“Lo spazio dentro” è il primo romanzo per adulti di Luca Raffaelli edito da Mincione Edizioni.
La trama
Lo spazio dentro: Una chat profonda, romantica, struggente, erotica, divertita, drammatica. Una donna e un uomo scoprono di potersi raccontare nell’intimità grazie all’anonimato: a poco a poco, attraverso le parole e le emozioni, riescono a confessare quello che tenevano nascosto. Nasce così uno scambio sensuale e spirituale che li libera dalle paure creando una potente armonia sentimentale. Tra colpi di scena e momenti di commozione, una domanda scorre costante tra le pagine del libro: ma siamo sicuri di sapere cosa sia l’amore?
Il libro fin da subito parte nel vivo degli eventi con una chat vera e sensuale, che fin dal primo istante ci permette di conoscere i protagonisti nella loro dialettica e nei loro desideri reconditi. I dialoghi, parte importante di tutto il libro sono scritti con verità e commozione, il sexting (sesso in chat o al telefono) è presente in quasi tutte le conversazioni. Esso è posto e presentato in maniera sensuale ed elegante, di sicuro per niente volgare e becero, lasciando nell’immaginario di chi legge una sensazione positiva che non lascia alcun spazio al disgusto.
Non solo sesso
Accanto alle argomentazioni sensuali, si stagliando, altre di diversa natura, certamente di grande importanza. I due protagonisti, infatti, scambiandosi effusioni e desideri, trovano il tempo adatto per parlare di mutilazione genitale, di sesso a pagamento e persino di tradimento. Gli argomenti ben eviscerati, si avvicendano in uno scambio di tenerezze senza pari.
Due protagonisti senza volto nel libro “lo spazio dentro”
A differenza di altri romanzi, l’opera di Raffaelli non presenta i due protagonisti nella maniera classica: non compaiono mai descrizioni fisiche dettagliate, regioni, o modi di fare. I due sono entità chiamate anche “fantasmi” la cui interiorità sembra avere più rilevanza rispetto al corpo e alle usanze di tutti i giorni. I due protagonisti non hanno nome, non hanno facce, ma riescono al contempo ad incantare ed interessare il lettore, per assurdo più di quanto un libro presenta una serie di dettagli iconografici. Scopriamo la vita dei protagonisti attraverso citazioni, teorie, libri e canzoni. I due si raccontano usando parole di altri, ricordi frammentati della loro vita, fino a raggiungere gli spazi necessari per parlare di sé.
Nel libro la parola ricorrente è senz’altro “varchi”. I due, infatti, incoraggiati dall’anonimato finiscono per arrivare a parlare dei loro scheletri nell’armadio. Tuttavia, quando l’amore arriva, si avverte sempre di più la necessità di superare la coltre d’ombra, e finalmente trovare il coraggio di varcare quei portoni invisibili che non permettono il passaggio della verità totale.
Lui ci appare come profondo e schietto, e lei come lunatica e incostante. In un valzer infinito dove cercarsi è la parola d’ordine, e fuggire, anche. In una serie di segreti e sotterfugi dove la verità verrà a galla solo alla fine.
Il lettore sembrerà non avvertire mai l’esigenza di un corpo e di un nome, i personaggi principali, infatti vestiti di quotidianità, sogni e burle appaiono come completi e profondi.
Saranno molte le parti dove si potranno indagare da vicino le differenze tra il mondo maschile e quello femminile, in un battibecco appassionato senza brutture.
La fine di un amore
Un’altra argomentazione importante è senz’altro quella riguardo la perdita e la fine di un amore. Sono molti i libri che indagano questa tematica dal punto di vista delle donne, pochi quello riguardo gli uomini. Il romanzo di Raffaelli permette una visione maschile e profonda su cosa succede al corpo, alla mente e all’anima di un uomo quando si è davanti ad una perdita, ad un lutto di cuore, ad una sparizione a cui non si era preparati. È una visione insolita e inedita, capace di appassionare e commuovere.
Il finale è certamente inaspettato, verso la fine, infatti, la storia sembra mutare di forma, le gabbie sembreranno mostrarsi nella loro patina lucida, le catene, il vuoto, le fughe, saranno spiegate in maniera esaustiva da una voce spezzata. La paura del cambiamento si scambierà di posto di continuo con la voglia di cambiare la propria vita, con il semplice gesto di un click, che libera dalla prigionia e permette l’inizio di una nuova vita. La paura e la voglia di star bene giocheranno in un girotondo sadico, dove la prima lascerà posto alla seconda, dove i due fantasmi d’inchiostro si correranno incontro.
Il libro di Raffaelli è insolito e speciale, con un titolo certamente evocativo, che non lascia dubbi. Tutti hanno uno spazio dentro, scavato a mani nude da cose e persone che forse non erano giuste. Lo stesso spazio può essere felicemente riempito da qualcosa che non si aspettava, ma che arrivando, cambia tutte le carte in tavola.
È un libro dedicato agli amanti delle chat, delle conoscenze nate per caso, ma anche per quelli che non si sono mai lasciati il lusso di provare il salto nel vuoto. In una scoperta continua dove l’anonimato prende vita e diventa amore puro.
Immagine in evidenza: ufficio stampa