Il bicchiere della staffa, contenuto nel Pinter Party di Lino Musella, scritto nel 1984, analizza e denuncia il tema della violenza fisica e, ancor più psicologica, come strumento di annichilimento dei diritti civili, primo fra tutti la libertà, soprattutto quella di chi non è disposto ad “allinearsi”. Una famiglia, una madre, un padre e un figlio duramente interrogati dalle autorità, che sottopongono le loro menti a pesanti condizionamenti psicologici. Anche ne Il linguaggio della montagna sono presenti i temi dell’oppressione, della tortura come mezzo per estorcere agli oppositori verità condizionate, della violenza, che arriva negare l’esistenza della loro lingua. Nella prigione di uno Stato totalitario i cui i reclusi sono suddivisi in intellettuali e montanari, in cui uomini in uniforme abusano di donne in visita ai loro parenti rinchiusi e seviziati.
Party Time nel Pinter Party di Lino Musella ritrae il rapporto tra mondanità e potere, tra discorsi incentrati su club esclusivi e isole deserte, emerge una società tanto libertina in fatto di morale, quanto chiusa e repressiva in fatto di espressione del pensiero. Li vediamo tutti mascherati da supereroi, ammantati di arroganza e snobismo, in cui la parola contrastante viene ridotta al silenzio, in cui l’importante è non porsi domande.
Tre opere che hanno un unico filo conduttore: la violenza come strumento di oppressione. Un teatro politico, impegnato, quello di Pinter che, con Pinter Party, Lino Musella porta magistralmente in scena, affiancato da attori bravissimi e circondato dalla sapiente scena di Paola Castrignanò. Un viaggio nelle parole di Harold Pinter che si fa portavoce dell’indignazione contro la violenza che calpesta la dignità umana, portavoce della sofferenza degli ultimi, degli oppressi. Parole che, come scrive Musella: «si rivolgono alla nostra coscienza, alla nostra sensibilità morale, a quella parte di responsabilità che ci coinvolge negli atti altrui, che lottano, danzano e gridano per affermare il diritto di vivere in pace». Pinter Party, uno spettacolo da vedere assolutamente!