luigi Pirandello raccontava la situazione umana in un secolo saturo di scontri, mistificazioni e decadenze.

Su questa falsariga si è mosso Gennaro Esposito nel suo nuovo spettacolo che è una tragicomica denuncia dello status di artista e del suo non ruolo nella società.

“Le Buste”, infatti, racconta di un gruppo di attori che cerca di rappresentare la monotonia del quotidiano con una performance – che si svolge nei locali di un negozio sfitto – che prevede l’utilizzo di sacchetti di cartone in viso. Ma è proprio in questo processo, in questo tacere deliberato di qualsivoglia espressione facciale, che rimangono loro stessi intrappolati, soggiogati dalle perverse dinamiche dei loro sogni. Con una grottesca alternanza di riso e dramma, la compagnia de “Le Buste”, splendidamente interpretata da Marta Chiara Amabile, Giuseppe Di Gennaro, Enrico Disegni, darà così vita ad uno spettacolo nello spettacolo, con un metateatro che sa dell’amara sconfitta che la vita porta con sé. Ma non solo. Gli spunti che questa pièce offre non finiscono qui. 

Le Buste, un fallimento teatrale e generazionale 

Buste sulla scena.

Buste nella vita.

Buste nel bel mezzo di tutto.

Lo spettacolo di Gennaro Esposito, finalista alla prima edizione del premio De Berardinis, e che ha debuttato giovedì 8 aprile al teatro Tram di Napoli, è un’interessante operazione metateatrale, che ha come punta di diamante la drammaturgia, l’impianto scenografico di Giorgia Lauro e un trio di attori che hanno saputo interpretare con indubbia bravura volti diversi della stessa opaca medaglia. Medaglia, la cui conquista li catapulterà nello squallore di un mondo ancor più avvilente. Tutto questo dopo essere persino scesi a ridicoli compromessi dato che il pubblico – e qui la critica è forte – riconosce solo il clamore, si avvicina solo al trash e snobba completamente tutto ciò che non è mainstream.

In conclusione, abbassate le luci su “Le Buste” – con una scia di applausi che ancora echeggiano – c’è da chiedersi se una soluzione esista, se ci sia davvero salvezza per il teatro, e se l’umanità sarà in grado davvero di uscire a testa alta da questa omologazione, tornando a sentire, ad essere. Ma la risposta continua la sua dispettosa latitanza mentre una busta di cartone rimane lì per terra a guardarci. A guardarci tutti. 


LE BUSTE

testo e regia di Gennaro Esposito

con Marta Chiara Amabile, Giuseppe Di Gennaro, Enrico Disegni

scene di Giorgia Lauro

produzione Teatro dell’Osso con TRAM teatro

 

 

Altri articoli da non perdere
Io sono plurale, al Teatro TRAM | Recensione
Io sono plurale, al Teatro TRAM |Recensione

Il quarto spettacolo previsto nella stagione 2022/23 del Teatro TRAM è Io sono plurale, diretto da Maria Claudia Pesapane e Scopri di più

Venere tascabile al TRAM, in scena Carmen Pommella
Venere tascabile

Recensione di Venere Tascabile Dal 10 al 13 marzo, con Venere tascabile (omaggio in prosa e musica a Laura Betti), Scopri di più

Tiziano Scarpa: Groppi d’amore nella scuraglia al TRAM
tiziano scarpa

Al TRAM un testo di Tiziano Scarpa: Groppi d’amore nella scuraglia La seconda parte della stagione 2023 del Teatro TRAM Scopri di più

Storie al verde: Shakespeare LOL | Recensione
Shakespeare LOL

Continua la rassegna estiva proposta dal teatro TRAM: la seconda edizione di Storie al Verde, che propone spettacoli originali in Scopri di più

Maria Verde alla regia di Stoccolma al Teatro TRAM
Maria Verde

Dopo il successo di Salomè, il Teatro TRAM prosegue la sua stagione con la ricerca di regie al femminile. Questa Scopri di più

‘A puteca de’ e leggende napulitane, le storie al verde di Tram
leggende napulitane

Napoli è fatta così, ti addentri in vicoli intricati e strettissimi dove quasi non arriva il sole e d'improvviso ti Scopri di più

A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

Vedi tutti gli articoli di Marcello Affuso

Commenta