Le serie tv migliori degli anni 2000: da Dawson’s Creek a Lost

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Serie tv migliori degli splendidi anni 2000, i nostri consigli!

Le serie tv sono diventate sempre più numerose negli ultimi anni e continuano a popolare gli schermi delle televisioni italiane e straniere, a tenere occupati registi, attori, critici e telespettatori. Questi ultimi, in particolare, si dividono in due categorie: c’è chi segue una serie con tranquillità, distacco, magari perde anche qualche puntata o ci butta un occhio di tanto in tanto mentre lavora al pc, o cucina, o da’ il latte al bambino.

Poi ci sono quelli ossessionati dalle serie tv, capaci di divorarsi una serie in una nottata, di sognarseli di notte i personaggi e di bruciare il cibo sul fuoco, perdere il lavoro sul pc, versare il latte sul divano. E poi, assurdo ma vero, esistono coloro che le serie tv non le seguono. Indipendentemente dall’essere o meno ossessivo compulsivo, ci sono alcune serie tv che hanno fatto la storia, sono diventate famose e ricordate ancora a distanza di anni… ne sono tante per poterle citare tutte, e quindi dovendo fare una cernita, parlerò delle serie tv migliori tra quelle che hanno visto la luce negli anni 2000.

Le serie tv  migliori degli anni 2000

Dawson’s Creek.

Andata in onda a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, Dawson’s Creek è la serie tv che in quegli anni ha intrappolato milioni di adolescenti  nell’incrocio delle vite giovanili di un gruppo di amici: Joey Potter (una giovanissima e bellissima Katie Holmes), Dawson Leery (James Van Der Beek), Pacey Witter (Joshua Jackson), Jen Lindley (Michelle Williams), Jack e Andy McPhee (rispettivamente Kerr Smith e Meredith Monroe). Drammi adolescenziali, problemi familiari, cuori infranti, amicizie perdute e poi ritrovate, sono al centro della serie che a distanza di anni ancora fa canticchiare agli appassionati “Anuwonawei” , e fa conservare in un cassetto poster e giornaletti ad essa dedicati. La critica non è stata unanime nel giudicare la serie alla sua uscita, ma il frutto della mente di Kevin Williamson è rimasto nel cuore di tutti coloro che in quegli anni sono stati proiettati nella cittadina di Capeside.

The O.C. 

«E tu chi sei?», «Chiunque tu vuoi che io sia». Queste sono le frasi che ricordano tutti coloro che nel 2004 (in America nel 2003) hanno intrapreso la visione di una nuova serie tv: The O.C. (andata in onda fino al 2007), creata da Josh Scwartz e ambientata a Newport Beach, città nella contea di Orange, in California. Il protagonista Ryan Atwood (Benjamin McKenzie), ragazzo introverso e con alle spalle una situazione familiare disagiata, finisce in galera per furto e l’avvocato Sandy Cohen (Peter Gallagher), dopo averlo scagionato, lo ospita in casa propria, dove vive con sua moglie Kirsten e il figlio Seth (Adam Brody). Così Ryan si trova a frequentare l’America da bene, quella fatta di ville sfarzose, adolescenti viziati e ricchi, tra cui le belle Marissa Cooper (Mischa Barton) e Summer Roberts (Rachel Bilson). Tra cuori rubati, sogni infranti e puntate strappalacrime, The O.C. è stata una delle serie tv migliori e più famose del 2003 e tra le più seguite dagli adolescenti.

Una mamma per amica

Tra gli anni 2000 e 2007 sono state trasmesse sette stagioni (l’ottava e ultima è andata in onda nel 2016) che hanno viste come protagoniste le ragazze Gilmore: Lorelay e Rory Gilmore (Lauren Graham e Alexis Bledel), unite da un profondo legame di complicità e contrasto, confidenze e segreti che solo una madre e una figlia possono avere. L’amore, le amicizie, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, e il rapporto ironico, intimo e complicato tra le protagoniste hanno portato la serie ad essere inserita nella lista dei 100 migliori telefilm della rivista Time.

Veronica Mars

Tra il 2004 e il 2007 l’America (l’Italia dal 2006) ha visto sui propri schermi una biondina tutto pepe, sarcastica e pungente, nelle vesti di Veronica Mars (Kristen Bell): un’adolescente che, insieme al padre, si occupa di investigazioni per portare alla luce la giustizia e la verità. Intorno a lei ruotano anche i drammi tipici degli adolescenti e le vicende di una cittadina ricca e corrotta.

Lost: il capolavoro degli anni 2000 e non solo

Non rientra nel genere teen drama, ma se si parla di serie tv migliori degli anni 2000, non si può non citare la serie per eccellenza, il capolavoro andato in onda dal 2004 al 2010 che a distanza di dieci anni ancora palpita nei cuore dei telespettatori. Qualcuno ne è rimasto deluso, qualcuno ha deciso di rivedere tutte le stagioni in tre nottate, qualcun altro è incavolato nero con gli sceneggiatori perché non state date tutte le spiegazioni, eppure a distanza di dieci anni ancora se ne continua a parlare, a discutere, ad interrogarsi sui tanti perché, e ancora, a distanza di dieci anni, non è stata creata nessuna serie tv come questa. Lost, nel suo genere, per il momento resta unica e sola.

A proposito di Claudia Esposito

Per ora ho una laurea in Filologia Moderna, un inizio di precariato nell'insegnamento e tante passioni: la lettura, la scrittura, le serie tv americane, il fitness, il mare, i gatti.

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